GORILLA E SCIMPANZÈ Uganda Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
Breve viaggio di gruppo naturalistico di carattere principalmente primatologico, alla scoperta dei gorilla di montagna e degli scimpanzè, tra i loro sguardi, le loro gestualità e le loro movenze così simili alle nostre, per vivere un’esperienza indescrivibile ed indimenticabile.
Simona BOERCHIO - Tel. 3394318771
Uganda: Il visto si ottiene on line cliccando su https://visas.immigration.go.ug/
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Uganda: Obbligatorio vaccino per la Febbre gialla. È consigliata profilassi antimalarica.
Posta a cavallo dell’equatore, nel cuore del continente africano, l’Uganda è oggi un paese che offre al viaggiatore emozioni uniche. E’ un vero paradiso naturale in cui si alternano foreste impenetrabili, verdi savane, altipiani coltivati e catene montuose. Grazie alla sua collocazione geografica, tra le savane dell’Africa centro – orientale e le foreste dell’Africa equatoriale, ha la più ricca biodiversità dell’intero continente: offre, quindi, la possibilità di visitare ambienti profondamente diversi sia per la fauna che per la flora. Oltre quindi alla moltitudine di specie floreali ed animali presenti nel paese, l’Uganda è famosa soprattutto perché ospita le ultime popolazione dei maestosi gorilla di montagna.
Nonostante sia un paese che offra tantissimo, questo breve ma intenso viaggio ha come scopo principale quello di far osservare nel loro ambiente naturale due dei nostri parenti più stretti ed è incentrato quindi a far vivere quelle esperienze indimenticabili ed indescrivibili che sono l’incontro con gli scimpanze e soprattutto con le famiglie dei gorilla di montagna.
Dall’Italia in volo per Entebbe e quindi Kampala, la capitale del paese. Lunga tappa fino a Fort Portal e finalmente siamo al Kibale National Park. Più di 700km2 di habitat estremamente vario, dalla foresta pluviale a quella semi-decidua, alle praterie africane più classiche fino alle zone paludose. Protegge uno degli ultimi tratti di foresta pre-montana dell’Africa orientale, un eccezionale avifauna e soprattutto una delle più alte e varie concentrazioni di primati dell’intero continente. Tra queste 13 specie di scimmie sicuramente la più interessante è lo scimpanze, presente nel parco con numerose distinte comunità che avremo modo di incontrare durante il nostro chimpanzee trekking. Con circa il 99% del DNA in comune, lo scimpanze insieme al bonobo appartiene ad un ramo evolutivo collaterale a quello nostro. E’ quindi la specie animale a noi più vicina da un punto di vista genetico, dotato di un quoziente d’intelligenza elevato che in cattività è noto raggiungere livello comparabili con quelli di umani al di sotto della media. Pur essendo distribuito a macchia di leopardo su un’area estesa del continente africano, dal golfo di Guinea all’Africa orientale, e con una popolazione compresa tra i 170.000 e 300.000 individui, come tutte le scimmie antropomorfe è purtroppo da considerare in pericolo di estinzione.
In Uganda, lo scimpanzé è presente in circa cinque distinte aree, sicuramente in maggiore abbondanza nelle più note foreste del Kibale National Park. Lasciamo il parco per entrare quindi nell’adiacente Queen Elizabeth National Park, che forma un corridoio ecologico ininterrotto e fondamentale tra le due aree naturali. Anche qui troviamo ambienti estremamente vari, in primis le più classiche savane e praterie africane, ma ancora aree di foresta pluviale, paludi e bacini lacustri in prossimità del celebre Kazinga Channel, canale che unisce il Lake George con quello di Edward. Prima di un più classico game drive africano, che nelle aree di Ishasha a sud del parco ci porterà a vedere quelle inusuali popolazioni di leoni che hanno adottato un stile di vita arboricolo, andremo a fare un altro trek nella meno turistica e conosciuta Kyambura Gorge Reserve. Parte del Queen Elizabeth, è l’unica area del parco nel quale possono essere trovati con notevole varietà ed abbondanza primati, tra cui altre comunità di scimpanzé.
Proseguiamo quindi verso la citta di Kisoro a sud, verso lo Bwindi Impenetrable National Park, ovvero verso le ultime popolazioni di gorilla di montagna che avremo modo di osservare per vivere un’esperienza indimenticabile. Il parco, patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, occupa un’area di circa 331 km2, perlopiù montagnosa e ricoperta da una fitta foresta tropicale e protegge uno degli ecosistemi più ricchi dell’intero continente, tra cui una delle ultime due popolazioni al mondo di gorilla di montagna. Si tratta di una sottospecie a fortissimo rischio di estinzione, oggi presente al mondo con una popolazione totale di circa 800 individui, divisi in due distinte popolazioni: una nelle Montagne del Virunga e una di circa 300 esemplari appunto nel Bwindi Impenetrable National Park. Il nostro trek partirà presto la mattina, si cammina tra cespugli e grovigli di vegetazione fittissima, su un tracciato che si inerpica sulle montagne attraverso una foresta quasi impenetrabile. La foresta è meravigliosa, il nome “impenetrabile” è appropriato, la vegetazione è fittissima, alcuni sentieri sono tracciati, si vede che vengono percorsi quotidianamente, ma sono comunque disseminati di tronchi d’albero da scavalcare, liane che si aggrovigliano ai piedi, e rami che chiudono la strada. La durata di questa stupenda escursione varia in base all’ubicazione delle famiglie dei gorilla. L’incontro con questo maestoso ed elegantissimo primate è un qualcosa di indimenticabile che suscita forti emozioni e che poteremo con noi sempre nel cuore. Più li si osserva tra i loro sguardi, le loro movenze e gestualità e le loro posizioni e più emerge la compatibilità genetica al 98% con noi umani e più ci si chiede come possano essere state possibilmente effettuate le atrocità del passato che hanno portato questo animale sull’orlo di estinzione. Un’esperienza unica ed indescrivibile.
Lasciamo quindi Kisoro per incominciare il nostro ritorno verso Entebbe dove ci attende il volo per l’Italia. Faremo prima tappa al Mburo Lake National Park, uno degli innumerevoli laghi cosparsi in Uganda, per un ultimo assaggio di natura africana. Qui avremo modo di effettuare un piacevole boat cruise o anche un walking safari mattutino, tra zebre, impala, bufali, ippopotame, facoceri una serie di altre classici animali africani e soprattutto un enorme varietà di uccelli. Quindi Entebbe e la nostra coincidenza per l’Italia.