2024-12-13 21:00:00 Alberta e British Columbia

Viaggio naturalistico in un paese che offre grandi spazi in cui la natura mostra tutta la sua potenza e grandiosità. Nelle Rocky Mountains nel Grande Ovest canadese la natura è sovrana: non ci sono posti dove si arriva direttamente in auto. Per vedere qualunque cosa, fosse anche una cascatella lungo la strada, si parcheggia, si fanno almeno 500 m di cammino e poi si visita il luogo. Non ci sono montagne altissime, eppure lo spettacolo è sempre imponente, i ghiacciai pare di toccarli perché sono proprio lì, vicini e luminosi. Ovunque è pieno di scoiattoli, si avvistano gli orsi e i wapiti (cervi canadesi) ma anche le capre di montagna. Si navigano laghi in battello, o in canoa, incastonati tra cime bellissime. Si cammina per chilometri e chilometri in parchi fra i quali è impossibile scegliere il più bello: ognuno ha un aspetto per il quale vale la pena di essere ricordato. La cosa più incredibile? Il colore dei laghi: azzurro o verde intenso. Il posto indimenticabile invece è Spirit Island sul Lago Maligne. L'esploratrice Mary Schäffer Warren ebbe a dichiarare: "Il Lago Louise è una perla; Il Lago Maligne è un intero filo di perle”. L'isola, ricoperta di pini, è piccolissima racchiusa in un'insenatura nascosta, tanto che fino all'ultimo non la si vede. Lasciate le Montagne Rocciose ci si dirige verso la selvaggia costa Pacifica dell'isola di Vancouver, un paesaggio antico e aspro al largo delle coste occidentali della British Columbia. Grandi spiaggie meta di tanti surfisti, antiche foreste pluviali, placidi villaggi dove la vita scorre serena e poi la nebbia che ci ha negato lo spettacolo dell'avvistamento di orche e balene che popolano le acque intorno all'isola tra Giugno e Settembre.