CEFALONIA ITACA Viaggio di gruppo • Adventure • Sud Europa
Esperienza di viaggio in gruppo alla scoperta di Cefalonia e Itaca, ammirando le spiagge incontaminate e le pittoresche baie. Scopriremo come gli abitanti di Cefalonia hanno preservato la loro splendida isola. A seguire, visiteremo la piacevole e incontaminata Itaca, leggendaria patria di Ulisse.
Grecia: non occorre il visto.
Grecia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
DA LIXOURI A FISKARDO
Con un volo dall’Italia, raggiungeremo Argostoli e ne visteremo il centro, il Museo Archeologico, il Duomo e i Katavothres, mulini alimentati da un raro fenomeno geologico. Proseguiremo per Lixouri, ricostruita dopo il terremoto del 1953, ci fermeremo nella baia di Xi, con la sabbia rossa e ammireremo lo scoglio mobile Kounopetra. Visiteremo il Monastero di Kipouria, la spiaggia di Myrtos, il villaggio di Assos e la sua rocca veneziana. Infine Fiskardo, con il porticciolo, il cimitero romano e le spiagge di Emplisi e Foki.
VERSO ITACA
Scendendo verso sud, raggiungeremo Sami, scoprendo le grotte di Drogarati, il Lago Melissani e Karavomilos, dove acque dolci e marine si incontrano. Da Sami o da Poros, ci imbarcheremo sul traghetto per Itaca: visiteremo Vathy, il sito archeologico del Palazzo di Ulisse a Stavros e le rovine medievali di Paleochora presso Perachori. Infine, potremo fare un tuffo in mare dalla selvaggia Gidaki Beach, la spiaggia più bella dell’isola.
SKALA TRA TARTARUGHE E MONASTERI
Dopo il rientro a Cefalonia, ci dirigeremo a Skala, con la sua spiaggia di oltre 3 km e una pineta secolare. Visiteremo i resti di una villa romana e di un tempio di Apollo del VII sec. a.C. Poco distante, scopriremo la spiaggia di Potamaki, dove nidificano le Caretta Caretta. Proseguiremo verso il Monastero di Agios Gerasimos, poi visiteremo il castello di Aghios Georghios e il Monastero di Agios Andreas. Ultima tappa a Lassi, prima di imbarcarci per l’Italia.
COSA DICONO I VIAGGIATORI
“Viaggio prettamente di mare con alcune visite culturali. Cefalonia mescola alla perfezione ambizioni turistiche e autentico stile di vita greco. È un’isola grande, versatile, centralmente molto montuosa, ed è adatta a tutte le esigenze: tante spiaggia, dai ciottoli alla sabbia, acqua cristallina e fondali meravigliosi. Itaca merita almeno un paio di giorni, con panorami e spiagge suggestive.
Qui si trova anche quello che si presuppone essere stato il palazzo di Ulisse.” (Giovanni C.)
Viaggio dedicato alla scoperta di Cefalonia, isola che ci incanterà con il suo mare limpido dalle intense sfumature di blu ed azzurro, le incantevoli baie nascoste, i villaggi pittoreschi e le piccole, deliziose cittadine. Una vegetazione fitta e rigogliosa che nasconde la testimonianza di una storia millenaria che, partendo dalla civiltà greca, passa per quella romana e quella turca, fino alla recente presenza italiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Non mancheremo poi di visitare la più piccola e pressoché incontaminata isola di Itaca, la leggendaria patria di Ulisse, luogo ricco di fascino reso celebre da Omero.
CEFALONIA, DA LIXOURI A FISKARDO
Con un volo dall’Italia, raggiungeremo Argostoli e partiremo subito alla scoperta della città: passeggeremo per le vie del centro e visiteremo il Museo Archeologico, il Duomo, le mura ciclopiche e il faro di Agios Theodoron. Sulla strada, incontreremo i Katavothres, i mulini di mare, che sfruttano un rarissimo fenomeno geologico che in Grecia sì può osservare solamente a Cefalonia: le acque del mare si insinuano nelle rocce e scompaiono nel sottosuolo, per seguire un percorso sotterraneo attraverso l’isola in direzione nord ovest lungo circa 17 km.
Lasciamo il capoluogo e, con le nostre auto, ci sposteremo a Lixouri, quasi completamente distrutta dal terremoto del 1953, ma sapientemente ricostruita con palazzi in stile tradizionale ed ampi viali pedonali. Da qui potremo raggiungere la baia di Xi, luogo celebre per la colorazione rossa della sabbia e la spiaggia di Mega Lakos. A largo di queste spiagge si trova la Kounopetra, uno scoglio largo e piatto che affiora dal mare e che pare non si trovi mai nello stesso punto a causa del suo ritmico ed incessante movimento.
