ORISSA TEMPLI Viaggio di gruppo • Adventure • India, Nepal e Dintorni
Un viaggio di gruppo alla scoperta della bellezza culturale e artistica dello stato Odisha, conosciuto anche come Orissa. Partiremo insieme con mezzi locali, da Varanasi per arrivare ai templi di Puri e Konarak e Bhubaneswar, fino a Calcutta con la sua incredibile realtà e il Grande Delta con il Parco Sunderbans.
Marco GRASSINI - Tel. 3397646317
Paola PESANTE - Tel. 3408501909
India: Dal 03 aprile 2017 è obbligatorio ottenere il visto on line per l’India cliccando su https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
Tutte le info le trovate QUI
India: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
Viaggio nell'India orientale con tre punti focali: Varanasi, Templi dell'Orissa e Calcutta con il suo Grande Delta.
Un volo dall’Italia ci porterà in India a Nuova Delhi per proseguire direttamente per Varanasi (Benares) la più sacra delle città sacre dell’India, affacciata sul Gange che qui più ancora che altrove rappresenta i ricordi, le speranze, i dolori, i trionfi, le vittorie, le sconfitte, la cultura dell’India. La città scende al fiume con i suoi ghat, primo tra tutti il Das- Aswamedh dove Brahma compì 10 volte il sacrificio vedico del cavallo ed il sacrissimo Manikarnika, il ghat delle cremazioni. Escursione a Sarnath, uno dei principali centri buddisti indiani, con molti monasteri. Se ci sarà tempo e si vorrà , lasciati i sacri ghat, potremo visitare la città di Ranchi in Biar e il National Park Simlipal con tigri e soprattutto 230 specie di uccelli. Puntiamo direttamente su Bubaneshwar capoluogo dell’Orissa. Visitiamo i più bei templi medioevali dell’India tra i 500 che circondano il lago sacro Bindu Sagar. I templi vennero costruiti dal 700 al 1250 d.C. e sono nello stile Nagara tipico dell’architettura del Nord dell’India; quindi gita a Konarak (66 km) per la visita della famosa Pagoda Nera, nella sua cornice lussureggiante delle palme da cocco e delle risaie dell’Orissa. La Pagoda Nera venne eretta verso la metà del 13° secolo consacrata a culto di Surya (il Sole), si tratta di un’enorme costruzione di pietra nera rappresentante il carro del sole a 24 ruote, tirato da 6 cavalli. Si prosegue per la costa dell’Orissa e la città sacra di Puri, (35 km) un bagno al mare, che qui lambisce una spiaggia lunga decine di chilometri. Si può anche visitare un villaggio primitivo di pescatori, poi il bazar di Puri e dal terrazzo della biblioteca pubblica daremo un’occhiata all’interno del grande santuario di Jagannath, nel quale possono entrare solo gli indù.
Rientriamo a Bubaneshwar con una breve sosta a Popli famosa per i suoi patchwork di stoffe policrome. Da qui proseguiamo per Calcutta questa straordinaria città , affascinante e sconvolgente, misera e ricca di una cultura derivante da un’antica tradizione. Calcutta è un vero formicaio umano, lo dimostrerà una breve visita alla sua stazione ferroviaria, il massimo della concentrazione, della confusione, della bellezza, della povertà , della sporcizia, del caos, delle mucche, del colore, delle razze, dei dialetti, delle religioni, della cultura, della poesia, del lirismo indiano. Calcutta e i suoi oltre 11 milioni di abitanti che ne fanno l’occhio del ciclone della confederazione indiana è la città che Dominique La Pierre ha descritto in maniera 'vera': '.. . prigionieri di una marea di gente che andava e veniva in ogni direzione, coolie che portavano montagne di valigie e di pacchi, venditori che proponevano tutte le merci possibili ed immaginabili...Tra i viaggiatori si aggiravano dei sadhu... Un nugulo di venditori ambulanti... proponendo penne a sfera, dolciumi, biglietti della lotteria e minutaglia di ogni genere. I mendicanti si precipitarono, i lebbrosi con le mani storpie gli si aggrapparono alla camicia. Nei dintorni della stazione, in una specie di follia collettiva vorticavano autobus, taxi, carri a mano, motori, tricicli, calessi, motociclette, biciclette e tutti procedevano alla rinfusa, a passo d’uomo, in un disordine e in un frastuono terrificanti.
Da Calcutta-Kolcata potremo organizzare una escursione alla regione delle Sunderbans che costituisce il più grande delta nel mondo. I tre fiumi principali dell'India, Ganga, Brahmaputra e Meghna si uniscono in un immenso delta, producendo le paludi di Sunderbans. La regione è situata ad una distanza di circa 166 km dalla città di Kolkata ed, nel 1997, è stata dichiarata patrimonio mondiale dall’UNESCO. Occorrono tre giorni per visitarla, si va in bus a Sonakhali, quindi con barche locali a Basanti, si effetuano gite in barca che raggiungono vari punti e torri di avvistamento di animali nell’immensa foresta di mangrovie. Particolarmente interessante l’incontro con le popolazioni che vivono in questo straordinario mondo acquatico. L’escursione non è compresa nella quota e va pagata con la cassa comune.
In volo rientriamo in Italia.