CORFÙ Viaggio di gruppo • Adventure • Sud Europa
Viaggio di 9 giorni tra splendide spiagge con acque cristalline e il pittoresco centro antico del capoluogo dell’isola, Patrimonio dell’Umanità Unesco
Grecia: non occorre il visto.
Grecia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Corfù, o Kérkyra in greco, è l’isola greca più vicina alle coste italiane.
Viene da lontano la fama e l’importanza di Corfù a cominciare dal nome che deriverebbe dalla ninfa Corfù, amata da Zeus.
Ne parla Apollonio di Rodi nei suoi “Argonauti” che racconta come fosse un luogo di sosta per Giasone e gli Argonauti nelle loro imprese di conquista del Vello d’Oro. Sempre su quest’isola sulla spiaggia di Paleokastritsa ci fu l’incontro mitologico tra Ulisse e Nausicaa, come è raccontato da Omero nella sua Odissea. In quest’isola paradisiaca armati di curiosità e voglia di mare andremo alla ricerca dei suoi tesori e delle sue attrazioni una vacanza a Corfù infatti è l’ideale se desiderate immergervi in acque cristalline, esplorare spiagge da sogno sabbiose o rocciose e, allo stesso tempo, scoprire le sue antiche vestigia. L’isola è ricca anche di monumenti storici e palazzi che risentono di passate dominazioni e ne custodiscono le tracce: da quella angioina a quella veneziana (dal XIV alla fine del XVIII) per arrivare a quella inglese e francese.
Atterrati all’aeroporto prenderemo subito le auto a nolo ed punteremo verso nord per iniziare a scoprire la baia di Kalami con la paradisiaca spiaggia di Kerasia (la spiaggia delle ciliegie) e il pittoresco villaggio di Kassiopi, dominato dal suo castello arroccato a picco sul mare, ai cui piedi si estendono le spiagge gemelle di Batari e Kanoni. Non si puo' non restare incantati dalla trasparenza e dalla limpidezza delle acque che contraddistinguono il nord est dell’isola di Corfù, color smeraldo verso la riva e gradualmente più azzurre e più blu, e dalla sua spiaggia formata da splendidi sassolini bianchi. Da qui, inoltre, si può scorgere la costa dell’Albania, distante un centinaio di chilometri.
Sidari è senza alcun dubbio la località più romantica dell’isola. A rendere affascinante questo luogo, è il Canale dell’Amore, una profonda insenatura naturale che va a formare nella roccia giallo-rosata della costa una serie di baie e canali che rappresentano alcune delle spiagge più belle dell’isola. Secondo la leggenda locale, le coppie che nuotano all’interno del canale sono destinate a sposarsi al più presto. Situata a nord-ovest dell’isola, Sidari è anche un pittoresco villaggio molto animato sia durante il giorno, sia in serata, aspetto che rende questa località balneare una delle più scelte per la sua movimentata vita notturna, tra baretti e discoteche in spiaggia. Ma ciò che attrae maggiormente i turisti verso Sidari è la sua conformazione geologica: una serie di elevate pareti sabbiose e rocciose, erose dal mare e levigate dal vento in modo fantasioso e ondulato, danno vita a calette, spiagge e piccole insenature naturali molto affascinanti con un mare trasparente e cristallino. Proseguendo a nord ovest incontreremo i faraglioni e le bianche scogliere di Cape Drastis da Lord Byron paragonate alle bianche scogliere di Dover e se saremo fortunati potremo pernottare in una delle case coloniche del borgo di Peroulades mentre sulla costa occidentale dell’isola troviamo la splendida spiaggia di Agios Georgios Pagon, una lunga distesa sabbiosa di ben 5 km perfettamente semicircolare che incornicia una delle più belle baie di Corfù. La si può ammirare anche dall’alto, risalendo il suo promontorio roccioso e da cui si rende conto della sua caratteristica forma di mezzaluna.
