Esplora il fascino nascosto del Laos
Il Laos, rispetto alla Thailandia, è una nazione ancora in bilico tra il passato e futuro, una nazione con un paesaggio spettacolare dove la densità della popolazione è la più bassa del sud-est asiatico.
Da circa 15 anni questo popolo, pieno di gentilezza verso il prossimo, si sta finalmente godendo la pace. Senza nessuna influenza esterna sta stabilizzando le proprie strutture politiche ed economiche e sta cominciando ad aprire le frontiere ai viaggiatori di tutto il mondo. Questo paese offre l'opportunità di entrare in contatto con uno stile di vita tradizionale che è rimasto pressoché inalterato nel tempo. Dalle fertili pianure della valle del Mekong agli aspri rilievi dell’Annam, concordiamo a pieno con la definizione di questo paese chamato “la perla del sud-est asiatico".
PERCHÉ ANDARE IN Laos?
"Per la mancanza di un nome di grande attrattività turistica e una geografia che per secoli l’ha tenuta più al riparo rispetto ai paesi vicini, il Laos rimane una delle realtà meno contaminate nel panorama del sud est asiatico. Questo ha permesso al paese di mantenere più inalterate le proprie tradizioni e quello che se ne gode è una sensazione di realtà difficilmente riscontrabile nei paesi confinanti. Quello che si scopre viaggiando per il paese è l’accoglienza e la pacatezza dei suoi abitanti, si gode una pace unica dettata da ritmi ben più rilassati da quelli della moderna Thailandia o caotiche Vietnam e Cambogia."
Francesco P. - Viaggio Laos
"E’ un viaggio che ancora conserva la possibilità di Avventura e contatto con la popolazione locale nei numerosi mercati mattutini, sui trasporti locali che consiglio vivamente se non notturni, nei villaggi e nei night markets. Ti lascia interdetto per lo squisito cibo di strada e gli ottimi ristoranti locali da pochi dollari, i paesini di passaggio con gente dai tratti somatici molto diversi e una natura possente che ha il sopravvento soprattutto nel periodo delle piogge, proprio quando siamo stati noi."
Elena B. - Viaggio Thai Laos
Documenti, visti e formalità di ingresso in Laos
Per entrare in Laos i viaggiatori italiani necessitano di un visto, ma la buona notizia è che può essere preso in ingresso ed il costo è di 40 dollari americani. Ricordati che, oltre al visto che si prende in ingresso, è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese.
Generalmente, per andare in Laos, si fa scalo in Thailandia dove basta compilare un form di ingresso in arrivo.
Quando andare in Laos: meteo e clima
In Laos esistono 3 differenti stagioni:
- la fresca che va da novembre a febbraio: è considerata la migliore, tuttavia è bene tener presente che al nord potrebbe essere abbastanza fresco la sera.
- la calda che va da marzo a maggio: le temperature iniziano a salire, in particolare in aprile e maggio
- la stagione delle piogge che va da giugno ad ottobre: pur essendo la stagione dei monsoni è anche il periodo preferito dai nostri viaggiatori. Non solo perché spesso il Laos viene visitato in abbinamento ad altri paesi del Sud Est Asiatico richiedendo ferie più lunghe, ma anche perché è più facile evitare folle di turisti e la natura è estremamente rigogliosa.
FUSO ORARIO E COMUNICAZIONI
Per prima cosa tieni presente che il fuso orario è +6 quando in Italia vige l'ora solare italiana, mentre è +5 quando in Italia vige l'ora legale.
Il Laos ha una buona copertura di rete mobile, soprattutto nelle città e nelle aree turistiche. Puoi acquistare una SIM card locale per accedere a servizi di chiamata e dati a tariffe convenienti. Le principali compagnie di telecomunicazioni in Laos includono Lao Telecom, Unitel, e TPlus oppure, come più comunemente capita oggi, puoi acquistare un e-sim. Molti hotel e ristoranti hanno connessioni wi-fi gratuite.
Sebbene la comunicazione in Laos sia generalmente accessibile, potrebbe non essere sempre all'altezza degli standard occidentali, specialmente nelle regioni remote o meno sviluppate del paese, ma non è forse questo il bello di questi viaggi? Lasciare il telefono e i social a un altro momento ed immergersi nella cultura locale e nell'incontro con le popolazioni del luogo?
Elettricità
La corrente elettrica in Laos funziona a 220v/50Hz con spine a due lamelle piatte, ma anche spine rotonde a due poli tipo tedesco. Per sicurezza consigliamo sempre di portare un adattatore universale.
Lingua
In Laos la maggior parte degli abitanti parla laotiano o thailandese, pochissimi parlano inglese, ma la cordialità di questo popolo renderà comunque facile la comunicazione. A partire dal 1893 fino al 1953 il Laos era un protettorato e faceva parte insieme al Vietnam e Cambogia dell'Indocina Francese: ti capiterà quindi di sentire alcuni anziani parlare un po' di francese.
