Avventure nel Mondo

Viaggio in Vietnam

Quando andare, cosa vedere, una guida alla scelta dell’itinerario perfetto e suggerimenti su cosa mettere in valigia.

Un viaggio in Vietnam ti porterà alla scoperta di una delle mete turistiche più desiderate del Sud Est Asiatico tra paesaggi vari e mai monotoni: verdi risaie, grotte spettacolari, paradisiache spiagge bianche e montagne scoscese con piccole comunità locali.

Un viaggio emozionante, coinvolgente ed indimenticabile, grazie anche al calore e all’accoglienza della popolazione vietnamita.

La parola ai nostri viaggiatori

Perché scegliere un viaggio in Vietnam?

“Il viaggio Tutto Vietnam di tre settimane è esauriente, e consente di vedere tutto ciò che val la pena di vedere;  è bene visitarlo ora, perché da quando ha abbracciato il modello capitalista si sviluppa così rapidamente che tra dieci anni sarà irriconoscibile."
Alberto L. - Viaggio Tutto Vietnam

“Un viaggio meraviglioso, in 2 settimane si attraversa l’intero paese e si riesce a visitare, anche se velocemente, le zone di maggior interesse del Vietnam. È un viaggio molto dinamico, si percorrono molti chilometri e si visitano molte località, riuscendo a farsi un’idea abbastanza completa del paese visitato.”
Luciana G. - Viaggio Vietnam Breve

“Il Vietnam è un paese meraviglioso. Per questo attira molti visitatori. Il giro classico è ormai assuefatto dal turismo, ma a prescindere vale sicuramente il viaggio. Molto interessante la parte dedicata ai villaggi del nord, verso est, ai confini con la Cina. Paesaggi meravigliosi e villaggi più autentici.”
Stefano C. - Viaggio Vietnam Tribù del nord

“Viaggio molto bello nel Nord del Vietnam, per lo più al di fuori dei classici itinerari turistici, con particolare focus verso le oltre 50 minoranze etniche presenti in tutta l’area a nord di Hanoi.”
Carlo P. - Viaggio Vietnam Tribù del nord

Fuso orario

Il fuso orario in Vietnam è avanti di 6 ore rispetto all’Italia ma non viene adottata l’ora legale per cui, da fine marzo a fine ottobre, la differenza oraria è +5 ore.

Elettricità

La rete elettrica è erogata a 220V come in Italia. Le prese elettriche sono a 2 fori rotondi (senza spinotto centrale) o di tipo americano a 3 poli. Può essere utile una presa multipla (per caricare più apparecchi contemporaneamente) e un adattatore per auto con presa USB.

Lingua

La lingua ufficiale del Vietnam è il vietnamita anche se esistono molte altre lingue locali parlate delle varie etnie. L’Inglese e il francese sono parlati pochissimo. La conoscenza delle lingue straniere è particolarmente rara in particolare nel nord del Vietnam. 

Cellulari e internet in Vietnam

Il prefisso internazionale del Vietnam è +84.

Il Wi-fi è quasi sempre disponibile negli hotel e in molti ristoranti e bar, compresa la crociera alla Baia di Ha Long. 

All’arrivo in aeroporto, una volta superati i controlli, può essere utile acquistare una sim locale per avere accesso a internet e chiamate nazionali. L’acquisto è velocissimo, non è richiesto alcun documento e la sim è immediatamente funzionante.

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Foto di Sandro Garavelli

Come arrivare in Vietnam: visto, passaporto

Per entrare in Vietnam è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi con disponibilità di 2 pagine libere consecutive.

Il visto non è necessario per gli italiani che si recano in Vietnam per un viaggio inferiore ai 45 giorni, ad ingresso singolo. 

I 45 giorni si calcolano dall'ora dell'ingresso nel paese (ad es.: se si entra il 1 giorno del mese alle ore 18:00, si può stare fino al 45° giorno alle ore 17:59).

