Avventure nel Mondo

Viaggiare in Giordania

Informazioni necessarie, consigli utili, itinerari, meteo e documenti per viaggiare in Giordania

Il territorio giordano, sia pur limitato come dimensioni, offre una quantità e varietà di bellezze di notevole spessore.  D’altra parte è un paese che ha una lunga storia essendo stato tappa di passaggio dei vari percorsi di una delle varie vie della Seta.

Un viaggio in Giordania è un meraviglioso caleidoscopio di esperienze fra archeologia, storia, arte, cultura, cibo, mare, panorami ed attività ed uno dei paesi più gettonati tra i viaggi in medio-oriente.

Un itinerario classico permette di visitare le principali attrazioni della Giordania nei tempi giusti. Considerando le distanze mai eccessive da percorrere (basti pensare che Amman-Aqaba sono circa 340km), è facile programmare un itinerario equilibrato in termini di tempi di trasferimenti e di visite ai siti archeologici/escursioni.

Qualunque itinerario sceglierai un viaggio in Giordania è un crescendo in bellezza e emozioni. Ecco le tappe fondamentali che non puoi perdere:

  • la parte di deserto dedicata alla visita di alcuni Castelli nel deserto ad oriente di Amman
  • una traversata in 4x4, che scende verso sud fino al fantastico Wadi Rum, reso celebre dall’epopea di Lawrence d’Arabia, luogo unico al mondo e Patrimonio Unesco dell’Umanità grazie alla sua conformazione morfo-geologica, ma anche per i colori meravigliosi, i paesaggi che cambiano di continuo e la ricchezza di incisioni rupestri presenti in tutta l’area.
  • Petra: situata in fondo a un canyon, nascosta tra le pareti di roccia la cui visita, per i suoi colori con tutte le tonalità del rosa della pietra, al giallo ocra, per la sua architettura con i famosi templi e monasteri nabatei, tombe e edifici scavati nella roccia dentro la montagna che li sorregge, alti fino a 40 metri, il bellissimo anfiteatro, le chiese e i viali suscita nel visitatore meraviglia e stupore.
  • Un'immersione nel mar Rosso nella barriera corallina di Aqaba
deserto giordania | Avventure nel Mondo
Foto di Francesca Braghetta

QUAL È IL PERIODO MIGLIORE PER ANDARE IN giordania?

Il clima giordano consente la visita in ogni periodo dell’anno. In autunno ed inverno le temperature sono più basse al nord, mentre al sud, durante per esempio una visita a Petra, di giorno le temperature sono alte e consentono di stare liberamente in maglietta mentre la sera è necessario un piumino o una giacca a vento più pesante.

Nel deserto, l’escursione termica è forte. D’inverno si passa dai 18-20 °C di giorno (col sole) a temperatura intorno allo 0°C la notte.

In primavera le temperature sono generalmente alte di giorno ed inferiori la sera, il clima è secco e le temperature alte tutti i giorni. Tuttavia il clima è secco quasi ovunque e la sera fresco. Sul Mar Morto e ad Aqaba è piuttosto afoso, ma sopportabile. In estate ovviamente le temperature aumentano, in particolare al sud, e per questo si presta ad essere il periodo migliore per snorkeling ed immersioni ad Aqaba.

Che documenti servono per entrare in Giordania?

Il visto si ottiene in arrivo. Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza.

Se partite con un nostro viaggio, il corrispondente si occuperà di assisterti con tutte le pratiche per l'ottenimento del visto in ingresso e in uscita.

Come conviene pagare in Giordania?

La moneta corrente in Giordania è il Dinaro Giordano. Ti sconsigliamo di cambiare i soldi in aeroporto perché, come nella maggior parte dei casi, il cambio è sfavorevole. Potrai trovare bancomat disponibili ad Amman ed Aqaba.

Medicine e salute in viaggio in Giordania

Nessuna vaccinazione obbligatoria o consigliata, ma avere le più comuni come antitetanica, antitifica e antiepatite è sempre una buona idea.