COME PAGARE IN Laos E QUALE MONETA SI USA
In Laos la valuta è il LAK - Kip laotiano. Ci sono diversi cambi aperti anche la sera verso le 19.30 prima e dopo la strada del Night market a Luang Prabang. In alcuni negozi più grandi accettano anche le carte di credito, ma in generale, soprattutto per l'acquisto di artigianato locale, è sempre utile avere con sé contante in valuta locale. Il tasso di cambio varia di centesimi o pochi euro, ma è importante cambiare quando se ne ha l'opportunità nelle città principali perché nelle zone remote è piuttosto difficile. In uscita invece è bene cambiare i Kip appena prima o dopo il confine perché poi non è più fattibile
Come vestirsi in Laos
Come in tutti i paesi del Sud Est Asiatico e non solo, è proibito entrare nei templi con le gambe o le spalle scoperte. E' quindi buona norma portarsi sempre dietro un pareo o un coprispalle per essere sicuri di non recare offesa ai devoti.
Come spostarsi in Laos
In Laos è possibile usare tutti i mezzi di trasporto possibili: autobus, treni, tuk-tuk e taxi. Nelle città è possibile noleggiare anche motorini. Nei nostri viaggi in Laos generalmente si viaggia su con mezzi pubblici o tuk tuk. Ti diamo però un consiglio se deciderai di viaggiare in treno, stai attento a ciò metti nello zaino, per salire dovrai passare gli stessi controlli che sei solito passare in aeroporto.
I quattro ponti dell’amicizia che uniscono Thailandia e Laos
Il fiume Mekong è famoso per essere uno dei fiumi più lunghi e importanti in Asia, attraversando sei paesi: Cina, Myanmar, Laos, Thailandia, Cambogia e Vietnam. Questo fiume non è solo famoso per la sua biodiversità, ma anche per essere una fonte vitale per l'economia e la sussistenza delle comunità lungo le sue rive, fornendo acqua per l'agricoltura, la pesca e il trasporto. Questo maestoso fiume che fa da fil rouge in tutte le nostre traversate del Sud Est Asiatico segna anche il confine tra Thailandia e Laos. Potrete attraversare il confine attraverso piccoli traghetti oppure scegliere uno dei quattro Ponti dell'amicizia Thai Lao. I ponti hanno tutti lo stesso nome, ma ciascuno è seguito da un numero.
- Il primo ponte dell’amicizia Thai-Lao è quello che va da Nong Khai, nel nord della Thailandia, a Vientiane
- Il secondo ponte dell’amicizia Thai-Lao è quello che va da Bang Sai Yai, nel nord est della Thailandia, con Savannakhet, in Laos
- iI terzo ponte, a poco più di 100 km dal secondo porta da Nakhon Phanom, in Thailandia, a Thakhek
- Il quarto ponte si trova nel Triangolo d’oro, la zona montuosa compresa tra Myanmar, Thailandia e Laos. Questo ponte è relativamente recente, è stato infatti ultimato nel 2013 a completamento di un ben più importante progetto: una strada lunga 1260 km che collega Laos e Thailandia direttamente a Jinghong, nella provincia dello Yunnan, in Cina. Se da una parte la costruzione di questa strada e di questo quarto ponte abbia avuto lo scopo di incrementare le crescita economica di quest'area del Sud Est Asiatico, dall'altra ha fatto venire meno il romanticismo che ha portato in quest'area tanti viaggiatori che attraversavano il confine a bordo di slow-boat locali.
Sicurezza in Laos
Il Laos è un paese generalmente molto sicuro e tranquillo, ma, come sempre quando si viaggia, consigliamo di non portare oggetti di valore in vista e tenere sempre soldi e passaporto in un luogo sicuro.
Cosa vedere in Laos e quanti giorni servono per visitarlo
Un viaggio in Laos ha sicuramente una connotazione culturale e religiosa, ma al contempo questo paese è dominato da una natura prorompente. La durata del viaggio sicuramente dipenderà dalla vostra disponibilità di tempo, ma anche dai vostri interessi. Certo è che consigliamo un minimo di 10 giorni.
Cosa vedere in 10 giorni in Laos
Un itinerario da 10 giorni si snoda partendo dalla thailandese Chang Rai che offre l'opportunità di entrare in Laos attraverso "La porta dell'Indocina" attraverso una breve navigazione sul leggendario fiume Mekong per poi proseguire fino a Luang Prabang. Il nord del Laos offre ancora la possibilità di incontrare genuini villaggi abitati da popolazioni locali dove immergersi nella vita locale ed i suoi gli abitanti con i loro variopinti costumi.