Se invece hai un passaporto non italiano dovrai verificare l’eventuale necessità del visto per il tuo paese di origine. 

Il visto per soggiorni superiori ai 15 giorni si ottiene online da questo sito e si paga con carta di credito. Con l'eVisa non è possibile accedere in Vietnam da tutti i confini, ma solo da quelli indicati su questa lista.

Si può ottenere il Visto anche presso l’Ambasciata/consolato del Vietnam in Italia oppure (con un costo più alto) oppure all’arrivo in aeroporto (c.d. “visa on arrival”) nelle seguenti ipotesi:

  • nel Paese di provenienza non esiste una Ambasciata vietnamita.
  • ingressi di emergenza, dovuti a ragioni umanitarie e missioni tecniche.
  • il visto è richiesto da un’Agenzia di viaggio vietnamita accreditata presso le Autorità locali, con una speciale procedura.

Formalità doganali: non vi sono tasse di imbarco. Nessun modulo da compilare, né in entrata né in uscita dal paese.

Sicurezza e salute

Il Vietnam non è un paese pericoloso ma con l'aumento del turismo, sono di conseguenza aumentate le possibilità di essere vittima di furti nelle stazioni dei bus o in luoghi affollati come aeroporti, vie pedonali ecc… 

Gli agenti di polizia normalmente non parlano alcuna lingua straniera (solo in alcuni casi l’inglese) per cui è difficile trattare con loro senza il supporto di un interprete. Prima di sporgere denuncia per fatti costituenti reato è opportuno rivolgersi all’Ufficio consolare dell’Ambasciata d’Italia in Hanoi o del Consolato Generale di Ho Chi Minh City oppure, fuori dell’orario di ufficio, ai rispettivi funzionari di turno che sapranno fornire adeguati consigli. 

Ti consigliamo, nei luoghi più affollati e meno sicuri, di indossare zaini e borse frontalmente e di mettere sempre un lucchetto ai bagagli (anche quando lasciati in camera). Fai molta attenzione, inoltre, quando effettui il cambio di valuta, controlla sempre il controvalore dei soldi che ti vengono dati. 

Per quanto riguarda la salute, non ci sono vaccinazioni obbligatorie per l’ingresso in Vietnam, ma è sempre opportuno rivolgersi allo sportello di medicina dei viaggi della tua ASL per avere informazioni su eventuali vaccini consigliati o comportamenti da tenere. Per informazioni dettagliate sulle malattie presenti nel paese è possibile consultare il sito Viaggiare Sicuri.

La situazione sanitaria delle strutture ospedaliere pubbliche è ben al di sotto degli standard europei. Ad Hanoi, Danang e Ho Chi Minh esistono ospedali privati (cari e da pagare in anticipo) con standard di livello sufficiente. 

Come pagare in Vietnam e quale moneta si usa?

La moneta del Vietnam è il Dong Vietnamita (VND o Ð), non convertibile fuori dal Paese. 

Gli sportelli bancomat sono diffusi nelle città grandi ma le carte di credito sono accettate raramente, anche nei negozi più grandi. Si possono cambiare gli euro in valuta locale sia negli uffici di cambio (aperti generalmente fino alle 22.00) che nelle banche e hotel. Le monete sono quasi inesistenti, le banconote hanno tagli da 1.000, 2.000, 5.000, 10.000, 20.000, 50.000, 100.000, 200.000, 500.000. 

ATTENZIONE non sono accettati né in banca né da altre parti USD stampati prima del 2013.

Occhio al prezzo

I vietnamiti in genere omettono gli ultimi tre zeri dei prezzi per cui 100 Ð sta per 100.000

Meteo e clima, quando andare in Vietnam

Il Vietnam si estende per circa 1800 km in latitudine e il clima nelle due principali città, Hanoi al nord e Ho Chi Minh City (l’ex Saigon) al sud, presenta caratteristiche molto diverse con temperature più elevate nelle regioni meridionali. 

