NAMIBIA Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Meridionale
Una meravigliosa avventura in gruppo, alla guida di fuoristrada 4x4 percorrendo oltre 3.000 km, alla scoperta delle mille sfumature di ocra e di rosso dei cieli e della terra Namibiani. In tenda o lodge, dalla fauna dell’Etosha alle tribù Himba del Kaokoland, lungo la Skeleton coast, verso il magico Spitzkoppe e l’iconico deserto del Namib.
Francesco PATRIZI - Tel. 3482930309
Namibia: non occorre il visto. È necessario avere il passaporto integro (al fine di non incorrere nel rifiuto all’ingresso a fronte di controlli specifici della Polizia di frontiera), con almeno 2 pagine libere e validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro.
Fondamentale per chi viaggia con minore prendere visione della normativa.
Namibia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
La guida delle auto in Namibia è riservata a partecipanti esperti, con esperienza nella guida di mezzi 4x4 su terreni dissestati e sabbiosi.
Per motivi di sicurezza, è assolutamente vietato superare la velocità di 60km/h su pista e 80 km/h su asfalto. Così come è assolutamente vietato viaggiare di notte.
Per le spese in corso di viaggio fare riferimento alla Cassa Comune.
Tutto ciò che non è indicato ne "La quota comprende"
Giorno 1-6
La natura la fa da padrona nella prima parte del viaggio. L’arido Etosha è uno dei grandi parchi africani dove è ancora facile vedere i rinoceronti. Le sue pozze d’acqua artificiali, poste nei pressi dei campeggi principali, attraggono una moltitudine di animali e permettono avvistamenti spettacolari comodamente seduti, anche durante le fredde e silenziose notti della savana. Lasceremo il Parco e ci dirigeremo a nord, verso il fiume Kunene. Da qui, se le condizioni delle piste sterrate lo consentiranno, potremo spingerci su, fino alle remote Epupa Falls.
Giorno 6-12
Attraverseremo la desolata regione del Kaokoland, la terra degli Himba. Incontreremo questo popolo nei loro villaggi, dove approfondiremo la loro cultura e ne ascolteremo i racconti attorno al fuoco notturno. Scenderemo quindi dall’altopiano per arrivare all’oceano, fino alla spettacolare Skeleton Coast, con i suoi relitti spiaggiati. Ci addentreremo nel Damaraland, per accamparci sotto la magica sagoma dello Spitzkoppe, luogo mistico popolato da millenni dalle antiche popolazioni San.
Giorno 12-17
Dopo una breve tappa a Swakopmund, cittadina dal retrogusto teutonico, raggiungeremo Sandwich Habour con la bassa marea, per un'escursione in 4x4 lungo la stretta battigia che separa le dune del deserto e le onde dell’oceano: attraverseremo uno dei panorami più spettacolari della Namibia! L’ultima parte del viaggio si addentra infine nel rosso deserto del Namib. Con lunghe camminate all’alba e al tramonto, esploreremo i suoi “Vlei” e le maestose dune, come le celebri Duna45 e BigDaddy, dalla cui cima si ammira una straordinaria vista sull’iconico paesaggio di Deadvlei.
COSA DICONO I NOSTRI VIAGGIATORI
“La bellezza straordinaria di questo paese si manifesta perentoriamente nei suoi infiniti paesaggi, si possono percorrere centinaia di km di piste sterrate senza incontrare traccia antropica. Gli ambienti si alternano con notevole frequenza, rispecchiando una grande varietà geologica. In poche ore di 4x4 si può passare dal deserto di sabbia rossa, alla gialla savana, ai passi di montagna, per finire sull’oceano nella fitta nebbia invernale. Non ci annoia mai di guardare fuori dal finestrino” Francesco P.
Dall’Etosha al Kunene
In volo raggiungeremo Windhoek e da qui inizieremo il nostro itinerario. A bordo di robuste 4x4 partiremo dalla capitale in direzione nord verso l’Etosha National Park. Quest'area comprende un'immensa pianura salata, l'Etosha Pan, circondata da savane e boschi. Lungo il suo confine meridionale si srotola una serie di piste polverose che portano a sparute pozze d’acqua, dove gli animali si radunano ed è facile avvistarli. Monteremo i nostri campi e le nostre tende proprio vicino a queste pozze, in modo da poter ammirare questo spettacolo nel silenzio della sera. Un safari al contrario, dove saranno gli animali a venire da noi e non noi ad andare da loro! Okakuejo, Halali e Namutoni, sono i camping più celebri, con le pozze più animate, dove sarà più probabile avvistare anche gli elusivi rinoceronti.
Riprese le jeep, continueremo il nostro viaggio verso nord, fino a raggiungere il fiume Kunene al confine con l’Angola. Se le condizioni della strada lo permetteranno, cercheremo di percorrere una tortuosa pista lungo la riva sud del fiume, fino a giungere alle remote Epupa Falls. Accamparsi lungo il fiume, e dormire cullati dal rumore delle cascate, resterà uno dei ricordi indelebili di questa avventura.