In Giordania le farmacie sono presenti ovunque e in generale le condizioni igienico-sanitarie sono decenti.  Ti consigliamo comunque in generale di prendere le classiche precauzioni: poni attenzione ai cibi preparati e consumati per strada, poco cotti o crudi e consuma sempre acqua in bottiglia sigillata.

Che adattatore serve in Giordania? Elettricità!

Le prese elettriche in Giordania sono simili alle nostre, tipo europeo a doppio ingresso: 220 V AC, 50 Hz.

Nel periodo che si trascorre nel deserto l’unico modo per avere corrente è tramite le batterie delle auto. Se necessiti di ricarica occorre carica batterie da inserire nell’accendisigari.

Perché fare un viaggio in Giordania
Cosa non puoi assolutamente perderti

Cosa vedere nella capitale Amman

Puoi scegliere di visitare la città in uno o due giorni: se ne hai due a disposizione, puoi dedicare il primo alla visita della Cittadella ed il secondo alla Moschea ed il suk. 

Visita alla Cittadella

La Cittadella è situata su una collina da cui si vede tutta la città di Amman. La visita dura 1 ora e mezza circa. Il giro si sviluppa seguendo il percorso tra le rovine: il palazzo Omayyadi, il tempio di Ercole, l’immagine più popolare di questo sito con le due colonne di epoca romana, la chiesa bizantina e il museo archeologico.

Visita al suk e downtown

Si può cominciare con una visita nel Downtown di Amman, addentrandosi nelle varie stradine ricche di negozi, locali di ogni genere e di ristoranti di street food. 

Il suk invece è nella parte ovest rispetto la mainstreet. Non vi aspettate un mercato come quello di Istanbul o di Marrakech: il suk di Amman si sviluppa nelle stradine che partono dalla mainstreet dove si trovano i molti negozi, mentre solo la parte del mercato alimentare è organizzata con bancarelle in un’area coperta.

Il Deserto del Wadi Rum con una notte in un campo tendato

Con il pulmino si raggiunge un piccolo villaggio ai confini della desert area, dove si prendono le jeep con uno zaino con l’occorrente per un giorno/notte. Generalmente il giro in jeep il primo giorno prevede le seguenti tappe: 

  • dune di sabbia
  • canyon con incisioni rupestri
  • la casa di Lawrence d’Arabia
  • il famoso arco naturale che si staglia tra cielo e sabbia rossa

Il secondo giorno invece, dopo la notte trascorsa nel campo tendato tra balli intorno al falò, i beduini ti accompagnano a vedere l’alba e preparano il the (provvidenziale perchè la mattina è sempre piuttosto freddo) per poi concludere il tour con una passeggiata a dorso del cammello.

DANA e BIOSFERA RISERVA DI DANA

Tappa imperdibile anche il trekking all'interno della biosfera di Dana: mentre il villaggio disabitato di Dana si può visitare in autonomia, per il trekking dovrai essere accompagnato da una guida locale.

Il trekking è semplice, a parte qualche salita sulle rocce per ammirare il panorama ed il caldo, visto che c’è poca vegetazione utile a ripararsi, e dura circa 3 ore.

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Foto di Susanna Ceccherini

La grandiosa Petra

Ovviamente una delle 7 Meraviglie del Mondo non può essere che l’attrazione principale di tutto il viaggio (insieme al deserto, secondo noi!). Ti consigliamo di dedicare alla visita di Petra un paio di giorni e, possibilmente, iniziando la visita all'alba: effettivamente le prime ore della mattina regalano una visita in tranquillità e qualche foto meno disturbata. 