In Vietnam il clima è subtropicale al nord e tropicale al centro-sud, ed è influenzato dal regime dei monsoni: da maggio ad ottobre il monsone di sud-ovest e da ottobre ad aprile quello di nord-est. Il primo porta piogge abbondanti al nord e al sud, mentre lungo la fascia centrale, genera piogge relativamente scarse e lascia spazio al sole. Il monsone di nord-est è in genere più secco, ma porta piogge abbondanti soprattutto nei primi mesi (ottobre-dicembre) lungo la costa esposta ad est, e piogge più leggere ma frequenti al nord.

Proprio questa varietà di climi fa sì che il Vietnam si presti ad essere visitato in ogni stagione dell’anno, basta scegliere la regione col meteo migliore in quel periodo.

Vietnam a Novembre:
NORD: variabile, temperature tra i 20° e i 25°C
CENTRO: variabile/nuvoloso con possibilità di pioggia, temperature gradevoli (anche di sera)
SUD: molto caldo afoso, niente pioggia

Vietnam a dicembre:
NORD: clima fresco in montagna, spesso grigio e con piogge. La temperatura arriva a circa 20°C il giorno e scende verso i 0°C la sera, ad Hanoi la temperatura è più alta.
CENTRO: Sul mare la temperatura è intorno ai 25-28°C di giorno e ai 15-20°C di sera.
SUD: caldo, senza pioggia temperature variabili tra i 20 e i 28 gradi

Vietnam a gennaio:
NORD: piuttosto freddo e in montagna possono verificarsi anche brevi nevicate.
CENTRO e SUD: temperature gradevoli, non troppo elevate, e un clima secco. Per il turismo balneare è alta stagione al sud; nel centro il mare è agitato e non abbastanza caldo per fare il bagno. 

Vietnam a marzo:
NORD: le temperature aumentano, i cieli sono tersi e le giornate splendidamente soleggiate.
CENTRO: temperature tra i 25° e i 30°C, assenza di piogge
SUD: continua ad essere il periodo ideale con un tasso di umidità molto basso.
È un periodo di alta stagione, l'affluenza di turisti è molto numerosa.

Vietnam ad aprile:

NORD: temperature medie tra i 16° e i 27°C, con minime intorno ai 10°-15°C e limitate precipitazioni; media-alta possibilità di foschia.
CENTRO: il clima è tropicale e il periodo migliore per un viaggio in questa zona è proprio tra febbraio e aprile (13°-27°C); alta possibilità di giornate calde e soleggiate
SUD: il clima è sub-equatoriale, ma la stagione è secca, con temperature alte (30°-35°C) e umidità non eccessiva. 

Vietnam in estate:
L'estate in Vietnam (tra giugno e agosto) corrisponde alla stagione delle piogge e dei monsoni. Piove molto e può fare molto caldo e umido. Questa è, teoricamente, la stagione meno ideale per visitare il Vietnam del Sud ma la costa centrale presenta un clima piacevole, come ad Hue e Hoi An dove potrai approfittare delle belle giornate per fare il bagno.

Risaie Vietnam: quando andare

Le risaie sono uno spettacolo bellissimo in ogni stagione dell’anno!

Se da un lato l’estate non è il periodo con il clima migliore per un viaggio in Vietnam, è sicuramente la stagione più consigliata per ammirare il verde delle risaie.

Tra maggio e giugno le risaie si riempiono d’acqua e diventano dei bellissimi specchi che riflettono il cielo.

Tra luglio ed agosto, invece, le risaie raggiungono l’apice della coltivazione e si mostrano con il loro verde più intenso.

Tra settembre e ottobre, il grano è ormai maturo e i terrazzamenti si colorano di un giallo dorato che illumina gli occhi. Questo è anche il periodo del maggiore afflusso turistico. 

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Foto di Passarelli

Come spostarsi in Vietnam

Taxi, bus, barche, sono molto convenienti, ti consigliamo di trattare sempre il costo per il servizio richiesto.