Dalla terra degli Himba alla Skeleton Coast
Continueremo il nostro viaggio verso sud attraverso il Kaokoland, la terra degli Himba. Lungo la strada vedremo numerosi minuscoli agglomerati di capanne: qui ci potremo fermare in un villaggio e incontrare la popolazione locale. Chiedendo ospitalità, con rispetto e umiltà, potremo pernottare nel villaggio, cenare insieme attorno al fuoco e, sotto il cielo stellato, ascoltare dagli abitanti, i loro canti e i racconti delle loro tradizioni. Riprendiamo i nostri 4x4 verso il Damaraland: centinaia di km di sterrato attraverso affascinanti paesaggi lunari, fino ad arrivare al desolato villaggio di Sesfontein. Da qui potremo percorrere gli aridi canyon che serpeggiano verso ovest fino a Purros, alla ricerca della fauna selvatica. In questi remoti ambienti, sopravvivono gli ultimi esemplari di una razza endemica di elefanti del deserto, una delle due rimanenti al mondo. Più piccoli e più chiari di quelli comuni, questi pachidermi hanno adattato la loro vita all’ambiente desertico. Con un po' di fortuna potremo incontrare anche i rinoceronti neri, un tempo numerosi in queste lande, ma oggi divenuti una rarità.
Disceso l’altopiano continentale, giungeremo in vista dell’oceano, che ci apparirà come un miraggio. Ne percorreremo il litorale verso sud lungo la famigerata Skeleton Coast. Il nome sta a ricordare i numerosi relitti di navi, ormai quasi completamente erosi, che ne punteggiano le spiagge a monito della pericolosità delle correnti oceaniche della zona.
Il paesaggio è quanto di più desolato si possa immaginare, centinaia di km di strada sterrata, tra lo scuro mare brumoso e le ultime dune delle aride alture interne. Giunti a Cape Cross si potrà visitare una immensa e rumorosa colonia di buffissime Otarie del Capo.
Una deviazione imperdibile ci porta ai piedi del magico Spitzkoppe, soprannominato il Cervino d’Africa per la sua inconfondibile silhouette. L’area che circonda questo massiccio di granito rosso è stata abitata dalle popolazioni San, fin da tempi remoti, e tutt’ora se ne trovano le affascinanti pitture rupestri sulle pareti della montagna. Oggi la zona è un parco naturale, qui ci si potrà accampare per la notte, per ammirare il cielo stellato all’ombra della maestosa sagoma. I più ardimentosi e competenti, potranno provare a scalare alcune vette del massiccio.
In alternativa, una passeggiata tra le incisioni rupestri dell’età della pietra di Twyfelfontein, incluse nel 2007 nella lista dei siti Unesco, permette un approfondimento della storia della colonizzazione umana del Damaraland.
Il deserto del Namib
Torneremo quindi verso la costa, con la tedesca Swakopmund e Walvis Bay: da qui partono i tour più adrenalinici legati alle attività del deserto, Escursioni in quad, voli panoramici e sand boarding. Una straordinaria opportunità è la visita in 4x4 di Sandwich Harbour. Approfittando della bassa marea, in jeep con esperti autisti, potremmo percorrere la stretta lingua di sabbia che separa le alte dune del deserto dalle onde dell’oceano! Un tour divertente dove non mancherà il dune bashing!.
Concluderemo il viaggio in bellezza con la visita del Deserto del Namib, uno dei più antichi del pianeta. Una lunga strada di ghiaia punta a sud e attraversa, prima, il Tropico del Capricorno, con il polveroso insediamento di Solitaire e poi il villaggio di Sesriem, punto di partenza per la visita della zona. La valle è circondata da una cintura di dune fra le più alte e spettacolari al mondo, spesso caratterizzate da colori molto intensi, di tonalità comprese fra il rosa e l’arancione.
L’alba e il tramonto visti dalla cima delle dune colorano il paesaggio di tinte surreali. Uno spettacolo che vale da solo il viaggio. Ma l’icona vera e propria resta la celeberrima Deadvlei, un'arida pianura dominata dalla gigantesca duna Big Daddy. Qui, i resti fossilizzati delle sue nere acacie, il bianco terreno argilloso cotto dal sole, il rosso delle dune e l’azzurro intenso del cielo, creano una tavolozza di colori che resterà per sempre nei nostri occhi!
Questo viaggio Adventure è dedicato dedicato ai viaggiatori di tutte le età, ma puoi trovare lo stesso itinerario anche in versione Discovery, dedicato ai viaggiatori della fascia 18/40 anni. Se cerchi un viaggio ancora più completo puoi optare per il Tutto Namibia e se cerchi un viaggio in Namibia dedicato maggiormente all'aspetto antropologico puoi scegliere Himba Namibia. Infine se hai meno giorni a disposizione puoi valutare un itinerario Express da poco meno di due settimane.