GHANA TOGO BENIN Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Occidentale
Ghana, Togo e Benin: le tre perle della Costa D'Oro che si affaccia nel Golfo di Guinea, da scoprire in una magica avventure di gruppo. Immersi nelle feste Ashanti e nelle antiche fortezze in Ghana, e a contatto con le tribu locali per conoscerne le tradizioni e i riti voodoo in Togo e Benin.
Benin: Il visto si ottiene online qui https://evisa.bj/ e si paga con la carta di credito.
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Ghana: per ottenerlo attraverso Viaggi nel Mondo, inviare con la scheda di prenotazione il passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese e con almeno 4 pagine libere, 4 foto tessera ed il modulo da compilare sul sito: https://rome.mfa.gov.gh/ e la fotocopia della vaccinazione per la febbre gialla.
Togo: Il visto si ottiene autonomamente online qui: https://voyage.gouv.tg/ e si paga con la carta di credito.
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Benin: Obbligatorio vaccino per la Febbre gialla. È consigliata profilassi antimalarica.
Ghana: Obbligatorio vaccino per la Febbre gialla. È consigliata profilassi antimalarica.
Togo: Obbligatorio vaccino per la Febbre gialla. È consigliata profilassi antimalarica.
Viaggio di grande interesse ambientale ed etnografico verso un’Africa ancora relativamente poco conosciuta, che vive soprattutto di atmosfere e sensazioni, con la costante immersione in una realtà quotidiana tanto diversa dalla nostra, i continui contatti con la gente, sempre disponibile e desiderosa di comunicare ed i frequenti incontri di feste e cerimonie, alle quali si è sempre i benvenuti. In questo panorama, uno degli elementi più caratteristici è costituito dai mercati, tradizionali punti d’incontro delle diverse popolazioni della regione. Altri punti qualificanti del viaggio sono i villaggi tribali di Lobi, Somba e Tamberma, dalle caratteristiche case fortificate, la città sull’acqua di Ganvié e la costa del Ghana, costellata di villaggi di pescatori e di imponenti fortezze, utilizzate fino al 1800 per il commercio degli schiavi.
Dall'Italia in volo per Accra, la capitale, situata sulla costa con incantevoli spiagge, bordate da palme da cocco e minuscoli, pittoreschi villaggi di pescatori, proseguendo poi per Winneba, Cape Coast ed Elmina. Sono luoghi del colonialismo in Africa occidentale dove visiteremo i due intatti castelli, i primi in assoluto nella storia delle colonizzazioni che furono teatro della deportazione degli schiavi verso le Americhe. Lasciamo il golfo di Guinea per inoltrarci all’interno sino alla seconda città del Ghana, Kumasi, capitale del regno degli Ashanti già dal XVII secolo. Kumasi è denominata «città dei giardini» o «città delle sedie d’oro». Gli Ashanti sono i grandi signori del Ghana, che anticamente era chiamata Costa d’Oro. Il loro re, l’Ashantehen, vive ancora qui. Si visita il grande mercato e i dintorni, specie il lago Bosumtwi, di origine vulcanica e di rara bellezza in sintonia con il verde della foresta che lo circonda. Cercheremo di assitere alle loro festose cerimonie funebri contraddistinte da canti e danze di grande fascino. Lasciata Kumasi, ci dirigiamo verso Tamale per la regione dei Brong Afo dove visiteremo la Foresta Sacra di Fierna Boabeng dove le scimmie vengono considerate gli spiriti viventi degli antenati, proseguiamo per le cascate di Kintampo. Da Tamale proseguiamo per i villaggi Kokomba (la tradizione delle streghe) e Bassar (abili artigiani della fusione dei metalli).
