GEORGIA SOFT Viaggio di gruppo • Adventure • Medio Oriente
Un paese chiuso tra le spiagge del Mar Nero e i monti del Caucaso, una terra incantevole, incastonata tra le spiagge del Mar Nero e i monti del Caucaso. Esploreremo antiche testimonianze storiche e ci immergeremo in paesaggi naturali mozzafiato, vivendo un'avventura che ci resterà nel cuore.
La linea Soft nasce dall'esperienza quarantennale di viaggi alternativi in ogni parte del mondo. Gli itinerari Soft sono viaggi tra i più collaudati, che si differenziano dagli altri, perche i mezzi di trasporto e gli alberghi sono prenotati e confermati preventivamente da Viaggi nel Mondo. Le sistemazioni sono in camere doppie o triple e talvolta anche in quadruple. Per ogni altro aspetto valgono le caratteristiche peculiari della nostra formula base, quindi la vita di gruppo, la figura del coordinatore, la gestione della cassa comune.
Roberta TRAGAIOLI - Tel. 3408396527
Georgia: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Georgia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Un’immersione nella Georgia, che dopo la rivoluzione delle rose sta cercando di accreditarsi agli occhi occidentali come una meta turistica capace di offrire splendidi paesaggi alpini e vestigia storiche, ma anche una certa immagine di modernità . Tra chiese e monasteri di dodici secoli fa, ci si arrampica nelle valli al confine con il Daghestan e la Cecenia, dove pascolano più mucche che esseri umani, per poi scendere a Tblisi, sul cui fiume luccica un ponte pedonale dal design futuristico.
Turisticamente la Georgia è meno nota della vicina Armenia, ma diversità territoriali naturali (si va dalle montagne innevate dell’Alto e Piccolo Caucaso, alle pianure ricche di alberi e al semideserto del Kakheti, al confine con l’Azerbaijan, così dai georgiani chiamato per l’assenza di alberi e da noi visto sorprendentemente verdissimo, simile alla steppa mongola) e culturali-artistiche (si va dai monasteri, alle fortezze, alle città rupestri, come Uplistsikhe e Vardzia, e allo stupendo complesso monastico rupestre di Davit Gareja) la rende varia e più proiettata verso un turismo dalle molteplice offerte.
In Georgia le regioni dello Svaneti Superiore, del Khevsureti e del Tusheti offrono un interessante visita delle zone paesaggistiche a ridosso dell’Alto Caucaso, con incredibili piccoli villaggi con le loro case-torri, abitate da popolazioni genuine; proprio queste 3 regioni, costituiscono il cuore del programma.
Raggiungeremo Tblisi, la capitale, ubicata in una posizione strategica, lambita dalle acque del fiume Mtkvari. Vedremo il Museo Statale di Storia e dell'Arte Georgiana, il quartiere delle caratteristiche case ottocentesche, gli hammam e passeggeremo per il corso Rustaveli. Andremo poi al monastero di Timotes Ubani, con i suoi splendidi affreschi, visiteremo la vicina città termale di Borjomi, poi il monastero di Zarzma anch’esso magnificamente affrescato. Da Akhaltsikhe visiteremo il monastero di Sapara, la fortezza di Khertvisi, la città scavata nella roccia, poi il gioiello artistico di Nikortsminda, Kutaisi, e l'antico centro universitario di Gelati, la cui cattedrale è una delle più belle ed importanti dell'intera Georgia. Proseguendo, entriamo nella regione dell'antica Colchide, famosa nell'antichità per la storia di Giasone ed il Vello d'oro. Ci attendono gli scavi archeologici di Vani, poi il Mar Nero, Batumi e la Fortezza di Gonio. Tornando verso Tbilisi non mancheremo di fermarci ad Uplistsikhe, la città rupestre, a Gori, la città natale di Stalin dove visiteremo il museo e vedremo l'unica statua rimasta del dittatore. Poi andremo a Mts'kheta, l'antica capitale.
Nei giorni successivi, percorreremo un tratto della “Strada Militare Georgianaâ€, per raggiungere Kazbegi, da dove potremo ammirare più da vicino le vette del Caucaso, come il monte Mkinvartsveri, “cima ghiacciataâ€, alto 5047 m. Saliremo fino al monastero di Gergeti, poi, sulla via del ritorno, ci fermeremo ad Ananauri, Da Tbilisi raggiungeremo infine il complesso monastico di David Gareja e delle sue grotte affrescate. Percorreremo la regione Kakheti, dove si estendono vigneti a vista d'occhio. Senza mancare di completare le visite delle chiese di Alaverdi, Shuamta, Ikalto.
Tornati a Tbilisi, in volo rientreremo in Italia.
In estate esiste la possibilità di visitare la regione dello Suqneti con Mestia e Uzhguli.
L'itinerario consigliato o di massima potrebbe non corrispondere alla durata effettiva del programma e delle date esposte. E' pubblicato solo a titolo informativo ed è il risultato di precedenti viaggi realizzati dalla nostra organizzazione.