Dopo bagni di sole e di mare con le nostre auto punteremo prima verso Angelokastro e poi su Palaiokastritsa, uno dei luoghi più incantevoli dell’isola di Corfù, dove natura incontaminata e mare dalle acque cristalline si fondono dando vita a quello che gli stessi corfioti definiscono “il luogo più bello del mondo”. Situata sulla costa occidentale e affacciata sul Mar Ionio, Paleokastritsaè una baia frastagliata e rocciosa, un contesto scenografico unico al mondo con insenature di sabbia o roccia. Qui potremo fare anche snorkeling, immersioni o andare alla scoperta di spiagge più incontaminate e selvagge. Paleokastritsa è anche un pittoresco villaggio dove troveremo ristoro in alcune taverne tipiche. Visiteremo anche Pelekaspiccolo paesino di montagna circondato da ulivi situato sulla costa occidentale di Corfù. Si trova qui uno dei punti panoramici più suggestivi dell’isola, non a caso scelto dall’Imperatore Guglielmo II per meditare e per ammirare il panorama, circondato dalla tranquillità e dalla serenità. E’ da questo luogo si può godere una vista a 360° sull’isola di Corfù, sulla costa occidentale e sulla collina verdeggiante. Scendendo verso sud raggiungeremo la selvaggia e incontaminata spiaggia di Halikounas, vero paradiso per surfisti e per chi pratica kitesurfing. E’ in realtà una lunga striscia di terra che divide il mar Ionio dal lungo lago di Korission, una particolarità che rende questa località unica al mondo. Dopo aver fatto il bagno nelle acque della splendida lingua di sabbia di Agios Gordios cominceremo a risalire verso nord per visitare lo splendido l’Achilleion Palace, più conosciuto come il palazzo di Sissi, è questo il meraviglioso edificio fatto costruire dall’Imperatrice Elisabetta d’Austria. L’isola di Corfù, la Grecia e la sua mitologia classica, rappresentavano per Sissi un rifugio nella pace e nel benessere, motivo per cui scelse proprio questo luogo incontaminato per trascorrere le primavere e le estati dal 1891 fino al 1898, anno della sua morte. Siamo ad un passo dal rientro a casa ma non prima di esserci persi nel pittoresco centro antico del capoluogo dell’isola (Corfù Town o Old Town) Patrimonio dell’Umanità Unesco, caratterizzato da pittoresche viuzze, dalle tipiche taverne greche, da un animato porto ed eleganti palazzi porticati in stile veneziano. Il centro è il Liston, uno splendido palazzo porticato, sempre animato da caffè e ristoranti, affaccia sulla Spianáda, una grandissima piazza caratterizzata da sontuosi giardini, fontane e sentieri che conducono sul lungomare. Visiteremo il quartiere più caratteristico, il Campiello, potrete percorrere delle strette stradine acciottolate e lastricate in marmo, salire e scendere le scalinate che portano a suggestive terrazze sul mare. Non mancheremo una visita all’antico Palazzo di San Michele e San Giorgio, in stile neo-classico inglese e oggi adibito a Museo dell’Arte Asiatica con più di 11.000 pezzi e una passeggiata sui bastioni della Fortezza Vecchia, una cittadella fortificata situata su un promontorio roccioso a picco sul mare. Troveremo di sicuro il tempo per salutare l’isola dal Monastero di Vlachérna vero simbolo dell’isola di Corfù e l’attrazione più fotografata, specialmente al tramonto, quando si possono catturare dei colori e delle sfumature davvero spettacolari. La chiesetta bianca, caratterizzata dal tipico campanile dei luoghi di culto ortodossi, è situata nella penisola di Kanoni, all’interno di questa splendida baia si trova anche l’isolotto di Pontikonissi, “l’isola dei topi” selvaggio e incontaminato, era uno dei luoghi più amati dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria.
La vacanza sarà anche un modo per approfondire la conoscenza di una delle cucine con la piu vasta offerta gastronomica: il numbulo, il bifteki, la papoutsakia, e la tyropita, una particolare focaccia composta da una sfoglia calda ripiena di feta, ma anche di spinaci, prosciutto o carne.
Con il vivido ricordo di quei luoghi e sapori non ci resta che tornare a casa.
