TANZANIA PARCHI Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
Un breve viaggio di gruppo in uno dei piu grandi e famosi parchi africani. Le infinite savane pullulanti del Serengeti, l'immenso cratere di Ngorongoro, i grandi laghi del nord ed il parco Tarangire. Ma anche l'antica Gola di Olduvai, le fiere popolazioni Masai e il deserto aspro ed inospitale attorno al Lago Natron.
Carlo SPIRITO - Tel. 3496813886
Luca VITALI - Tel. 335351490
Tanzania: Il visto si ottiene online qui https://visa.immigration.go.tz/ e si paga con carta di credito. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Tanzania: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per i viaggiatori che entrano direttamente dall'Italia. Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori maggiori di un anno di età, provenienti da Paesi in cui la febbre gialla è a rischio trasmissione (Kenya, Ethiopia, ecc.), anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore. Consigliate profilassi antimalarica, antitifica ed epatite A.
Giorni 1-3
Partendo dall'Italia, atterreremo ad Arusha e, a bordo delle nostre jeep, raggiungeremo il Parco Nazionale del Tarangire: un vero gioiello nascosto, dove i maestosi baobab e gli imponenti elefanti ci accoglieranno in uno scenario da sogno. Qui, tra felini, giraffe curiose e branchi enormi di zebre e gnu, vivremo un’esperienza autentica nella natura selvaggia: scopriremo il parco con un game drive e ci accamperemo nel public campsite in mezzo alla savana!
Giorni 5-6
Lasciato il Tarangire, punteremo su Ngorongoro, la caldera intatta più estesa del mondo, dove migliaia di animali trovano rifugio e cibo. La discesa nel cratere sarà un’esperienza indimenticabile, così come la quantità incredibile di animali che incontreremo al suo interno. Sarà quindi la volta del Serengeti, con la sua savana che si estende a perdita d’occhio: un paradiso naturalistico e un’esplosione di biodiversità.
Giorni 7-9
Un percorso dissestato, ma popolato da villaggi Maasai ancora autentici, ci porterà infine al Lago Natron: un bacino di acqua salata in mezzo ad un paesaggio lunare privo di qualsiasi struttura. Qui, ogni anno, nidificano milioni di fenicotteri e pellicani che sono riusciti a trovare una simbiosi con questo ambiente estremo. I suoi colori che sfumano dal rosso al rosa, ci lasceranno incantati!
COSA DICONO I VIAGGIATORI
“Viaggio molto interessante, soprattutto sotto l’aspetto naturalistico, per il gran numero di animali che si riescono ad incontrare, tra cui, come nel caso nostro, tutti i Big Five (leone, leopardo, rinoceronte, elefante africano, bufalo africano). Il viaggio è semplice, con un itinerario serrato, ma ben strutturato. Presenta alcune scomodità, come ad esempio i pernotti in tenda, la scarsità di elettricità e l’assenza di acqua calda, ma sono aspetti, a mio avviso, ampiamente ripagati dalle esperienze ed emozioni che si vivranno il loco.” (Mario M.)
Un viaggio breve di 9 giorni tutti da dedicare ai celebri parchi del nord ed alle infinite savane dell’altopiano della Tanzania settentrionale. Un Paese che andiamo a scoprire nelle sue pieghe più belle e nelle sue popolazioni più interessanti. Le sterminate steppe della gente Masai, l'esplosione di fauna nei parchi nazionali, le regioni dell’interno e i paesaggi lunari attorno al lago Natron.
IL TARANGIRE E MTO WAN BU
Dall'Italia raggiungeremo Arusha, ai piedi del Kilimanjaro, la montagna dalle nevi eterne, sacra al popolo Masai. Faremo le provviste necessarie per il viaggio e, a bordo dei nostri mezzi 4x4, inizieremo questo itinerario che ci porterà a scoprire i parchi, i paesaggi e i popoli più affascinanti della regione. Punteremo sul Tarangire, un parco nazionale con una bellissima vegetazione, dove le savane aperte si alternano ad enormi baobab. Incontreremo tantissimi branchi di elefanti, ma non mancheranno felini, zebre, giraffe e una ricchissima aviofauna. Da Tarangire, raggiungeremo il villaggio di Mto Wa Mbu che, dalla cresta di una falesia, domina il Lake Manyara: qui, con un’escursione in bici o a piedi, andremo alla scoperta del territorio, con le piantagioni di banane, essenziali nell’economia locale, e i mercati con l’artigianato del legno.
