PECHINO SHANGHAI Viaggio di gruppo • Adventure • Cina e Dintorni
10 GIORNI IN CINA Le due grandi capitali cinesi, Pechino ancora legata alla sua storia millenaria e Shanghai protesa verso un futuro in rapida trasformazione e Xian con il suo esercito di terracotta.
La linea Soft nasce dall'esperienza quarantennale di viaggi alternativi in ogni parte del mondo. Gli itinerari Soft sono viaggi tra i più collaudati, che si differenziano dagli altri, perche i mezzi di trasporto e gli alberghi sono prenotati e confermati preventivamente da Viaggi nel Mondo. Le sistemazioni sono in camere doppie o triple e talvolta anche in quadruple. Per ogni altro aspetto valgono le caratteristiche peculiari della nostra formula base, quindi la vita di gruppo, la figura del coordinatore, la gestione della cassa comune.
Cina: Per i cittadini italiani, il governo cinese ha introdotto l’esenzione del visto per soggiorni di massimo 15 giorni. E' possibile ottenere il visto tramite Viaggi nel Mondo inviando al momento della prenotazione una scansione a colori e completa di tutto il passaporto (dalla prima all’ultima pagina) e di una foto formato tessera alla mail: passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it.
Ci occorre inoltre la scansione completa di eventuali altri passaporti scaduti ed ancora in tuo possesso.
Se il documento nuovo è stato rilasciato da meno di 6 mesi dovrai comunicarci la motivazione (es: è il primo documento, il vecchio passaporto è scaduto... ).
E’ necessario inviarci un contatto in caso di emergenza: nome cognome, numero telefonico e rapporto con il partecipante.
Per le iscrizioni pervenute sotto i 20 giorni dalla partenza il partecipante deve provvedere autonomamente alla richiesta di visto compilando il modulo on line su https://www.visaforchina.cn/globle/ e presentandosi personalmente presso China Visa Application Service Centre per apporre le impronte digitali.
Tutte le info le trovate “QUI”
Cina: Consigliata la profilassi antimalarica (clorochino-resistente) in zone extraurbane al di sotto dei 1500 m.
Per questo viaggio che soggiorna in Cina per un periodo di massimo 15 giorni, non è necessario il visto cinese
Viaggio di grande interesse e fascino che, seppur breve, permette un’immersione totale nel fantasmagorico e contraddittorio universo cinese, ove le tracce di una civiltà millenaria si confondono in un processo di rinnovamento incessante che spesso assume connotazioni strabilianti.
Un lungo volo notturno e l’indomani sbarchiamo a Pechino (Beijing) ed iniziamo la nostra visita della città con la Piazza Tiananmen e il Mausoleo di Mao Zedong. La grande piazza rettangolare, contornata da palazzi, è stata oggetto di grandi eventi della Repubblica Popolare e simbolo di grandezza del Partito Comunista poi. Dalla Piazza, varcando la Porta della Pace Celeste contraddistinta naturalmente da un ritratto di Mao, ci si addentra nella Dongcheng ovvero la Città Proibita. Proibita in quanto per oltre 500 anni è stato negato l’accesso ai comuni cittadini, è stata la residenza degli imperatori delle dinastie Ming e Qing.
Dedichiamo un’intera giornata alla escursione alla Grande Muraglia per Mutianyu a 90 Km a nord-ovest di Beijing. L’indomani continuiamo la vista della citta’ con il Tempio del Cielo. Il Tempio, dedicato a Confucio e massima espressione dell’architettura Ming, è stato costruito nel 1530. Completiamo la visita della citta’ con il Palazzo d’Estate. Il complesso merita sicuramente una giornata intera, potreste camminare all’infinito nel parco imperiale. Il palazzo è così chiamato in quanto veniva utilizzato come residenza estiva della corte imperiale, per trovare refrigerio in fuga dalla Città Proibita.
In volo raggiungiamo Xian. L’indomani con bus locali eccoci alla Torre del Tamburo, visitiamo il quartiere musulmano e la Grande Moschea quindi il Museo Provinciale dello Shaanxi, il museo è organizzato in padiglioni dislocati in un giardino in uno dei quali sono contenute numerose steli (il museo è conosciuto anche come foresta delle steli). Sempre in autobus raggiungiamo l’ingresso al complesso che racchiude le tre aree relative alla Tomba dell’Imperatore comunemente conosciuto come l’Esercito di Terracotta. Si visitano tre fosse racchiuse in capannoni con le statue in terracotta raffiguranti l’esercito dei guerrieri e un museo dove sono esposti i modelli in bronzo di due carrozze dell’epoca. La vista dei guerrieri rifiniti nei minimi dettagli, con i volti di soldati e comandanti ognuno con una diversa espressione è veramente emozionante. Xian offre ancora la Pagoda dell’Oca Selvatica dalla cui sommità si gode un bel panorama e la Pagoda della piccola Oca all’interno di un parco.
In volo raggiungiamo Shanghai “ovvero «Le Mille e una notte» dell'Asia. Shanghai una volta la Parigi d'Oriente, oggi la città più futuribile d'Occidente. Shanghai corrotta, fatale e maledetta, adesso la signora più sofisticata e più bella del mondo. Shanghai dove ogni due ore nasce un'azienda nuova, ogni 20 minuti si costruisce il piano di un grattacielo..”
In pochi anni è letteralmente esplosa con una selva di grattacieli da fare invidia a Manhattan e investimenti per centinaia di miliardi di dollari. Tanto da guadagnarsi sul campo, a suon di quattrini, tanta libertà quanta non ce n'è in nessun altro angolo della Cina.
Shanghai, però, non ha mai avuto un cuore solo cinese. E facilmente ha assorbito atmosfere e modi stranieri: quelli dei francesi e degli inglesi che l'hanno abitata negli anni Venti, poi degli affascinanti mascalzoni che l'hanno corrotta, perfino dei nemici giapponesi che l'hanno invasa.
Andremo alla scoperta di questa città, mostruosa meraviglia della Cina d’oggi.
Percorreremo lentamente l’interminabile Nanjing Donjiu fino al Bund. Sembra quasi di essere nel centro elegante di Los Angeles se non fosse per la unicità etnica della gente e gli ideogrammi. Per il resto le insegne, gli atteggiamenti, il modo di vestire, le architetture e le musiche si assomigliano molto. In battello per la gita sullo Huangpu (il suffisso pu sta per fiume) per ammirare Pudong e il Bund alla luce del tramonto e alle luci artificiali della notte. A People Square sperimentiamo la drammaticità degli ingorghi umani, che bloccano ogni forma di traffico. Fantastica cena in un locale a caso dell’antica Concessione Francese, come in uno dei migliori bistrot di Parigi. Costosissima, ma ne vale la pena! Ci perdiamo in negozi e negozietti e perfino in una sorta di centro sartoria dove in un giorno ti confezionano su misura vestiti, soprabiti, perfino uno smoking! I prezzi sono ridicoli: una giacca Chanel vera (senza etichetta) per 40 Euro.
A Shanghai tutto è impressionante, anche se impersonale e disorientante, ma dove vorrano arrivare i cinesi con questa gara parossistica di frenetico sviluppo? Non ci resta che andarlo a scoprire. Un volo ci riporta in Italia.