Petra by Night: fai attenzione perchè viene fatta solo in alcuni giorni della settimana. Lo spettacolo musicale non è un granchè ma il percorso al buio nel siq e la facciata del Tesoro illuminata solo dalle candele vale il prezzo del biglietto. 

consigli di viaggio

un modo alternativo di visitare Petra

Ti consigliamo di dedicare almeno 2 giorni alla visita di Petra: uno di questi puoi dedicarlo ad un trek di 2 ore per arrivare fino al Monastero dall'alto e, da qui, seguire il percorso a ritroso fino all’ingresso. I vantaggi di questa scelta sono che fino alla tarda mattinata (orario in cui arrivano i turisti che generalmente entrano dall'ingresso principale) si gode della visita in solitaria, il percorso dal monastero all’ingresso principale è tutto in discesa ed il trek iniziale è bellissimo. Lo svantaggio è che il famosissimo e spettacolare Tesoro è l’ultimo edificio e si perde lo stupore di vederlo sbucare dal canyon, ma basta arrivare nelle vicinanze, infilarsi nel canyon senza guardare, fare 300 metri e tornare indietro… ed ecco apparire il Tesoro dal canyon! 

Ed il secondo giorno potete fare il giro classico entrando dall'ingresso principale: dall’entrata al Siq si cammina per circa 15 minuti, poi si percorre il Siq per circa 1,2 km, alla fine del quale si rivela il Tesoro.

Da qui l’itinerario continua attraverso la strada delle facciate, circa 40 tombe Nabatee scavate nell'arenaria per arrivare al Teatro Romano. Dopo i ristoranti, in alto si trovano le spettacolari Tombe Reali, dove l’arenaria ha dei colori incredibili. Proseguendo lungo la strada colonnata si possono visitare altri edifici. La salita fino al Monastero (Ad-Dair) è faticosa, ma ne vale la pena e i panorami da quassù ripagano dei km e degli 800 scalini. Se si hanno ancora forze prima di uscire si può imboccare la faticosa salita che porta in cima fino all’alto Palazzo del Sacrificio dove venivano sacrificate le vittime, con una vista da in cima al Canyon su Petra sottostante.

visita di Petra in Giordania | Avventure nel Mondo
Foto di Mike Baroc

Mar Morto

L’accesso al mare è consentito solo tramite uno dei resort che si trovano lungo la costa che generalmente forniscono un telo mare e mettono a disposizione spogliatoi per cambiarsi e per fare la doccia dopo i bagni ed i fanghi. La visita richiede circa un'oretta: vista l’elevata salinità dell’acqua, sarà un bagno breve!! Dopo la spiaggia, però relax nelle diverse piscine dei resort con tanto di cocktails analcolici o birra a bordo piscina è d'obbligo.

La Giordania religiosa

Madaba: la cittadina è celebre per i mosaici bizantini alla chiesa di San Giorgio e per la chiesa cattolica di Giovanni Battista. Vale la pena dedicare un paio d’ore alla visita di queste di due chiese.

Monte Nebo: la visita avviene in un’atmosfera decisamente mistica se si immagina Mosè contemplare la Terra Promessa. Il panorama è l’attrazione principale del sito e nelle giornate serene si può vedere Gerusalemme in lontananza. 

Betania, luogo del Battesimo di Gesù: anche questa è una tappa dall’atmosfera spirituale, a prescindere dal proprio credo religioso. L’ingresso all’area del sito prevede diversi e rigorosi controlli, bisogna rimanere in gruppo, possibilmente tutti insieme e non uscire dal sentiero tracciato. La sponda di Israele e Territori Palestinesi è davvero a pochi metri e lo scenario è molto diverso da quello giordano: incontrerai molte persone vestite con una tunica bianca che fanno il bagno nel fiume. Sulla sponda giordana del fiume invece troverai solo una scaletta che scende al fiume e probabilmente tu ed i tuoi compagni di viaggio sarete gli unici visitatori.

deserto in giordania | Avventure nel Mondo
Foto di Susanna Ceccherini

Itinerari particolari in Giordania

Se stai cercando un viaggio un po’ diverso dal solito potresti pensare ad un un Giordania Deserto 4x4.

