Perché andare in Oman?
Attraversare il deserto di sabbia più grande del Mondo, tuffarsi in mare circondato da decine di tartarughe giganti, fare canyoning in un wadi, acquistare un trancio di tonno freschissimo e cuocerlo al cartoccio nel Wadi Ghul, il Grand Canyon dell’Oman, ripercorrere le rotte dell’antica Via dell’Incenso. No, non è la bucket list delle cose da fare almeno una volta nella vita, è soltanto l’elenco delle esperienze che potresti vivere facendo un viaggio in Oman.
Perché andare in Oman?
L’Oman rappresenta probabilmente l’ultimo stato della Penisola Araba ad aver mantenuto una certa autenticità . Qui l'architettura e la cultura araba ancora resistono al fascino di una società che fa vanto della ricchezza e che ha ormai voltato le spalle alla tradizione facendo l’occhiolino all’occidente. La popolazione dell’Oman, col suo forte senso di appartenenza e valori beduini, è uno dei valori aggiunti di un viaggio in Oman. Una popolazione che fa dell’accoglienza la massima virtù.
Dalle grandi aree desertiche di Rub Al Khali, passando per i wadi, fino ad arrivare al mare cristallino delle isole Daymaniyat e di Salalah: l’Oman è un paese camaleontico e dalle mille sfumature, tutte da scoprire.
Dove si trova
L’Oman si trova nell’area orientale della penisola araba. Confina con gli Emirati Arabi, l’Arabia Saudita e lo Yemen ed è bagnato dal Mar Arabico che rende l’Oman un’ottima meta anche per il turismo balneare, in particolare nella bellissima provincia di Dhofar, nell’Oman Meridionale.
Cosa serve per entrare in Oman
Per entrare in Oman è necessario il passaporto, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell'arrivo nel Paese; per soggiorni fino a 14 giorni non è necessario il visto. Per soggiorni superiori e' invece necessario ottenere online un visto di ingresso sul sito https://evisa.rop.gov.om/en/home.
Per maggiori informazioni visitare sempre il sito Viaggiare Sicuri
Come pagare in Oman/Quale moneta si usa in Oman
La moneta locale è il Rial Omanita OMR. Le carte di credito e di addebito sono ampiamente accettate. Le valute straniere possono essere scambiate presso sportelli di cambio, banche e hotel autorizzati, in questi casi sarà necessario esibire un passaporto. Nelle città principali si trovano sportelli bancomat (ATM) che accettano diversi tipi di carte dove è possibile prelevare valuta locale. Per gli acquisti nei souq o in negozi più piccoli, i contanti rimangono la migliore soluzione.
Quale lingua si parla in Oman
La lingua ufficiale dell'Oman è l'arabo, ma si parlano anche lingue iraniane (farsi e beluchi) e indoeuropee, come l'urdu.
Differenza oraria
A seconda del periodo in cui visiterai l’Oman potrai avere due ore in più, rispetto all’Italia, con ora legale, nella stagione estiva, o tre ore in più rispetto all’Italia, con ora solare nella stagione invernale.
ElettricitÃ
Il voltaggio è di 220/240 V e per la maggior parte le prese di corrente sono di tipo inglese o americano (tipo G). Ti consigliamo quindi di portare un adattatore a 3 lamelle.
L’Oman è pericoloso?
L’Oman non è un paese pericoloso ed è forse la nazione più tranquilla tra quelle della Penisila Araba. Secondo alcuni sondaggi, l’Oman è addirittura più sicuro dell’Italia.
Come vestirsi in Oman?
L’Oman è un paese musulmano ma non vi sono obblighi particolari di abbigliamento né per gli uomini, né per le donne. Se però avete intenzione di visitare la Moschea del Sultano Qaboos è obbligatorio indossare maglie con maniche lunghe e pantaloni o gonne lunghe fino alla caviglia. I controlli sono molto rigidi e non è possibile coprirsi le spalle con uno scialle tenendo sotto una t-shirt, è fondamentale indossare maglie con maniche lunghe fino ai polsi.
Per quanto riguarda l’abbigliamento da mare per le donne sarebbe preferibile indossare il costume intero, sia nei wadi che in spiaggia. Se ti accorgi della presenza di persone del posto che potrebbero offendersi alla vista di una donna in costume, ti consigliamo di indossare anche un pantaloncino.
Visto l’ambiente desertico e le alte temperature omanite ti suggeriamo di portare con te un cappello, occhiali da sole e abbigliamento leggero, oltre a scarpe comode.
Nei mesi di gennaio e dicembre, soprattutto nel deserto, è auspicabile avere qualche indumento autunnale in quanto in questi mesi le temperature potrebbero essere più basse.