A nostro avviso però, uno dei modi più divertenti ed avventurosi per viaggiare in Vietnam è la moto, per questo motivo abbiamo studiato un itinerario del Vietnam in moto. Il nostro Vietnam motoraid in 17 giorni ti farà scoprire questo paese unico e affascinante in sella a sfreccianti moto noleggiate.

Act Like a Local

Come attraversare

Quando non vi sono passaggi pedonali con semafori, per attraversare le trafficate vie cittadine la tecnica è quella di procedere decisi senza guardarsi intorno: saranno i veicoli a schivarvi. In caso contrario la titubanza ad attraversare potrebbe causare incidenti.

Cosa mettere in valigia

Cosa mettere in valigia per un viaggio in Vietnam? A seconda del periodo dell’anno e delle località visitate le temperature possono variare, per questo motivo ti consigliamo di preparare il tuo bagaglio pensando ad ogni condizione meteorologica possibile. 

Porta sia pantaloni lunghi che corti. Indispensabile k-way, ombrello o poncho da pioggia e una copertura impermeabile per lo zaino e la valigia. L'ombrello, in realtà, risulta poco utile quando piove forte. 

Se hai intenzione di fare trekking è fondamentale portare con te anche delle scarpe adeguate.

Ti consigliamo, inoltre, di portare una scorta di medicine in modo da averle a disposizione in caso di evenienza.

Come vestirsi in Vietnam

In Vietnam si può girare ovunque in pantaloncini tranne nei templi e in altri luoghi turistici: sono necessari pantaloni lunghi (o al ginocchio) e la maglietta (no canotta) sia per uomini che per donne. In alcuni templi non vengono accettati pareo per ovviare ai pantaloni corti ma soltanto pantaloni/gonna al ginocchio e t-shirt. Tieni quindi sempre una t-shirt nello zaino se viaggi in canotta, in modo da poterla indossare all’occorrenza per entrare nei templi. Sempre nei templi, inoltre, potrà essere richiesto di togliere le scarpe, se ti dà fastidio camminare scalzo porta nello zaino anche un paio di calzini.

Cosa vedere in Vietnam

Grazie alla sua estensione il Vietnam presenta una varietà di paesaggi davvero unica, dalle località più rilassanti dove andare al mare, ai verdi e rigogliosi altipiani dove si nascondono piccoli villaggi rurali ricchi di vita, fino alle moderne e trafficate città.

I nostri luoghi del cuore sono molti, per facilitarti nella scelta ti lasciamo un’accurata selezione delle località imperdibili del Vietnam.

Sa Pa

Sapa rappresenta il cuore turistico del Vietnam del nord. Nei dintorni di questa caratteristica cittadina arroccata sui monti, si trovano moltissime minoranze etniche che possono essere scoperte facendo trekking più o meno lunghi.

Ho Chi Minh city (ex Saigon)

A Ho Chi Minh city si respira un’atmosfera di vitalità, colpisce in modo particolare la quantità di motorini circolanti! Ti consigliamo di non perdere l’occasione di passeggiare al tramonto su Nguyen Hue e di assaggiare le diverse birre artigianali che vengono prodotte in città!

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Foto di Claudio Arcarese

L’arcipelago di Con Dao

Con Dao è un meraviglioso arcipelago di 16 isole che si trova nel Mar Cinese Meridionale. La più grande isola dell’arcipelago è Con Son che è anche l’unica dotata di servizi, è possibile scoprire le altre isole attraverso gite in barca o snorkeling. 

Baia di Ha Long

Un bellissimo scorcio naturale classificato come patrimonio UNESCO che ti stupirà per la chiarezza delle sue acque turchesi e i faraglioni calcarei. Qui potrai spostarti in kayak, nuotare tra plancton fosforescente o dedicarti al climbing.

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Foto di Stefania Benetti

Hanoi

Hanoi è la capitale del Vietnam, una città ricca di vita e di traffico che continua ad evolversi e mutare. Tra i punti di interesse principali ti suggeriamo di visitare, la città vecchia, il lago Hoan Kiem e il quartiere francese. 

