I grandi parchi americani del Farwest
Di seguito ti riportiamo l'elenco dei parchi del Farwest da non perdere, ciascuno con le proprie particolarità. Quanto tempo devi dedicare ai parchi? Ovviamente più tempo hai e più puoi visitarne! Se hai a disposizione solo poco più di una settimana il viaggio Farwest The Best è l'itinerario che racchiude il meglio che Arizona e Utah possono offrirti! Da 12 a 17 giorni invece gli itinerari sono molteplici e fattibili anche in versione Discovery (dedicata alla fascia d'età 18-40) o Family (i bambini si divertono un sacco). Per chi sogna invece di percorrere i leggendari parchi a piedi due sono i viaggi trek che attraversano il Grand Canyon e le Montagne Rocciose. E se hai ancora più tempo perchè non aggiungere anche la vicina California? Ecco qua gli itinerari!
Yellowstone National Park
Lo Yellowstone N.P. è un parco immenso e ricco di attrattive, noto per gli innumerevoli geyser e le sorgenti termali. Per visitarlo al meglio è necessario pianificare le giornate in base alle zone da visitare. All'ingresso viene fornita la solita carta dei parchi, utilissima.
All'arrivo ricordati di chiedere al ranger l'orario di eruzione dell'Old Faithful, il primo geyser a cui fu dato il nome nel 1870. La sua eruzione dura un minuto e mezzo circa e il suo getto raggiunge un'altezza fino a 55 metri.
Il parco regala paesaggi meravigliosi e vari e la possibilità di vedere tanti animali di grande taglia tra i quali bisonti e soprattutto orsi.
Ecco i punti più importanti del parco:
- Il Canyon di Yellowstone, costellato da cascate spettacolari e impressionanti per la portata d’acqua. Sono due principali punti di vista: le Lower Falls, con un sentiero di un centinaio di metri di dislivello, molto semplice, con tanti tornanti alla portata di tutti e le Upper Falls, ancora più breve.
- L'Artist Point dove si possono avvistare le cascate dle canyon di Yellowstone, ma in uno scenario mozzafiato ed una visione più ampia.
- L’Hayden Valley dove si possono avvistare i bisonti che scorrazzano nella prateria
- Il Mud Volcano: con diversi fenomeni geotermali caratterizzati da fanghi e laghetti in continua ebollizione. Con un comodo giro di circa 5km su passerelle con un po’ di dislivello in un'oretta si riesce a fare il giro
Gran Canyon National Park
Il Grand Canyon National Park è probabilmente la meraviglia naturale più famosa degli Stati Uniti, una fenditura nel terreno profonda fino a 1600 metri costellata da pinnacoli e guglie. Le rocce policrome si sono create grazie al continuo scorrere del Colorado River. Per i viewpoint classici basta una giornata di visita, ma il Gran Canyon offre anche trail di più giorni, All'interno del parco c'è uno shuttle gratuito che effettua fermata nei punti più panoramici dle parco.
Il parco è suddiviso in 3 grandi aree: il South Rim, il margine meridionale del canyon, e la parte più visitata e turistica, il North Rim, meno turistico e il West Rim famoso per lo Skywalk, una piattaforma trasparente sospesa sul Gran Canyon
Horseshoe bend
Non è un Parco Nazionale, ma Statale. Per entrare si paga un pedaggio di 10 dollari ad auto. Parcheggiata la macchina, si raggiunge a piedi il bellissimo punto panoramico dove si vede un'ansa a forma di ferro di cavallo del Colorado River.
Arches National Park
Uno dei parchi più belli. Per visitarlo è necessario prenotarsi sul sito NPS.gov scegliendo data e ora: senza prenotazione non si entra! Ti consigliamo di prenotare durante le prime ore del mattino, per evitare il gran caldo, ma sarà più difficile trovare posto, vista la grande richiesta. Il parco è molto grande e si attraversa percorrendo la Arches Scenic Drive fermandosi nei punti panoramici: anche in questo caso vi consigliamo di prendere la cartina del parco all'ingresso. Abbiamo fatto a piedi il Delicate Arches Trail per raggiungere il famoso arco simbolo del parco.