Se avremo tempo, potremo visitare anche il Lake Manyara National Park dove, oltre alla ricca fauna di uccelli acquatici, potremo incontrare i climbing lions, leoni che riposano sui rami degli alberi.
NGORONGORO E IL SERENGETI
Riprenderemo il nostro viaggio e raggiungeremo l'immenso cratere di Ngorongoro nel quale discenderemo per goderci un favoloso game drive tra prati verdissimi e migliaia di esemplari di fauna africana che hanno scelto qui il loro habitat:elefanti, leoni, rinoceronti e migliaia di zebre e gnu. Uno spettacolo incredibile! Lasciata l’enorme caldera di Ngorongoro, punteremo sul Serengeti National Park, probabilmente il più famoso parco africano, immortalato in centinaia di documentari. Qui saranno tantissimi gli incontri che potremmo fare: il parco ospita la più grande concentrazione di fauna africana al mondo, compresi i “Big Five”: leoni, leopardi, rinoceronti, elefanti e bufali. Ma incontreremo anche gazzelle, antilopi, waterbuck, giraffe e gnu. Ci muoveremo in un paesaggio incredibile, dove la savana si estende a perdita d’occhio! Un vasto ecosistema che copre circa 30.000 chilometri quadrati e ariva al confine con il Kenya, dove prosegue prendendo il nome di Riserva Nazionale del Masai Mara. Qui, nei mesi estivi, potremo assistere a uno degli spettacoli più impressionanti della natura: la grande migrazione. Milioni di gnu, zebre e gazzelle si spostano in cerca di pascoli più verdi, seguiti da predatori come leoni, leopardi e iene. L'emozione sarà palpabile quando vedremo queste immense mandrie attraversare il fiume Mara, uno degli ostacoli più pericolosi del loro percorso.
L’INCREDIBILE LAGO NATRON
Dal Serengeti, una pista molto lenta e sconnessa ci porterà ad est, vicino al confine con il Kenya, passando da villaggi di etnia Sonjo e Masai. A poco a poco il paesaggio cambia e si inaridisce, finché dall’alto della falesia all’improvviso ci appariranno gli sconfinati orizzonti che circondano il Lago Natron: un bacino d’acqua alcalina immerso in un luogo unico e incredibile, lontano dalle rotte più frequentate e privo di ogni struttura. Ci accamperemo vicino alle sponde del lago, ai piedi del vulcano attivo Ol Doinyo Lengai, la "Montagna di Dio" per i Maasai.
APPROFONDIMENTO
Nonostante il Lago Natron sia un ambiente estremo, con le sue acque salate che possono raggiungere temperature elevate e un pH che lo rende inospitale per la maggior parte della vita animale, i fenicotteri lo hanno scelto come luogo per nidificare. Questa specie (Phoenicopterus minor) ha sviluppato adattamenti unici: il loro sistema digestivo si è adattato a metabolizzare le alghe e i microrganismi salini, permettendo loro di ottenere i nutrienti necessari in un ambiente povero di risorse. Le loro lunghe zampe e i becchi specializzati permettono di filtrare il cibo dall'acqua. Inoltre, l’ambiente inospitale, li mantiene al sicuro dai predatori.
Il lago, con le sue acque dai riflessi rossastri e le distese di sale bianco, offre un paesaggio surreale e quasi lunare. È qui che si radunano migliaia di fenicotteri rosa, che sfruttano le acque alcaline per nidificare. Esploreremo la zona, passeggiando lungo le sue rive, osservando da vicino le formazioni saline e ammirando la fauna selvatica che ha saputo adattarsi a questo ambiente estremo. Avendo tempo, potremo dedicare parte della giornata a rinfrescarci nelle bellissime Engaresero Falls, raggiungibile dal nostro camp con un facile trekking.
Il nostro breve viaggio è finito, ma torneremo in Italia con meravigliosi ricordi indelebili!
Questo viaggio fa parte della linea Adventure, aperta a tutte le fasce di età, ma puoi trovarlo anche in versione Discovery per chi vuole viaggiare con coetanei fino ai 40 anni, e Family per chi parte con i piccoli.