OASI MAROCCO Viaggio di gruppo • Adventure • Nord Africa
In auto nel Grande Sud marocchino, attraversando i maestosi monti dell’Atlante e arrivando fino alla remota Tantan Plage. Esplorando antichi villaggi berberi, suggestive oasi e paesaggi desertici unici. Un'avventura entusiasmante tra tradizioni secolari e meraviglie naturali, scoprendo l'autenticità del Marocco più selvaggio.
Miria CASELLI - Tel. 3397765580
Marocco: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro valido per l'intera durata del viaggio.
Marocco: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Giorni 1-5
Dopo una visita alla città di Marrakech, attraverseremo il passo Tizi n'Tichka verso Telouet, visitando la Kasbah Glaoui, danneggiata dal terremoto del 2023. Proseguiremo fino ad Ait Ben Haddou, antico ksar fortificato, e raggiungeremo poi l'oasi di Skoura e la kasbah di Amridil. Attraverseremo quindi la Valle delle Rose per raggiungere le suggestive gole di Dades e Todra. Scenderemo di nuovo a valle e da Erfoud, costeggiando il Lago Dayet, arriveremo a Merzouga dove con un trekking in dromedario raggiungeremo Erg Chebbi per una notte in tenda sotto le stelle.
Giorni 6-10
Riprenderemo il nostro viaggio attraversando Rissani, Alnif, Tazzarine, con i suoi siti rupestri, e N'kob con il suo palmeto. Proseguiremo per Zagora e, attraverso la valle del Draa, arriveremo a Tamegroute, con la sua città sotterranea e la biblioteca coranica. Da Mhamid, in jeep, raggiungeremo Erg Chigaga per un tramonto sulle dune. Poi, verso nord, visiteremo le oasi berbere di Tissint e Mghimina, Tata con il suo artigianato sahariano, e infine l'oasi di Aissa con un magnifico trek allo ksar di Amtoudi.
Giorni 11-16
Proseguiremo verso Guelmine, con una possibile visita al mercato dei cammelli, poi devieremo verso il mare per ammirare la spiaggia di El Gzira, con le sue rocce rosse e archi naturali. Attraverseremo le spiagge di Ifni e Mirleft fino a Tiznit, dove visiteremo la medina e i suoi artigiani dell'argento, e Tafraoute, incastonata tra le rocce. Raggiungeremo Taroudant, la "piccola Marrakech", e infine Essaouira, pittoresca città portuale e sito UNESCO.
COSA DICONO I VIAGGIATORI
“Ritorno in Marocco per la quinta volta , ma devo dire che Oasi Marocco e’ un bel viaggio nel Sud del Paese, che non avevo mai visitato; l’ itinerario e’ intenso ma paesaggisticamente molto vario e culturalmente molto interessante ; le popolazioni sono ancora molto legate alle tradizioni locali. La prima parte dell’ itinerario tocca alcune delle localita’ piu’ famose del Marocco; mentre nella seconda parte sono pochissimi i turisti che si incontrano. Il Marocco autentico esiste ancora e lo si ritrova soprattutto nei piccoli villaggi e nel contatto con gli abitanti di questi borghi senza tempo. Si passa dalle montagne e dai canyon del nord alle dune del deserto che danno inizio al grande Sahara, dalle piatte pianure, alla costa Atlantica e al verde rilassante dei palmeti. In mezzo tante località da visitare con kasbah e ksar. E infine Agadir , i granai che hanno avuto funzione di fortezza.†(Cinzia B.)
Un itinerario di oltre due settimane in un'area del Marocco ancora in gran parte ignorata dal turismo di massa. Fatta eccezione per Marrakech, a cui dedicheremo una giornata di visite, tralasceremo tutte le altre città Imperiali, sempre molto trafficate e affollate, e ci dedicheremo alla parte sud del Paese, al di sotto dell'Atlante. Dalle dune dorate di Merzouga, attraverseremo i deserti dei nomadi berberi, le oasi punteggiate di palme, i villaggi fortificati le cui mura raccontano storie di commerci e battaglie, fino a raggiungere la costa atlantica. Un viaggio per chi ha già visto il Marocco più classico e vuole scoprire la parte più autentica ed intatta del Paese.
DA MARRAKECH ALLE DUNE DI ERG-CHEBBI
Arrivati in volo su Marrakech, dedicheremo una prima giornata alla visita della città con il Palais de Bahia, la magnifica medersa di Alì Ben Yussef e la Moschea Koutoubia, icona di Marrakech e importante testimonianza di architettura islamica. Ci tufferemo poi nella Piazza degli Impiccati, la caotica Jemaa el Fna, e da lì nell'affollatissimo suq, dove ci perderemo tra negozi di artigianato, profumi di spezie e coloratissimi tessuti damascati.
Il giorno successivo ci metteremo in viaggio e, lasciata Marrakech, attraverseremo il passo montano di Tizi n'Tichka, a oltre 2000 m sulla catena dell'Alto Atlante. Prenderemo la strada per Telouet dove visiteremo ciò che rimane dellla Kasbah Glaoui, storica fortezza andata purtroppo distrutta durante il terremoto del 2023. A fine giornata arriveremo ad Ait Ben Haddou, ksar fortificata ed importante punto di sosta per le carovane che nel '600 viaggiavano da Marrakech al Sahara. Passeggiando tra le torri, il palmeto e le case in argilla, saliremo fino in cima alla collina per una vista spettacolare su tutta la valle.