Oman popolazione
L’Oman ha una popolazione di circa cinque milioni di abitanti di cui il 59% sono omaniti, la parte restante proviene dai paesi della vicina Asia: Bangladesh, India, Pakistan. La maggior parte della popolazione si concentra nella capitale Muscat.
Gli omaniti sono noti per la grande ospitalità che riservano agli stranieri. Un’accoglienza e una cortesia che derivano probabilmente dall’antica storia dell’Oman: terra di mercanti e artigiani, abituata al contatto con i marinai e i venditori che un tempo attraversavano il paese, per trasportare le merci dall'India all’Europa.
Quanti giorni stare in Oman
Nella scelta di quanti giorni dedicare ad un viaggio in Oman giocano molti fattori, dalla disponibilità di ferie alla selezione delle aree che si vogliono visitare. Il nostro consiglio è sempre quello di dedicare ad ogni paese quanto più tempo possibile, questo perché è soltanto vivendo un paese per più giorni che se ne possono cogliere tutte le sfumature. Sappiamo però che a volte si è un po’ vincolati nella possibilità di tempo da trascorrere in viaggio, per questo motivo abbiamo pensato di proporvi diversi itinerari in Oman, con varie soluzioni sia di durata che di tappe ed esperienze da vivere.
Il nostro viaggio più breve prevede un itinerario di sette giorni in Oman. Con questo percorso di una settimana avrai modo di visitare tutte le tappe più caratteristiche dell’Oman orientale, da Muscat fino al Wahiba Sands, risalendo poi la costa per ammirare le acque turchesi del Wadi Bani Khalid e il Bimmah Sinkhole. Lo stesso itinerario potresti percorrerlo con più tranquillità grazie ai nostri viaggi in Oman da 9 giorni. Potrai scegliere tra l’opzione con autista e l’opzione drive, per godere in pieno di tutta la libertà che un viaggio in Oman con auto a noleggio può offrire.
Se invece hai a disposizione più di 10 giorni di viaggio, ti suggeriamo di scegliere tra i nostri itinerari di viaggio in Oman da due settimane o più. In particolare l’avventuroso Oman Natura che, a bordo di un fuoristrada, ti porterà alla scoperta degli angoli naturalistici più belli dell’Oman: da Muscat fino all’immenso deserto di Rub Al Khali e alle spiagge dal mare cristallino di Ras Al Madrakah.
Il clima in Oman
Il clima arido sub-tropicale dell’Oman fa sì che le precipitazioni piovose siano molto rare e che il sole splenda quasi tutto l’anno. Gradevoli le temperature da ottobre a febbraio, iniziano a salire da marzo fino a metà aprile, per poi diventare assai elevate (con caldo umido) tra la metà di aprile e fine settembre.
Da luglio a settembre, però, quando il resto dell’Oman è travolto dal caldo torrido, il governatorato di Dhofar, racchiuso tra l’oceano e le montagne, riceve i benefici del Khareef (خريÙ) che, tradotto dall’arabo, significa “autunnoâ€. Si tratta di una stagione monsonica durante la quale i venti che soffiano da sud-ovest convogliano le masse di acque fredde dell’Oceano Indiano verso la costa. L’aria in questa stagione è fresca e carica di umidità , si generano piogge abbondanti che trasformano il paesaggio di Dhofar rendendolo ricco di vegetazione verdeggiante e alimentando le sorgenti dei wadi e rinvigorendo spettacolari cascate. Sicuramente questo è il periodo migliore per esplorare la provincia di Salalah. Se volete ammirare le cascate in tutta la loro potenza il periodo migliore per visitare Salalah è tra fine agosto e inizio settembre.
Salalah Kareef Festival
Dalla stagione del Khareef dipende la maggior parte della fornitura di acqua di Salalah per questo motivo questo evento è molto sentito in tutta la regione e viene celebrato fin dai tempi più antichi. Per festeggiare l’arrivo del Khareef, ogni anno tra luglio e agosto, si tiene il Salalah Kareef Festival, uno dei più importanti festival di tutta la regione.
Nella preparazione di un viaggio in Oman è fondamentale valutare quale sia il periodo più adatto per visitarlo.
I nostri viaggi in Oman sono già programmati per farti conoscere il paese soltanto nel periodo migliore dell’anno che va da settembre a maggio. Durante la stagione estiva, infatti, non troverai alcuna partenza per l’Oman questo perché vogliamo offrirti un’esperienza di viaggio indimenticabile e gradevole.
L’Oman, però, può essere un’ottima meta per le vostre ferie natalizie. Visitare l’Oman a dicembre o gennaio vi permetterà di esplorare il paese con temperature gradevoli e di lasciare per qualche settimana il freddo inverno italiano, godendo di bellissime ed assolate giornate tra deserto, wadi e mare.