Isola di Phu Quoc

è tra le mete turistiche più famose del Vietnam, spiagge di sabbia soffice e acqua limpida caratterizzano questo lembo di terra nel Golfo del Siam. Nonostante la sua fama, è il brulicare di locali e resort, Phu Quoc riesce ancora a riservare dei tratti caratteristici, molte località dell’isola sono raggiungibili soltanto attraverso strade sterrate.

Hoi An

Hoi An è una cittadina dall’architettura assai variegata, potrai incontrare stili cinesi, giapponesi, vietnamiti ma anche europei. Per cercare di preservare le tradizioni di un tempo, ad Hoi An tutti i commercianti sono obbligati ad appendere all’esterno dei negozi le caratteristiche lanterne, simbolo dello splendore commerciale del XVI secolo quando Hoi An brulicava di mercanti da tutto il mondo, compresi i giapponesi che portavano con sé varie lanterne sagomate che appendevano davanti alle loro case.

Hue

Hue è una delle città più affascinanti di tutto il Vietnam, grazie alla sua atmosfera regale e il suo ricco patrimonio storico e architettonico. Rappresenta anche il punto di partenza per le visite alla DMZ (Zona demilitarizzata), luogo simbolo della tragica guerra in Vietnam.

Travel Tips

Viaggiatori non turisti

Ba Na Hill e il Golden Bridge... negli ultimi tempi Ba Na Hill è divenuta famosa per il suo Golden Bridge, il “ponte delle mani”, dalle foto sembrerebbe un’opera artistica bellissima, in realtà si trova all’interno di un parco divertimenti, il Sun World, realizzato sul cucuzzolo di una collina nel cuore di una foresta rigogliosissima. Un luogo dalla bellezza naturale stravolgente e che forse meritava di essere valorizzato in altro modo.

Tour del Vietnam: quanti giorni dedicare al viaggio?

Siamo quindi arrivati al momento più interessante: la scelta dell’itinerario di viaggio in Vietnam. Le alternative possibili dipendono soprattutto dalla tua disponibilità di giorni, più tempo si dedica ad un paese maggiore sarà la possibilità di entrare davvero in contatto con la cultura e realtà locale. Sappiamo però che spesso i giorni a disposizione solo limitati e per questo motivo abbiamo pensato a diverse soluzioni di viaggio che vanno dai 12 giorni di viaggio ai 23 giorni di viaggio oltre a soluzioni per viaggiare in Vietnam con i bambini e itinerari di viaggi discovery in Vietnam, dedicati ai viaggiatori fino ai 40 anni. Scopriamoli insieme!

Cosa vedere in Vietnam in 10 giorni?

Un tour del Vietnam in 10 giorni effettivi (12 giorni considerando il viaggio) ti porterà alla scoperta dei luoghi più emblematici del paese: da Ho Chi Minh raggiungerai Huè per poi concludere il viaggio nel Vietnam del nord, tra le etnie della regione di Hanoi. Qui potrai anche navigare tra le acque smeraldine della baia di Ha Long, patrimonio UNESCO, un luogo unico al mondo con i suoi pinnacoli calcarei che si innalzano nell'acqua color smeraldo. Un itinerario pensato anche in versione family, per poter vivere il Vietnam con i bambini.

Cosa vedere in Vietnam in 15 giorni?

Un itinerario in Vietnam di 2 settimane, ti darà modo di dedicarti maggiormente all’esplorazione del territorio. Ti consigliamo di organizzare il tuo viaggio in Vietnam spostandoti da sud a nord. In questo modo verrai sorpreso da una bellezza crescente, arrivando ad ammirare il Vietnam del Nord, più autentico e incontaminato, alla fine del tuo viaggio. 

Nel Vietnam del sud verrai travolto dal caos di Ho Chi Minh (Saigon) e del suo moderno skyline, potrai navigare sul delta del Mekong e visitare la rete di gallerie del tunnel di Cu Chi, utilizzato durante la guerra contro gli americani.