Entriamo in Togo, lungo un percorso di strade sterrate tra i villaggi dei Tata Tambernia con le caratteristiche case fortezza fatte di fango. Siamo a Kara, ove si svolge l’annuale festa di Evala, con la finale delle gare di lotta, alla presenza di autorità locali. Proseguiamo per Sokodè ed entriamo in Benin attraverso un fantomatico posto di frontiera a Dantcho e quindi tocchiamo Savalou e poi Abomey, col palazzo reale dai muri decorati con bassorilievi policromi e attuale sede del museo, che conserva documenti, oggetti rituali, gioielli e armi appartenuti a un’importante monarchia negriera. Proseguiamo verso sud e a Calavi ci imbarchiamo su piroghe a motore per visitare Ganvié, la più grande e suggestiva città su palafitte del continente africano, costruita al centro del lago Nokwe. I suoi abitanti, gli Aizo, trascorrono la loro giornata in piroga pescando e spostandosi da una parte all’altra del lago. Cercheremo di pernottare nelle loro case palafitta per assaporare la loro vita più genuina dopo la partenza dei turisti. Raggiungiamo Cotonou e siamo sulla costa del golfo di Guinea, che seguiremo, lungo la route des pêcheurs, sino a Ouidah, dove visiteremo il museo e Lomé, la capitale del Togo. Una città moderna e vivace che ha saputo mantenere il suo carattere africano. La più nota curiosità è il mercato dei feticci. Lomé è inoltre un importante centro di transito dell’arte africana ed è possibile fare dei buoni acquisti. Ci si ferma alla Robinson Plage, per pernottare e gustare del pesce eccezionale nei ristoranti lungo, una visita al mercato dei fetici dove potremo assistere a danze voodu. Poi rientriamo in Ghana dove ci aspetta l’aereo per l’Italia.
Il viaggio potrà iniziare o terminare in una delle seguenti città comprese nell’itinerario: Accra, Lomé, Cotonou.
La regione è vasta e intensamente popolata, con innumerevoli motivi di interesse spesso legati a date come i mercati, feste etc. Considerando che il viaggio viene realizzato con le stesse auto con autista a disposizione del gruppo, l’itinerario andrà preventivamente messo a punto e concordato con il corrispondente.
FESTE E FESTIVAL (è opportuno verificare con le ambasciate le date)
Quasi impossibile elencare tutte le feste celebrate nei tre paesi, una incompleta selezione:
-Akwasidae, Ghana, festa del re degli Ashanti si celebra la Domenica ogni 6 settimane, in uno spazio pubblico dietro il palazzo presidenziale (ora museo) tutti di dignitari rendono omaggio al re. Intorno alle 11 cominciano ad arrivare le personalità e a prendere posto, verso l’una dall’arco antistante l’entrata arriva il corteo con il re il quale, preso posto nella stanza aperta, riceve gli omaggi di tutti; se volete rendere omaggio di persona al re dovrete pagare una quota, essere vestiti dignitosamente e rispettare il protocollo: dovrete assumere una guida che vi aiuti 'nell’impresa'; se non avete questa necessità potete girare liberamente, non è necessario né comprare biglietti né pagare nessuno. Se siete dalle parti di Kumasi in corrispondenza del Festival non mancate di parteciparvi (o costruite l’itinerario in modo da partecipare).
- Millet festival (festa del miglio), Ghana, Odumasi Krobo, fine ottobre.
- Elmina festival, Ghana, il primo Giovedì dell’anno.
- Funerali Ashanti, Ghana, i funerali non si svolgono in corrispondenza del decesso ma quando la famiglia ha accumulato soldi per offrire una degna celebrazione per cui si svolgono anche mesi dopo il decesso, si svolgono solo di sabato e i partecipanti sono vestiti solo di rosso e/o di nero, se potete non mancate di assistere ad uno, nella zona di Kumasi non è difficile incrociarne uno, sarete i benvenuti e sarà sufficiente fare una offerta alla famiglia.
- Evala (festa dell’ingresso nell’età adulta), Togo, nei dintorni di Kara in luglio.
- Feste del raccolto, Togo, in tutto il paese all’inizio di Agosto.
- Festival voodoo di Ouidah, Benin, il 10 Gennaio al mattino tra la porta del non ritorno e la spiaggia vengono allestiti dei tendoni intorno allo spiazzo centrale dove, a turno si esibiscono gruppi appartenenti alle varie etnie e provenenti da villaggi vari: intorno alle 12 sulla spiaggia si svolgono vari riti voodoo (da quest’anno si deve pagare 5000 cfa a testa per fotografare). Nel pomeriggio (a mio parere la parte più interessante) i riti si spostano in vari punti della città (la guida vi ci porterà), particolare e temuto è il rito svolto dai 'revenage' (gli zombie o i morti viventi), qui i locali non sono molto accoglienti, evitate di andarci da soli e/o senza guida. Per ognuno degli eventi dovrete pagare qualcosa (poco) come gruppo per poter assistere e fotografare, se non lo fate diventano molto aggressivi.