Un altro tema da valutare per scegliere quando andare in Oman potrebbe essere il Ramadan, il mese sacro dei musulmani, durante il quale i fedeli si astengono da qualunque tipo di bevanda, cibo, fumo e pensiero o attività impuri, dall’alba fino al crepuscolo. In questo periodo gli orari di apertura di attività commerciali, ristoranti e attrattive turistiche possono subire dei cambiamenti e questo potrebbe richiedere una maggiore adattabilità dei viaggiatori. Noi pensiamo che, nonostante le difficoltà logistiche che potrebbero esserci, visitare l’Oman durante il Ramadan, sia un’esperienza da non perdere in quanto ti permetterà di conoscere e vivere usanze e tradizioni legate a questo importante periodo dell’anno che altrimenti non avresti modo di scoprire.
Come comportarsi in viaggio durante il Ramadan
Se visiterai l’Oman durante il Ramadan ti consigliamo di rispettare le usanze e le tradizioni del posto: sarebbe meglio evitare di mangiare, bere o fumare in luoghi pubblici durante le ore del giorno. Il mancato rispetto di questa regola potrebbe infastidire le persone o causare, addirittura, un richiamo ufficiale.
Per quanto riguarda la logistica del viaggio ti consigliamo di provvedere la sera all’acquisto di tutto ciò di cui avrai bisogno il giorno successivo. Ad eccezione di alcuni supermercati più grandi, localizzati soprattutto nella capitale Muscat, potresti trovare molti negozi e ristoranti chiusi durante il giorno.
Cosa Vedere
Un viaggio in Oman permette di unire storia e cultura a paesaggi e natura: città , wadi, villaggi rurali, fortezze, deserti e aride montagne. Nell’organizzazione dell’itinerario avrai l’imbarazzo della scelta.
Muscat
Muscat è la capitale dell’Oman, una delle città più antiche del Medio Oriente. Si divide in tre quartieri: la capitale storica Muscat costruita attorno al palazzo del Sultano, il porto e il souq nell'area di Muttrah e il quartiere moderno degli affari di Ruwi.
L’attrazione turistica principale di Muscat è la Grande Moschea del Sultano Qaboos, splendido esempio di architettura araba contemporanea che si discosta molto dallo stile delle moschee classiche ma sorprende per il candore dei marmi con cui è stata realizzata e per il suo enorme tappeto: 4.300 metri quadrati tessuti da circa 600 artisti annodatori in quattro anni di lavoro ininterrotto.
Sapevi che a Muscat viene prodotto il profumo più lussuoso del mondo?
Si chiama Amouage e viene realizzato completamente a mano in una piccola fabbrica poco fuori Muscat. Se sei interessato è possibile prenotare la visita dell’House of Amouage conoscere la storia della profumeria, scoprire come vengono realizzati i vari prodotti e, ovviamente, testare i preziosissimi profumi che hanno affascinato donne e uomini di ogni parte del mondo.
Nizwa
Nizwa è una splendida città fortificata, si trova alle pendici di Jabal Akhdar e il suo centro storico si concentra intorno al forte e al souq dove si possono acquistare tessuti, spezie e articoli per la casa. Il suq di Nizwa è tra i più antichi e caratteristici di tutto l’Oman ed è la testimonianza della sua antica vocazione commerciale.
Sur
Sur è una delle più antiche città dell’Oman e un tempo rappresentava una delle città principali per il commercio verso l’Oceano Indiano. Ancora oggi Sur è famosa per i suoi cantieri navali dove vengono realizzati i dhow, imbarcazioni tradizionali omanite interamente realizzate in legno.
Le fortezze
Il forte di Bahla, dopo la moschea del sultano Qaboos e i wadi, è probabilmente l’attrattiva più famosa dell’Oman. È una delle quattro fortezze storiche situate ai piedi del Djebel Akhdar e la sua costruzione risale al tredicesimo secolo. Nel 1987 è stata inserita nei beni Patrimonio dell’umanità UNESCO e grazie all’importante restauro, iniziato negli anni novanta, ora è possibile ammirarne tutta la sua imponente bellezza.
Il deserto dell'Oman: Rub Al Khali
Il deserto è uno dei paesaggi che caratterizzano maggiormente l’Oman.
Rub Al Khali è anche definito il "deserto dei deserti" essendo il deserto di sabbia più grande del mondo. Occupa quasi metà della Penisola Araba e risulta in gran parte inesplorato. Le sue dune di sabbia rossa sono immense e possono raggiungere anche i 300 metri di altezza. Con il nostro viaggio Oman Natura, avrai la possibilità di esplorarlo in 4x4, grazie alla guida dei nostri esperti autisti omaniti, e di trascorrere notti in tenda tra le sue dune.
Sapevi che Rub Al Khali vuol dire “Quarto vuoto�
Secondo il Corano, infatti, rappresenta la quarta parte dell’universo, insieme a mare, cielo e terra, lasciata vuota per volere di Allah.