Potrai quindi spostarti a Hoi An e Hue, due città davvero affascinanti, entrambe patrimonio dell’UNESCO, ricche di storia, meravigliosi siti e atmosfere uniche. Da lì, poi, sarà il momento del meraviglioso Vietnam del Nord: dalla capitale Hanoi potrai raggiungere Sapa, la zona delle montagne, con verdissime risaie, mercati colorati e le tribù del nord. Potrai inoltre navigare nella famosa baia di Ha Long, a bordo di una barca tradizionale.

Cosa vedere in Vietnam in tre settimane?

Se hai a disposizione più giorni, ti consigliamo i nostri itinerari in Vietnam da 3 settimane, oppure le nostre Grandi traversate fino a 27 giorni, con cui potrai visitare due o più stati dell’Indocina: 

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Foto di Sandro Garavelli

Cucina vietnamita: cosa mangiare in Vietnam

Il Vietnam offre un'ampia varietà di spuntini e stuzzichini: enormi cracker di farina di riso cosparsi di semi di sesamo, pesci essiccati, noci e semi di ogni genere. 

I gustosissimi banh bao, gnocchi bianchi cotti al vapore e ripieni di macinato di maiale, cipolle, funghi.

I banh xeo, simili alle crêpes fatte con farina di riso e farcite con gamberetti, carne di maiale, germogli di fagioli e uovo.

Nei ristoranti, nelle homestay, nei negozi, nei bar si trova veramente di tutto, per ogni palato e gusto: riso e noodles la fanno da padrone, ma si trova anche carne (di vari generi, cane compreso), verdure, ecc. In alcuni ristoranti portano piastra e padella dove ci si cucina personalmente il cibo servito.

Le colazioni sono quasi sempre occidentali, in alcuni casi c'è solo il "piatto forte" locale, il Pha Bo e l'anatra nelle varie versioni.

Si trova anche il vino prodotto a Dalat. Da provare la bia hoi, una birra locale prodotta solo nel nord del vietnam, e i vari frullati fatti al momento e serviti per strada.

Vietnam senza glutine

Sarai felice di sapere che, se hai intolleranze al glutine, il Vietnam ha tantissimi piatti a base di riso e gluten free tra i quali potrai scegliere, ti consigliamo soprattutto:

  • Pho: spaghetti di riso con manzo o pollo e un misto di erbe locali, serviti in un brodo caldo e gustoso
  • Mi quang: noodles di soia saltati in padella con maiale, uova e gamberi con l’aggiunta di qualche verdura tipo lattuga, arachidi tritate e salsa di peperoncino.
  • Banh xeo: crêpes di riso
  • Nem cuố: involtini primavera fatti con sfoglia di riso.

La popolazione vietnamita

Le tribù del nord del Vietnam

Le tribù del nord rappresentano minoranze etniche in Vietnam, ne costituiscono circa il 10% della popolazione e sono concentrate nella zona montana del paese. I francesi chiamavano queste popolazioni montagnard vocabolo che viene ancora usato da chi parla francese o inglese. I vietnamiti usano il termine moi, un termine spregiativo che significa selvaggi. Alcuni di essi vivono in Vietnam da migliaia di anni, altri invece sono migrati solo alcuni secoli fa. Si distinguono per lingua, tratti somatici e abbigliamento tradizionale. Conducono un’esistenza rurale e agricola, in villaggi spesso simili dal punto di vista architettonico e dai rituali tradizionali. 