Cosa vedere a Luang Prabang: la questua dei monaci
Luang Prabang è una meta imperdibile ed un'esperienza unica. La città ha visto influenze di molte culture: nella preistoria infatti ha risentito delle culture indiane e cinesi. All contempo nel 1983 il Laos è diventato protettorato francese e quest'ultima influenza fa sì che si noti, camminando per le sue strade, un mix unico di architettura tradizionale laotiana e coloniale francese. Sicuramente l'esperienza più appassionante è la questua dei monaci al mattino. Questo rituale è una tradizione buddista chiamata "Tak Bat". Ogni mattina all'alba, i monaci vestiti con le loro tuniche arancioni escono dai monasteri e percorrono silenziosamente le strade della città. I fedeli locali li attendono inginocchiati lungo il percorso, offrendo loro cibo, di solito riso appiccicoso, che i monaci raccolgono nelle loro ciotole di elemosina. Questo atto simboleggia l'umiltà e il legame tra i monaci e la comunità laica. Il Tak Bat non è una messinscena turistica, ma un rituale profondo e antico quindi chiediamo a chiunque sceglierà di fare uno dei nostri viaggi in Laos di assistere alla cerimonia in rispettoso silenzio evitando di intralciare i monaci.
Cosa vedere in due settimane in Laos
Un viaggio in Laos di questa durata permette invece di conoscere in maniera più approfondita questo paese chiamato anche "il paese dai mille elefanti", le sue popolazioni ancora poco avvezze al turismo e spingerti lungo le tortuose e disagevoli strade che portano fino alla Piana delle Giare, famosa per i suoi misteriosi megaliti, ma anche scenario dei bombardamenti durante la triste guerra in Vietnam.
Se cerchi un viaggio in Laos e Cambogia dovrai prevedere almeno 17 giorni che ti permetteranno di conoscere anche la cultura e la storia cambogiana oltre a permetterti di visitare i templi di Angkor Wat. Anche per un viaggio in Thailandia e Laos ti serviranno almeno due settimane così da poter vedere anche il nord ed il sud della Thailandia. Se invece ti interessa un viaggio in Thailandia Laos Cambogia e Vietnam dovrai prevedere una vera e propria traversata di minimo 3 settimane.
La piana delle Giare
La Piana delle Giare in Laos è un misterioso sito archeologico noto per le sue giare megalitiche di pietra, risalenti all'età del ferro. Si trova nel Laos nordorientale nell'altopiano di Xiangkhoang. Le giare sono state scoperte per la prima volta negli anni '30 dall'archeologa francese Madeleine Colani, che trovò in questa zona ossa e vasellame. Successive ricerche hanno confermato che le giare sono state utilizzate per conservare al loro interno le ceneri dei defunti. Le Giare restano comunque avvolte nel mistero, leggenda vuole che fossero anche recipienti di vino per i giganti. Ciò che resta inspiegabile è come siano state trasportate dalla cava fino al loro luogo attuale, considerando che alcune arrivano a pesare fino a 10 tonnellate.
L'area della Piana delle Giare fu pesantemente bombardata durante la guerra del Vietnam e ancora sono presenti in quest'area ordigni inesplosi, rendendo pericoloso visitarla senza una guida. Solo alcuni siti sono stati bonificati e sono sicuri da visitare.
E se tu volessi fare un trekking?
Potresti scegliere il viaggio Laos Trek che ti porterà nella zona di Muang Sing, nel Nord-Ovest del Laos, verso il confine con Cina e Birmania. Approcciare questo paese a piede consente di vivere a pieno una realtà diversa, povera ma dignitosa, semplice ma di antica cultura. La vicinanza con il confine birmano ha, altresì, fatto sì che varie tribù Hakka si siano trasferite in questo parte del Laos rendendo l'esplorazione di questa zona autentica e di molto lontana dalle rotte turistiche.
Cosa mangiare in Laos
La cucina laotiana è nota per il suo uso abbondante di erbe fresche, peperoncini e molti piatti sono caratterizzati da una combinazione di sapori piccanti, dolci, amari e umami.
Ecco alcuni piatti tipici che potresti trovare in Laos:
Laap (o Larb): è il piatto nazionale, è un'insalata di carne tritata o di pesce, condita con lime, peperoncino, erbe aromatiche e, talvolta, riso tostato. Spesso servito con verdure fresche e riso appiccicoso.
Tam Mak Hoong: Questo piatto è un'insalata piccante e acida fatta con papaya verde grattugiata, pomodori, fagiolini, arachidi, succo di lime, salsa di pesce e peperoncini.
Khao Niaw: questa specie di riso appiccicoso è un alimento base in Laos che viene mangiato quasi ad ogni pasto, servito in una canna di bambù tagliata a metà e mangiato con le mani.
Sai Oua: salsiccia speziata e aromatica preparata con carne di maiale, erbe, spezie e peperoncini.
Mok Pa: uno tra i piatti più comuni è questo a base di pesce marinato in una miscela di erbe e spezie, avvolto in foglie di banana e, poi, cotto al vapore.
Or Lam: uno stufato speziato che contiene carne di manzo o bufalo con verdure e erbe aromatiche
Tra i dolci invece potrai trovare lo Sticky Rice Mango, in particolare durante la stagione dei manghi, che combina a questo frutto riso appiccicoso e latte di cocco.