Bryce National Park
Uno dei parchi più belli, dove si trovano i famosi “hoodoos“, pinnacoli scolpiti da fenomeni naturali d’erosione. Dormire nel campeggio interno al parco, offre l'opportunità di godere del parco all'alba ed al tramonto.
Antelope Canyon
Se pensate a quale può essere il più fotografato ed iconico dei parchi no può che venirti in mente l’Antelope Canyon. Questo canyon in arenaria è uno "slot canyon" cioè un percorso stretto creato dal vento e dall’acqua. La luce che entra dalla parte superiore dona tonalità cromatica diverse a secondo delle ore del giorno.
Yosemite National Park
Questo parco è la meta ideale per chi vuole esplorare valli glaciali e foreste di sequoie giganti. Ecco cosa non perderti:
- Half Dome è una roccia granitica gigantesca posta ad un’altezza di 2694 m s.l.m. e con uno sviluppo verticale di ben 1444 m. Se la guardi di profilo sembra tagliata nettamente a metà e, proprio la parete tagliata, è la parte a cui molti escursionisti mirano.
- El Capitan: basta percorrere in auto la El Portal Road (strada 140) per ammirare uno dei massi granitici più alti al mondo. El Capitan è un monolite di ben 1100 metri che si staglia nel cielo in modo imponente e la sua parete verticale detta Nose (naso), rappresenta una delle più popolari ed estreme sfide di alpinismo. Può essere raggiunto dalla Yosemite Valley attraverso un sentiero che passa accanto ad una cascata, oppure si può scalare la nuda roccia, sulla quale si arriva mediante diverse vie di accesso (circa 70), difficili e lunghe… perfette per i più avventurosi!
- Yosemite Falls Ci sono diverse cascate allo Yosemite, come le Bridal Veil Falls, Sentinel Falls, Ribbon Fall o le Vernal Falls per citarne alcune, che scorrono da novembre a luglio. Alcune non sono molto alte, altre invece sono maestose. Le Yosemite Falls sono le più alte dell’America Settentrionale (739 metri) e, specialmente nel mese di maggio, le vedrai scorrere con la massima violenza. Sono talmente alte che da lontano l’acqua sembra cadere al rallentatore! Per vederle, puoi seguire dei sentieri diversi che porteranno ad altrettanti differenti panorami: ci sono le Lower Yosemite Falls, la parte più bassa delle cascata, si può raggiungere in poco tempo ed un percorso abbastanza facile.
Sequoia National Park
Il naturalista ed esploratore John Muir nel 1891 scrisse: “Nel vasto deserto della Sierra molto più a sud della famosa Yosemite Valley, vi è una valle ancora più grandiosa dello stesso tipo.” Stava scrivendo della zona ora conosciuta come Sequoia National Park, uno dei più importanti parchi nazionali di tutta la catena montuosa della Sierra Nevada in California. Come non è difficile intuire, i protagonisti assoluti di questo parco d’alta quota sono i boschi di sequoie, alberi giganteschi che, come vedremo, nel caso del parco nazionale in questione la fanno da padrona anche nel libro dei Guinness dei Primati. Ma sentirsi piccoli di fronte a questi giganti non è l’unica emozione forte che si può provare: qui si possono raggiungere fantastici punti panoramici, percorrere sentieri che circondano o tagliano vasti prati incorniciati da picchi granitici, fiumi, cascate, incantevoli laghi montani e profonde caverne.
Per tutti questi motivi, il parco (fiore all’occhiello di qualsiasi tour della California) costituisce uno dei tesori più spettacolari del Golden State. Parlando delle attrazioni naturali più importanti, non possiamo dimenticare il General Sherman Tree, l’albero più grande del pianeta, il Monte Whitney, il punto più alto degli Stati Uniti (esclusa l’Alaska) e, nelle vicinanze, uno dei canyon più profondi del paese che dà il nome al parco nazionale attiguo (Kings Canyon National Park).
Monument valley
La zona fa parte di una riserva Navajo, pertanto la visita non è compresa nella tessera parchi, ma si paga un biglietto per ogni auto. Si può visitare in autonomia solo un circuito ad anello, da dove si ammirano i punti più noti della valle. La strada è in terra battuta, ma percorribile senza problemi con le auto normali. Se si vuole accedere ad altre parti, è necessario partecipare a uno dei tanti tour organizzati dai Navajo.