Come in altre parti del sud est asiatico, la ricca cultura autoctona ha cominciato a risentire di una serie di influenze esterne. Gli abiti tradizionali ormai vengono indossati quasi esclusivamente dalle donne, in quanto gli uomini hanno adottato il modo di vestire occidentale. Le principali etnie sono le seguenti:

La Tribù Tay, circa 1.300.00 persone

Vivono a bassa quota e nelle valli della parte settentrionale del paese. Sono riconoscibili soprattutto per i loro abiti tinti di indaco o di nero, spesso accompagnati da foulard dello stesso colore avvolti intorno alla testa. Abitano in palafitte di legno.
Sono abili coltivatori di riso, tabacco, frutta, erbe e spezie. La religione non è univoca, vi sono buddisti, confuciani e taoisti, adorano anche geni e spiriti locali. 
Dal sedicesimo secolo, quando hanno generato un proprio alfabeto, hanno dato origine ad un ricco repertorio artistico che comprende musica, canzoni popolari e danze.

Thai circa 1 milione di persone

Si tratta di una popolazione emigrata dalla Cina meridionale ed è divisa in sottogruppi: rossi, neri e bianchi. 
I Thai neri sono concentrati nella provincia di Son La, le donne indossano camicette e foulard variopinti. 
I Thai bianchi vivono nella provincia di Hoa Binh e portano vestiti meno appariscenti. Vivono in palafitte di bambù e hanno una produzione letteraria che spazia dalla poesia alle canzoni d’amore e ai racconti popolari.

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Foto di Sandro Garavelli

Muong 900.000 persone

La maggioranza vive nella provincia di Hoa Binh, sono un gruppo tribale con un’organizzazione sociale maschilista. Vivono in piccoli villaggi di palafitte ciascuno dei quali è controllato da una nobile famiglia ereditaria. Le donne portano lunghe gonne e camicette. Sono celebri per la letteratura popolare, i poemi e le canzoni. In campo musicale utilizzano i gong, tamburi, siringhe, flauti e violini a 2 corde. Sono dediti essenzialmente alla coltura del riso.

H’mong circa 550.000 persone

Si tratta di una popolazione migrata dalla Cina ed è divisa in sottogruppi: neri, bianchi, verdi e fioriti, ciascuno dei quali si distingue dall’altro per piccole differenze riguardanti l’abbigliamento tradizionale. Uno dei sottogruppi, più facile da individuare, è quello degli H’mong neri, i quali tingono i vestiti di lino con un colore blu-indaco dai riflessi metallici. Le donne indossano gonna, grembiule, ghette e un cappello cilindrico. Tra i H’mong fioriti, le donne indossano uno sciarpone di lana in testa. Tutte le donne H’mong portano grosse collane di argento e diversi orecchini e braccialetti. Vivono ad altitudini elevate, coltivano riso seccagno, ortaggi, frutta, piante medicinali compreso l’oppio, allevano maiali, mucche, polli e cavalli.

Dao circa 500.000 persone

Vivono ai confini con la Cina nelle province nord occidentali ed è uno dei gruppi etnici più pittoreschi. L’abbigliamento femminile è molto particolare e costituito da vestiti elaborati e ornamenti realizzati con perline color argento e monete. Legano lunghe ciocche dei loro capelli fermandole in un grande turbante rosso o ricamato. Praticano il culto degli spiriti degli antenati chiamati Ban Ho ed eseguono complessi rituali che prevedono il sacrificio di maiali e polli. La loro vicinanza alla Cina spiega il ricorso comune alla medicina tradizionale e la somiglianza dell’alfabeto Non Dao ai caratteri cinesi.

Cosa comprare in Vietnam

In Vietnam ci sono interessanti possibilità di acquisto di artigianato locale, di tessuti e di articoli etnici. Molto belli sono, inoltre, i vestiti delle donne delle varie tribù e, in alcune città, come Hanoi e Hoi An, c’è anche la possibilità di farsi confezionare abbigliamento in seta su misura in breve tempo. Gli oggetti laccati sono molto belli, così come i quadri ricamati con il filo di seta.

Sia a Saigon che ad Hanoi ci sono le fabbriche di molti famosi marchi occidentali che hanno delocalizzato la produzione (The North Face, Converse, Adidas etc). Non si tratta di imitazioni ma di prodotti originali fabbricati in Vietnam e in parte venduti nei mercatini a prezzi vietnamiti molto convenienti.