Si parte a bordo delle jeep ed i primi giorni sono dedicati al poco frequentato deserto orientale con la visita ad alcuni antichi castelli e poi, percorrendo piste che portano verso sud fino a lambire il confine con l’Arabia Saudita, si entra nello spettacolare Wadi Rum con le sue incredibili formazioni rocciose e dune di sabbia rosso mattone. Lasciato questo magnifico deserto si prosegue a bordo di minibus per il classico itinerario che prevede la visita di Piccola Petra, la mitica Petra e successivamente in direzione nord, Al Karak, il mar Morto, Madaba, Amman e le straordinarie rovine romane di Jerash, definita la “Pompei d’ Asia”. E' importante partire preparati: si dorme nel deserto dopo aver monatto personalmente le tende, se pur fornite di materassini abbastanza comodi, e senza la possibilità di lavarsi fino al quinto giorno dove si dormirà in un attrezzato campo tendato dotato di servizi e docce. 

Vita da campo in Giordania

La sveglia è intorno alle 6,45, si smontano le tende mentre il cuoco prepara la colazione: pane, marmellata, miele, nutella dolcissima, ciambella dolce, formaggio, olive, pasta di arachidi dolcissima.

8.00 mentre autisti e cuoco smontano e caricano il campo, ci si può incamminare lungo la pista dove ci raggiungono gli autisti

8.30 partenza in esplorazione del deserto con solo una sosta per il pranzo, abbastanza lunga per permettere ad autisti e cuoco di riposarsi.

Verso le 16.00 circa si arriva al campo, si montano le tende e si parte in esplorazione dei territori circostanti, fino alla cena che si svolge su stuoie intorno ad un fuoco: si mangia con cucchiai o con le mani (solo per loro) riso, pane, verdure cotte, insalata di pomodori, pollo, humus, grigliata con pollo e patate oppure zuppa, riso e capretto o pecora. di Nicoletta S.

da un Giordania Deserto 4x4  di Nicoletta S.

Un trek nel Wadi Rum

Un altro modo alternativo per visitare la Giordania è... a piedi con un Viaggio Trek: i trekking non sono difficili, ma è necessario che tu non soffra di vertigini (ci sono alcuni passaggi esposti) e avere dimestichezza con le basi dell’arrampicata (spesso si usano piedi e mani). I "must"? La passeggiata alla tomba d’Aronne, Petra, il Wadi Rum ed i vari the alla menta, cardamomo, etc!

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Foto di Roberta Micillo

La Giordania subacquea

Ebbene sì! La Giordania non è solo deserto, ma è anche i fondali del Mar Rosso che pullulano di pesci e coralli.

L'Aqaba Diving ed oltre è un viaggio per gruppi di Divers! Se hai sempre voluto fare il Corso OWD PADI, puoi farlo direttamente in viaggio grazie a sette immersioni in programma: cinque si svolgono dalla riva dove i siti e i relitti sono facilmente raggiungibili, mentre le ultime due dalla barca. Se invece preferisci dedicarti solo allo snorkeling, alle spiagge della costa ed un reef accessibile dalla riva. Qualunque opzione tu scelga il Mar Rosso merita il viaggio.

Un'esperienza adrenalinica in Giordania

Il Siq Trail Wadi Mujib "Canyoning"è sicuramente l'attività più divertente che un viaggio in Giordania può regalarti. Il canyoning si svolge all'interno di una cornice naturale unica, impreziosita da un torrente percorribile per circa 2 km a piedi. Consiglio: porta con te sandali da scoglio e guanti tipo da sub! L’escursione ha una durata di circa 3 ore e si può fare fino a fine novembre, ma nei mesi estivi, in cui l’acqua ha una temperatura costante di circa 25°, è sicuramente più piacevole perché si rimane con l’acqua alle ginocchia o immersi per tutta la durata dell’escursione tra piccoli tuffi e scivoli d’acqua. E' un 'escursione adatta a tutti, ma serve un po’ di attenzione nell’arrampicarsi sulle corde di supporto e scalette o nell'attraversare correnti a nuoto. Un esperienza da non perdere!