DESERTO WADI RUM Viaggio di gruppo • Adventure • Medio Oriente
Il deserto del Wadi Rum, definito come il "Fenomeno naturale superlativo di straordinaria bellezza” è un luogo magico tutto da scoprire. Un'esperienza di gruppo che ti permetterà di dormire sotto le stelle, in bivacchi, cenando attorno al fuoco, e sperimentare il silenzio, la solitudine e l'immensità del deserto. Sulla via del ritorno immancabile la visita a Petra
Silvio SERANGELI - Tel. 3498472025
Giordania: il visto si ottiene in arrivo. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Giordania: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
La guida è obbligatoria per i gruppi superiori a 5 unità e presuppone un compenso dell’equivalente di 5$ al giorno a persona.
Wadi Rum con il suo deserto è un luogo unico al mondo grazie alla sua conformazione morfo-geologica, ma anche per la ricchezza di siti archeologici come le incisioni rupestri facilmente osservabili in tutta l’area. Reso celebre dall’epopea di Lawrence d’Arabia che proprio qui stabilì il suo campo di operazioni con il principe Feisal contro l’esercito ottomano, questo ampio territorio di 74mila acri di roccia, pietre e sabbia è divenuto ora Patrimonio Unesco dell’Umanità con una giudizio che non da adito a dubbi: “Fenomeno naturale superlativo di straordinaria bellezza”. Il Wadi Rum include aree desertiche che si sviluppano tra blocchi di rocce di arenaria dune e uadi (alvei di fiumi asciutti). Un dedalo di formazioni rocciose monoliti che si innalza in un territorio desertico fino ad altezze di 1750 metri, creando una sfida naturale anche per gli scalatori più esperti. Coloro che amano camminare potranno godersi la tranquillità degli spazi sconfinati, esplorare canyon e pozzi d'acqua, scoprire disegni sulla roccia di 4000 anni fa e tanti altri spettacolari tesori di questo vasto territorio. Oltre a Petra, al castello omayyade di Qasr Amra e alla città bizantina di Umm al Rassas, la Giordania ora vanta un nuovo sito patrimonio Unesco. Perché quelle rocce circondate da sabbia hanno veramente qualcosa di mistico, riescono a mozzare il fiato e fanno realmente pensare al soprannaturale. Il tramonto, per dirla con Lawrence, che “colora di rosso ogni cosa”, è il momento migliore per apprezzare i picchi di granito che spuntano dalla sabbia come pinnacoli. Eppure, nonostante le sue bellezze si apprezzino soprattutto quando brillano al sole, il Wadi Rum è chiamato anche “la valle della Luna”, perché anche di notte, sotto il cielo stellato, è in grado di offrire spettacoli di una suggestione unica. Dune, distese di sabbia, lingue di terra bruciata, antiche piste carovaniere, oasi millenarie, piccole comunità beduine, sono le quinte di un teatro che dà il meglio di sé quando si alza e quando cala il sipario, all’alba e al tramonto, quando la luce bassa e angolata mette in evidenza i contrasti e delinea i contorni di un paesaggio “divino”, per l’appunto.
Il Wadi Rum viene generalmente inserito in tutti i programmi che visitano la Giordania e i gruppi vi sostano una notte dormendo nelle comode tende dei beduini, gustando una tipica cena locale ed effettuando un’escursione in jeep negli immediati dintorni. Questo programma propone una visita più accurata dell’intera area con spostamenti in jeep, brevi trekking, campi negli angoli più isolati ed affascinanti dell’uadi, notti nella solitudine magica del deserto lontani dalle folle di turisti, sotto un cielo stellato e la luna che aggiunge magia all’ambiente circostante.
I campi verrano decisi di comune accordo con le nostre guide, non è escluso qualche pernottamento “a la belle étoile” sotto le stelle ma in assoluta sicurezza; i pasti saranno preparati dalle guide e dal cuoco che ci seguirà per tutto il viaggio.