OMO RIVER EXPRESS Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
In 12 giorni di viaggio con altri partecipanti avventurosi, ci immergeremo nell'Etiopia meridionale, scoprendo le culture africane delle tribù della Rift Valley lungo il fiume Omo. Un’esperienza pensata per chi desidera entrare a contatto con etnie uniche e vivere intensamente la cultura e le tradizioni dell’Africa.
Nicola FIORE - Tel. 347 9124229
Etiopia: è necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese. Il visto viene obbligatoriamente rilasciato on-line cliccando su https://www.evisa.gov.et/#/home dove dovrete registrarvi e pagare con carta di credito. Una volta che la richiesta online sarà approvata, si riceverà per e-mail l’autorizzazione a viaggiare in Etiopia. All’arrivo verrà apposto il timbro del visto.
Etiopia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie, consigliata profilassi antimalarica.
Da Addis Abeba l’itinerario punta verso il sud seguendo la Rift Valley, un’immensa frattura, largo tra i 30 e i 100 km, che si estende per circa 5000 km dalla Siria al Mozambico. Un quarto del suo intero corso si trova in Etiopia. Raggiungiamo la regione della Bassa Valle dell’Omo. Lungo le rive di questo fiume sono vissute diverse specie di ominidi e di animali preistorici, come testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici.
Attraverso strade sterrate e piste in pessime condizioni, ci si addentra nelle lowlands etiopi, raggiungendo villaggi e mercati dove vivono alcune popolazioni tribali tra le più particolari e primitive dell'Africa, che a causa dell’estremo isolamento che ha caratterizzato l'area fino in tempi recenti, hanno conservato praticamente intatta la cultura e le tradizioni millenarie dei suoi abitanti, che in parte hanno avuto i primi contatti con l'esterno solo alla metà del XX° secolo.
Le donne Hamer indossano pelli e si adornano con tante piccole conchiglie che sono state usate, per secoli, come denaro: ai polsi hanno anelli di metallo, al collo fili di perline o pesanti collari. Anche le donne Karo si contraddistinguono per le loro decorazioni del corpo e per loro acconciature.
I Mursi si dipingono il corpo e si contraddistinguono per l’uso da parte delle donne di un piattello labiale e per i feroci combattimenti di bastoni tra gli uomini, i Surma per la tradizione di dipingersi il corpo con una mistura dal colore bianco.
Gli Ari sono agricoltori e artigiani, ma, al pari dei Banna. Sono anche cacciatori e apicoltori, e vivono attorno a Jinka.
Tutte queste tribù sono ancora saldamente ancorate ad antiche tradizioni che si tramandano nei secoli di generazione in generazione, nei villaggi sono frequenti cerimonie. I mercati sono molto suggestivi e colorati, e si possono incontrare diverse etnie che raggiungono i villaggi per vendere i loro prodotti.
Un viaggio di esplorazione alla scoperta di luoghi mitici e di popolazioni le cui tradizioni si tramandano da tempi remoti.