INDIA IN LIBERTÀ Viaggio di gruppo • Adventure • India, Nepal e Dintorni
Una lunga traversata in treno e mezzi pubblici, tra le folle e le realtà indiane più autentiche. Saremo avvolti dal profumo delle spezie, circondati dalle meraviglie artistiche e incontreremo donne in abiti coloratissimi e cerimonie induiste e buddiste. Da New Delhi a Calcutta, passando per le meraviglie di Agra, Varanasi per poi proseguire fino alle foreste lussureggianti dell’Orissa.
India: Dal 03 aprile 2017 è obbligatorio ottenere il visto on line per l’India cliccando su https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
Tutte le info le trovate QUI
India: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
Un viaggio insolito da fare con cuore e bagaglio leggero, con tanta voglia di conoscere l’India della moltitudine, della congestione, dello strepito, della polvere e della policroma, complessa sua umanità . India in libertà propone di attraversare l’India del nord, da Delhi all’Orissa, con mezzi locali, autobus, treno, taxi collettivi e tuc tuc.
In volo arriveremo a Delhi, la capitale. Visiteremo il Forte Rosso, la moschea Jama Masjid, in Old Delhi e il mausoleo di Humayum e il minareto Qutub. Via col bus o col treno e dopo una sosta al Forte di Amber, eccoci a Jaipur la città rosa, con il palazzo dei venti e l’osservatorio astronomico. Proseguiamo per Fatehpur Sikri la capitale eretta da Akbar, ma abbandonata dopo poco per siccità , col suo stupendo palazzo e la bella moschea. Arriviamo ad Agra nota per il suo bianchissimo, romantico Taj Mahal, che visiteremo nella magia dell’aurora. Proseguiamo per Gwalior la città fortezza che resistette fino all’ultimo agli Inglesi e i cui abitanti si tolsero la vita in massa nel grande pozzo sommitale. Salendo al forte ammireremo i grandi bassorilievi dei santi giainisti, scolpiti nell’arenaria rosa. Dopo una sosta nella piccola, deliziosa Orcha, saremo a Khajurao con le due zone dei templi, tra i quali spiccano il Parsvanath, il Kandarya e il famoso Laksmara. Famosi per i numerosi bassorilievi tantrici, da soli giustificano il viaggio. Dopo una lunga traversata delle campagne del Madja Pradesh arriviamo a Varanasi (Benares) la più sacra delle città sacre dell’India, Affacciata sul Gange, qui più che altrove significa, trionfi e sconfitte, speranze e dolori, vita e morte, la cultura dell’India. La città scende al fiume con i suoi numerosi ghats, primo fra tutti il sacro Das.Aswamedh, dove Brama compì dieci volte il sacrificio del cavallo ed il sacrissimo Manikarnika, il ghat delle cremazioni dove decine di pire bruciano contemporaneamente e continuamente. Con una barca a remi, tra una moltitudine di altre, li bordeggeremo risalendo e scendendo il fiume, sia al tramonto tra centinaia di candele votive galleggianti, sia all’alba assistendo alle abluzioni purificatrici e al lavoro dei lavandai.
Saltiamo sul treno notturno che via Kolkata (Calcutta) ci porterà a Bhubaneshwar, capitale dell’Orissa. Visiteremo i suoi famosi templi medioevali e il sito archeologico di Konark famoso per il Tempio del Sole, nella cornice lussureggiante di risaie bordate di palme da cocco. Il tempio fu eretto nel 13° secolo e consacrato al culto di Surya (il Sole). Si tratta di un enorme costruzione di pietra scura a forma di carro a 24 ruote disposte alla sua base. Partiremo quindi per le zone tribali di montagna dove abitano i Khonds, i Bodha, i Paraja e i Kutia, le popolazioni tribali dell’Orissa. Il nostro corrispondente a Bubaneshwar, profondo conoscitore dei gruppi tribali saprà organizzare al meglio la visita dei villaggi che raggiungeremo con 4x4 e con brevi trekking. Dall’interno torneremo alla costa dell’Oceano Indiano fino a Gopalpur on sea col suo enorme faro a strisce bianco rosse. Costeggiando Chillika lake, la più grande laguna dell’Asia, rifugio di milioni di migratori, risaliremo fino a Puri, con la sua lunghissima spiaggia battuta da possenti onde oceaniche, delizia dei surfisti. Lì Visiteremo il santuario consacrato a Shiva, meta di folle di pellegrini provenienti da tutta l’India.
Rientriamo a Bhubaneshwar da dove con un treno notturno arriveremo a Kolkata, base della Compagnia delle Indie, la sua mitica Stazione ferroviaria Howrah, prospiciente il fiume e l'enorme ponte di ferro attraversato ogni giorno da più di un milione di persone e veicoli di ogni tipo. Howrah Station è il massimo della concentrazione, della confusione, della bellezza, della povertà , della sporcizia, del caos, del colore, delle razze, dei dialetti, delle religioni, della cultura, della poesia, del lirismo dell’India. Passeremo almeno un giorno full immersion nel vortice di New Market Area e di Sudder and Lindsey Street. Quindi, riemersi da questa sorta di tsunami indiano, in volo rientriamo in Italia via Delhi o via Bombay.
La visita dell’Orissa è soggetta a permesso da richiedere con un anticipo di 8 giorni.