Situato a circa 15 km di Lixouri, il Monastero di Kipouria è costruito in cima alla scogliera sulla costa occidentale della penisola a strapiombo sul mare. Qui si trova anche la spiaggia di Myrtos, considerata tra le trenta più belle del mondo, soprattutto all’ora del tramonto, quando il sole si spegne in mare colorando tutto d'arancione. Li vicino, ci accoglierà il pittoresco villaggio di Assos, con il promontorio che ospita le rovine della rocca veneziana edificata nel 1593 per difendere la zona dalle incursioni dei pirati. Con un passeggita raggiungeremo un punto panoramico indimenticabile!
Punteremo quindi verso la punta estrema dell'isola, Fiskardo, il paese situato più a nord: la cittadina si sviluppa ad anfiteatro attorno al suo incantevole porticciolo, ospita un cimitero romano e si trova a poca distanza dalle due belle spiagge di Emplisi e Foki.


VERSO ITACA
Piccole spiagge deserte si susseguono una dopo l’altra lungo il tratto di costa che da Aghia Efimia conduce a Sami, i cui dintorni sono molto ricchi di bellezze naturali: le splendide grotte Drogarati, il lago Melissani ed il piccolo lago Karavomilos, nei quali l’acqua marina si mescola all’acqua dolce presente nella falda acquifera sotterranea prima di fuoriuscire nuovamente in mare. Sopra la parte moderna del villaggio, potremo esplorare le rovine dell’antica Sami ed il monastero di Agrillion. Non mancheremo ovviamente di godere del magnifico scenario naturale offerto dalla bellissima baia di Antisamis, magistralmente immortalato nelle riprese del film “Il mandolino del Capitano Corelli”.
Da Sami o da Poros, raggiungeremo quindi Itaca, per una escursione giornaliera o per rimanere una o due notti. In circa mezz'ora, con un traghetto raggiungeremo Pisaetos, il porto dell'isola. Visiteremo Vathy, un piccolo e piacevole borgo marino, con il porticciolo e una chiesetta caratteristica. Potremo quindi spostarci a Kioni, uno dei borghi più belli dell’isola, con le sue case color pastello affacciate sul mare. A Stavros ci attende il sito archeologico del Palazzo di Ulisse e, vicino a Perachori, potremo visitare le rovine della città medievale di Paleochora. Infine, potremo partire alla scoperta di Gidaki Beach, considerata la spiaggia più bella di Itaca, con acque cristalline e un’atmosfera selvaggia. La potremo raggiungere via mare o con un facile trekking di 30 minuti. Vicono a Vathy invece, troveremo Filiatro Beach, perfetta per un tuffo prima di lasciare l'isola.
CURIOSITÀ
La Grotta di Drogarati è una delle meraviglie naturali più affascinanti di Cefalonia. Situata nei pressi di Sami, si stima che abbia almeno 150 milioni di anni, anche se è stata scoperta solo 300 anni fa, quando un forte terremoto ne rivelò l’ingresso. La grotta è profonda circa 60 metri e si estende per 95 metri in lunghezza e 45 in larghezza. L’interno è caratterizzato da stalattiti e stalagmiti, che si sono formate nel corso di milioni di anni grazie al lento deposito di minerali trasportati dall’acqua piovana. Uno degli aspetti più sorprendenti della Grotta di Drogarati è la sua acustica eccezionale, che la rende un anfiteatro naturale unico. Il suono rimbalza sulle pareti calcaree e si diffonde in modo perfetto in ogni angolo della grotta.
Grazie a questa particolarità, la grotta è stata utilizzata per concerti e spettacoli musicali, ospitando artisti di fama internazionale. Maria Callas è una delle cantanti che si dice abbia testato la sua incredibile risonanza.


SKALA, TRA TARTARUGHE E MONASTERI
Dopo il rientro a Cefalonia, ci dirigeremo verso Skala, dove troveremo una splendida spiaggia di oltre 3 km, incorniciata da una pineta secolare. Qui potremo visitare i resti di una villa romana del III secolo e le rovine di un tempio dedicato ad Apollo, risalente al VII secolo a.C. Poco distante si trova la spiaggia di Potamaki, un luogo speciale scelto dalle tartarughe Caretta caretta per deporre le loro uova.
Proseguiremo verso il Monastero di Agios Gerasimos, il più grande e famoso di Cefalonia, fondato a metà del XVI secolo. Al suo interno, troveremo una piccola chiesa che custodisce le spoglie del santo patrono dell’isola, mentre con una scaletta a pioli potremo raggiungere la grotta in cui visse.
Non lontano visiteremo Aghios Georghios, il castello più antico dell’isola, costruito dai Bizantini e successivamente trasformato in una rocca veneziana. Si trova sopra Peratata, dove potremo anche esplorare il Monastero di Agios Andreas e il museo annesso, che espone intagli in legno, icone e intere iconostasi.
L’ultima tappa sarà la graziosa cittadina di Lassi, immersa nella macchia mediterranea e famosa per le sue splendide spiagge. Da qui, saluteremo le nostre isole e ci imbarcheremo per l’Italia.
