KATHMANDU PER ARTISTI Viaggio di gruppo • Adventure • India, Nepal e Dintorni
Un viaggio lento nella magica valle di Kathmandu dedicato alla tecnica del carnet di viaggio. Tra disegni e acquerelli, scopri templi nascosti e mercati colorati. Per viaggiatori che si sentono artisti, accompagnati da Maya di Giulio, pittrice e coordinatrice, esplora luoghi e cattura emozioni su carta.
Nepal: è necessario il visto di entrata.
Seguire le indicazioni secondo due opzioni contenute nel link
Nepal: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
Escursioni e trekking in cassa comune
I viaggiatori, nei secoli scorsi, partivano per le loro esplorazioni armati non di macchine fotografiche e cineprese, ma di quaderni, matite e colori e imprimevano su carta le emozioni con schizzi, appunti, disegni e descrizioni. Così faremo noi e andremo alla scoperta dell’affascinante Kathmandu e dei piccoli centri della sua valle sospesi nel tempo, in un viaggio lento ed emozionante, per poterci immergere il più possibile nella realtà nepalese da “immortalare” nel nostro carnet di viaggio. Un modo insolito e artistico per raccontare le proprie avventure di viaggio. Non è indispensabile saper già disegnare per avvicinarsi a questo “nuovo” genere, è sufficiente avere tanta voglia di creare e di mettersi in gioco.
L’attrezzatura è semplice: taccuini, carta, penna, colori pastelli o acquerelli e una macchina fotografica per fermare momenti particolari. Durante il nostro stage useremo le tecniche più disparate e inventeremo un collage di emozioni. Osserveremo con occhi particolari gli angoli più caratteristici di Kathmandu e della sua valle, in nessun altro luogo ritroveremo la stessa concentrazione di cultura, arte e tradizioni così tenacemente radicate. Qui si è sviluppata la civiltà dei Newar, il gruppo etnico più importante, caratterizzata da una religione ricca di mutevoli divinità e da una cultura artistica e architettonica assolutamente unica. Nel nostro viaggio lento assaporeremo questa speciale atmosfera, la magica qualità della luce e del colore prendendoci tutto il tempo necessario per fermare l’emozione del momento sulla carta. Ci soffermeremo negli antichi templi, sia che siano i grandi stupa buddisti, o quelli dedicati a divinità indù o femminili; gusteremo il meraviglioso buio totale di Bhaktapur, il sito più affascinante della valle e la sua assenza di tempo , andremo alla ricerca di antichi mestieri e paesaggi bucolici, ma ci faremo anche trascinare nell’ affollato caos di Kathmandu tra le sue vie dense di bazar colme di ogni merce.
Dall’Italia a Kathmandu. Visiteremo la città con calma e attenzione e dalla Durbar Square, ricca di templi e pagode all'ombra del palazzo reale, partiremo alla ricerca della casa della Kumari, la vergine bambina. Saliremo sulla collina di Swayambunath dominata dall'alto stupa del tempio principale del lamaismo nepalese dove, tra ruote di preghiera, piccoli templi, scimmie e negozietti, potremo forse assistere ad una preghiera buddista godendo del panorama sulla città e sulla sua vallata. Andremo in escursione a Pashupatinath, la Varanasi del Nepal, dove siederemo sui sacri ghat che scendono al fiume per assistere alle cremazioni e questo ci colpirà moltissimo, come pure i sacrifici alla dea Kalì a Dakshinkali, affollato di fedeli che porgono le loro offerte per placare l'ira della dea. Fisseremo tutti questi momenti sulla carta cercando di contenere le emozioni. Visiteremo Patan, la più antica tra le città reali della valle definita "la città della bellezza" per la gran varietà di templi e monasteri buddisti e poi Bodnath con il suo immenso stupa bianco al centro di un giro di casine deliziose. Dedicheremo alcuni giorni alla scoperta di Bhaktapur, l’antica Bhagdaon, lasciandoci ispirare dalla sua atmosfera irreale e dai suoi dintorni. Osserveremo i contadini e gli artigiani della valle facendoci rapire dalla dolcezza dei piccoli centri ricchi di storia dal sapore medioevale e torneremo a casa con dei ricordi tangibili fatti con le nostre mani.
L’obiettivo dello Stage è la realizzazione di un “Diario” di Viaggio personale, pieno di colori, disegni ed emozioni, magari anche di fotografie.
(Il carnet di viaggio propone una nuova filosofia di viaggiare e di fare un reportage. Esprime, attraverso la libertà e il piacere del disegno, le impressioni più forti ispirate da viaggi reali. Offre la possibilità a chi lo crea di instaurare un contatto più intimo con natura, luoghi, culture e persone, di vivere un viaggio in modo molto diverso da quello previsto dal turismo di massa).
Il programma di massima, suscettibile di variazioni, prevede una lezione introduttiva per l’elaborazione dei progetti, l'organizzazione del materiale per poi andare alla scoperta di questa straordinaria città e della sua valle. Questo viaggio, aperto a tutti, principianti o artisti consumati, non prevede trekking ma qualche piccola passeggiata.
Maya di Giulio, dopo aver intrapreso studi classici si dedica alla grande passione della sua vita, il disegno. Segue corsi di disegno, pittura e decorazione presso la scuola d’arte G. Castellini di Como dove in seguito insegnerà per numerosi anni disegno professionale. Spazia in tutti i campi del disegno e della decorazione, dagli acquerelli ai trompe l’oeil. Da sempre viaggiatrice curiosa e instancabile, da molti anni accompagna gruppi come coordinatrice in giro per il mondo Nasce in questo periodo la scoperta e l’entusiasmo per i Carnet di Viaggio, unendo così la passione per i viaggi a quella della pittura e del disegno. Da tempo si occupa dell’insegnamento e della divulgazione di questo “genere letterario e artistico” con conferenze e proiezioni nelle biblioteche e in ambiti legati al viaggio. Ha tenuto il 1° Stage Italiano di Carnet di Viaggio a Marrakech nel marzo 2008. Ha pubblicato il libro” Hong Kong” –Casa Editrice FBE- Milano- testo di Marzia Orlandi.