Proseguiamo il nostro viaggio e raggiungiamo l'oasi di Skoura con l'impressionante kasbah di Amridil, una delle più intatte del Paese. Attraverseremo Kelaa M'Gouna, al centro dell'affascinante Valle delle Rose, per infilarci poi nelle tortuose gole di Dades, le cui pareti raggiungono altezze di 300 metri, e nelle ancor più suggestive gole del Todra.
Al mattino, dopo una passeggiata nelle gole, ridiscenderemo a valle lungo il lussureggiante palmeto, dove incontreremo la gente del luogo, i villaggi tradizionali e le vecchie kasbah abbandonate.
Ci lasceremo alle spalle le montagne e, attraverso Tahrirt, raggiungeremo Erfoud, definita la porta del deserto. Costeggiando l’alveo dell’incredibile Lago Dayet, oasi azzurra punteggiata dalle sagome rosa dei fenicotteri, raggiungeremo le dune di Merzouga: qui, potremo decidere se fare base in questa località , più popolare, o percorrere ancora 25km e fermarci a Taouz, in pieno deserto. Con un suggestivo trekking a dorso di dromedario, raggiungeremo quindi Erg Chebbi, dove trascorreremo una notte sotto un incredibile manto di stelle, dormendo nelle tende beduine, nel silenzio del Sahara.
ATTRAVERSO L'ATLANTE FINO ALLA COSTA
Con la luce dell'alba, ci rimetteremo sulla strada: attraverseremo Rissani, con il suo mercato, Alnif e Tazzarine, dove visiteremo sconosciuti siti rupestri con interessanti graffiti e infine N'kob con la sua oasi e il palmeto. Percorreremo il tratto più suggestivo della strada per Zagora e attraverso la valle del Draa, raggiungeremo Tamegroute, con la sua labirintica città sotterranea e la biblioteca coranica, e infine Mhamid, oltre la quale non c’è più nulla.
Qui, lasceremo il nostro pulmino e con le jeep percorreremo le tortuose strade desertiche fino a Erg Chigaga, dove ci aspetta il nostro campo tendato e un bellissimo tramonto sulle dune.
Ripartiremo quindi verso nord per Agdz sulla strada per Ouarzazate e ci dirigeremo verso Foum Zguid. Se avremo tempo, visiteremo le sconosciute oasi berbere di Tissint e Mghimina con ksar che conservano vestigia di un florido passato mercantile. Punteremo su Tata la città rosa al centro di una magnifica oasi alimentata da un wadi proveniente dai monti dell’Anti Atlante, con il lago collinare di Tazert e un fiorente artigianato sahariano. Qui potremo fare un'escursione alla scoperta delle pitture rupestri.
Passeremo per Akka, culla di intellettuali, marabutti e poeti e arriveremo a Icht, con la sua città sotterranea.
Per la nuova strada asfaltata che fiancheggia il Jebel Akekour, arriviamo alla gloriosa oasi di Aissa, annidata allo sbocco di una valle ombrosa, per visitare il superbo ksar di Amtoudi. Con un bellissimo trek, ci addentreremo nella valle, attraverso i palmeti e le meravigliose pozze blu della sorgente, fino a raggiungere l'agadir (il granaio) per poi ridiscendere nella gola sottostante.
APPROFONDIMENTO
Incastonato tra le aspre montagne dell'Anti Atlante, è un villaggio che racconta una storia di resilienza e ingegno delle comunità berbere che lo abitano. Al centro di questa storia si erge l'antico agadir, un granaio fortificato che risale al XII secolo, utilizzato non solo come deposito sicuro per cibo e beni preziosi, ma anche come baluardo difensivo contro le incursioni delle tribù nomadi. Questo agadir, con la sua architettura in pietra e fango, è un simbolo della capacità delle popolazioni locali di adattarsi a un ambiente ostile, sfruttando le risorse naturali e proteggendo la loro comunità . La valle di Amtoudi è anche un sito di grande importanza storica, con tracce di insediamenti che risalgono all'età del bronzo, come testimoniano le pitture rupestri presenti nelle grotte circostanti. Durante il periodo medievale, Amtoudi era un crocevia di scambi tra le tribù berbere e i commercianti arabi, riflettendo l'incontro di culture e saperi diversi.
DALL'ANTI ATLANTE AD ESSAOUIRA
Riprenderemo il viaggio in direzione Guelmine dove, se avremo tempo, potremo fermarci per visitare il mercato dei cammelli e poi prenderemo la strada per Sidi Ifni, deviando verso il mare in direzione di El Gzira, bellissima spiaggia tra pareti di roccia rossa e splendidi archi naturali.
Proseguiremo lungo le sconosciute spiagge di Ifni e Mirleft, per raggiungere Tiznit, dove visiteremo la medina con gli artigiani che lavorano l'argento, e Tafraoute, inerpicata tra le rocce, nella gola di Ait Mansour, in uno scenario tra i più belli del Marocco. Da qui, punteremo su Taroudant, conosciuta come la "piccola Marrakech", con le sue splendide mura e il suo animato suq. Tornando di nuovo verso la costa, attraverseremo Agadir e arriveremo ad Essaouira, pittoresca città portuale, circondata dai bastioni e dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Con gli ultimi 200km di strada, saremo di nuovo a Marrakech dove chiuderemo questo itinerario alla scoperta di un Marocco per gran parte inedito, ma proprio per questo più affascinante e appagante.
Da qui, con un volo, faremo ritorno in Italia.
Se hai meno giorni a disposizione, guarda anche l'itinerario di Marrakech Express, in versione Adventure, aperta a tutte le fasce d'età , Discovery per chi vuole viaggiare con coetanei dai 18 ai 40 anni, e Family, per chi parte con piccoli viaggiatori.