Wahiba Sands
Il più conosciuto deserto dell’Oman però, è il Wahiba Sands, un deserto molto più accessibile in quanto situato tra Sur e le montagne dell’Hajar, e a soli 200 chilometri dalla capitale Muscat. È il deserto che esplorerai se sceglierai uno dei nostri viaggi più brevi in Oman.
I wadi
I wadi sono dei canyon scavati dalla potenza dei torrenti che, soprattutto a seguito di piogge importanti, scorrono ed erodono le rocce. Sono delle vere e proprie opere d’arte realizzate dalla natura. Alcuni, come il pittoresco Wadi Bani Khalid, sono attraversati da acque turchesi che formano delle grandi pozze nelle quali ci si può immergere e trovare refrigerio dal caldo omanita.
off the beaten track
Se vuoi vivere una piccola avventura non fermarti subito nelle grandi pozze color smeraldo, che trovi all’inizio del Wadi Bani Khalid, prosegui dritto sul sentiero fino a raggiungere le seconde pozze, più isolate e caratteristiche delle prime. Sali la scala che trovi alla fine del sentiero, dopo poco noterai che sulla destra c’è un ingresso nella roccia, è la grotta di Muqal. Per entrare dovrai abbassarti e strisciare un po’, tra sabbia finissima e polvere, ma sarà un’esperienza davvero avventurosa. Ovviamente non dimenticare di portare con te una torcia!
Un altro dei wadi che ti consigliamo di non perdere è il Wadi Shab, per raggiungere le pozze dovrai utilizzare una barchetta che ti traghetterà sull’altra sponda del wadi dove inizierai il trekking, di una quarantina di minuti, all’interno del canyon. La parte più bella del Wadi Shab, però, è la grotta raggiungibile soltanto a nuoto. Per goderne di tutta la bellezza dovrai immergerti in acqua e passare sotto due rocce, niente di troppo complicato, bisogna solo saper nuotare un pochino.
Jebel Sham
Jebel Shams è la vetta più alta di tutto l’Oman. Dalla sua sommità si riesce a godere di una vista mozzafiato su quello che è soprannominato il Grand Canyon dell’Arabia. Il nome in arabo vuol dire Montagna del Sole perché, per via della sua altitudine, è il primo luogo da dove si vede l’alba in Oman.
Il mare più bello dell’Oman
L’Oman è anche mare turchese e spiagge bianche. La regione di Salalah con le sue sabbie bianche e soffici, palme di cocco e mare cristallino, non ha nulla da invidiare ai Caraibi. Tra le spiagge di Salalah vi consigliamo: Al Haffa, Mughsail e Dhareez.
Se invece avete pochi giorni a disposizione e non avete tempo di raggiungere Salalah, un piccolo gioiello vicinissimo a Muscat sono le Isole Daymaniyat. Un piccolissimo arcipelago di isole disabitate, ancora poco conosciuto, dove potrete rilassarvi e nuotare con le tartarughe.
Esperienze da fare in Oman
L’Oman, grazie alla sua geografia così articolata, si presta a molteplici attività :
- snorkeling
- osservare le tartarughe che depongono le uova nella riserva di Ras Al Hadd
- dune bashing, scendendo con un fuoristrada le grandi dune del deserto
- passeggiare con i dromedari nel deserto
- escursioni in barca
- trekking
- canyoning
Cosa mangiare
Grazie al suo essere crocevia di scambi e commerci, l’Oman ha subito molte contaminazioni culinarie. La cucina omanita è un mix di cucine mediorientali, africane e asiatiche. I piatti sono spesso realizzati con carne, in particolare pollo o agnello, accompagnata da riso e verdure. Tra i piatti principali ti consigliamo:
Shuwa: carne di agnello insaporita con un mix di spezie (peperoncino, cardamomo, cumino o coriandolo e chiodi di garofano), avvolta in foglie di banano o palma e cotta per un paio di giorni in un forno in argilla, sotto la sabbia.
Majboos: riso speziato con pollo
Meshkak: carne di carne di manzo, montone o pollo, marinata con diverse spezie e poi grigliata sugli spiedini.
Cosa comprare in Oman
L’Oman è il punto di partenza dell’antica Via dell’incenso che collegava la Penisola Arabica con il Mediterraneo. Uno degli acquisti più classici che si possono fare è quindi l’incenso insieme alle incensiere in ceramica.
Molto apprezzati sono anche gli oggetti in terracotta come vasi, lampade e pendole, da acquistare in particolare nella cittadina di Nizwa.
Se invece vuoi portare a casa qualche souvenir culinario ti consigliamo di acquistare i dolcissimi datteri o il qahwah, il tipico caffè omanita.
Per portare a casa un po’ della cultura omanita, invece potreste acquistare il Khanjar, il pugnale ricurvo o il kuma, il cappello tipico dell’abito tradizionale maschile.