NEW ENGLAND Viaggio di gruppo • Adventure • Nord America
Un viaggio da Boston ad Acadia National Park e Cape Cod, ripercorrendo la storia dai padri pellegrini ai Kennedy. Esploreremo la ricca ereditĂ storica, i paesaggi spettacolari del parco e le affascinanti localitĂ costiere del Massachusetts, vivendo un'avventura che unisce cultura, natura e storia americana.
Davide CANAVERA - Tel. 3382960624
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La storia degli Stati Uniti è iniziata qui, nel New England, con l’approdo a Plymouth nel 1620 dei primi Pellegrini/migranti inglesi. Qui è cominciata la Rivoluzione Americana, qui è nato l’Abolizionismo. I 6 stati che formano il New England, hanno avuto un ruolo di primaria importanza anche nella storia recente degli Stati Uniti. La famiglia Kennedy, che con alterne vicende ha segnato gran parte della storia statunitense della seconda metà del novecento, ha avuto come baricentro il Massachusetts. Oggi tutti gli stati del New England, si contraddistinguono per la loro cultura aperta, “liberal” ed è qui che i diritti civili hanno i più strenui difensori e i maggiori riconoscimenti. Il New England rappresenta una meta imperdibile per il viaggiatore esigente, alla ricerca di luoghi che uniscano alla straordinaria bellezza naturale, una storia ed una cultura tra le più interessanti ed influenti del mondo occidentale moderno.
Iniziamo il nostro viaggio a Boston, da dove partiamo subito in auto lungo la MA 2 ed il Mohawk Trail, che ci porteranno fino a Lee, tra i piacevoli monti Berkshires, attraverso cittadine linde e ordinate immerse in una natura lussureggiante, come Charlemont, North Adams, Williamstown e l’incantevole Lenox, dove passeremo la notte. Prendiamo la US 7 ed entriamo nel Vermont; ci fermiamo in una fattoria o un country store per assaggiare i prodotti tipici locali a km zero: il formaggio cheddar, la birra, i pancake con sciroppo d’acero, le ottime mele. Se poi si ha la fortuna di compiere il viaggio in autunno, riempiremo i nostri occhi con gli stupefacenti colori del Fall foliage, quando la natura indossa le sue tinte più belle e le persone si preparano a festeggiare l’attesa Halloween e ogni casa fa mostra di fantasiosi allestimenti, con profusione di fotogeniche zucche gialle.
Attraversiamo la Green Mountain National Forest, visitiamo la storica dimora della famiglia Lincoln a Manchester Village e proseguiamo sulla tranquilla, panoramica Rte 100 Nord, con frequenti soste per fotografare paesaggi rurali, fattorie, villaggi bucolici. Potremo pernottare a Killington, famosa stazione sciistica invernale. Visitiamo Northfield, con i suoi caratteristici ponti coperti ed entriamo nel New Hampshire. Ci attendono gli splendidi paesaggi della White Mountain National Forest, che potremo ammirare percorrendo la Kancamagus Highway, paesini da cartolina come Sugar Hill, la semplice residenza-museo del poeta Robert Frost, luoghi storici come Bretton Woods, con lo spettacolare Mount Washington Hotel, che nel 1944 ospitò un incontro internazionale convocato da Roosevelt, per la sigla di importanti accordi economici. Arriviamo nel Maine; visitiamo l’affascinante e accogliente Portland e il bel faro di Cape Elizabeth e ci dirigiamo verso una delle mete più attese del viaggio: l’Acadia National Park, senza farci mancare alcune soste per visitare cittadine pittoresche come Wiscasset e Camden, Pemaquid Point con il suo faro e per assaggiare un delizioso lobster roll. L’Acadia National Park, istituito nel 1919, è il più antico parco nazionale della costa orientale statunitense. Il nostro programma ci consente solo due giorni nella bellissima Mount Desert Island che ospita il Parco, ma si potrebbe restarvi molto più a lungo. La nostra base è a pochi chilometri da Bar Harbor, dove ci concediamo una cena con astice, specialità del Maine. Percorriamo in auto la panoramica Park Loop Road, saliamo sul Monte Cadillac, facciamo una rilassante camminata lungo i bordi dell’incantevole Jordan Pond, sostiamo sulle scenografiche scogliere di granito di Otter Cliffs; visitiamo Bass Harbor e il suo faro. Una lunga tappa, con brevi soste a York Beach e Portsmouth (New Hampshire), ci riporta nel Massachusetts; passiamo la notte a Salem, la città delle streghe. La nostra prossima meta è la mitica Cape Cod. Ma prima di puntare sulla nostra base strategica nei pressi di Yarmouth, è d’obbligo una tappa a Plymouth, per visitare l’interessante Pilgrim Hall Museum e la replica della nave Mayflower II, con la quale giunsero i primi Pellegrini. La nostra successiva sosta è nell’idilliaco paesino Sandwich, forse la migliore introduzione a Cape Cod. Andiamo alla scoperta del “Lower” e “Outer” Cape. Ci fermiamo a Eastham, al Salt Pond Visitor Center, dove gentili ranger ci mettono a disposizione mappe e consigli sui luoghi da visitare.
Dopo una passeggiata lungo la Nauset Beach, visitiamo il faro; la nostra successiva sosta è al Marconi Station Site, da dove lo scienziato nel 1903 inviò il primo messaggio transatlantico senza fili. Arriviamo a Provincetown, vivace cittadina all’estrema punta settentrionale di Cape Cod. Non resistiamo alla tentazione di un giro in bicicletta tra dune e boschi, con saliscendi non troppo impegnativi. Prima di lasciare Provincetown ci gustiamo le tipiche vongole fritte. Sulla via del ritorno passiamo da Chatham, giusto in tempo per assistere all’arrivo dei pescherecci e allo scarico del pesce, con la presenza interessata di numerose foche e stormi di gabbiani. Il secondo giorno lo dedichiamo a Martha’s Vineyard. Raggiungiamo Woods Hole e c’imbarchiamo con l’auto sul traghetto che in meno di un’ora ci porta a Vineyard Haven. Ci spostiamo subito a Oak Bluffs, dove ci divertiamo a camminare tra gli stravaganti e pittoreschi “Gingerbread cottages”. Ci trasferiamo poi a Edgartown, a Katama Beach, ad Aquinnah, con il Gay Head Lighthouse; ultima tappa Menemsha, prima di rientrare a Vineyard Haven, attraverso pittoreschi paesaggi rurali con animali al pascolo in campi delimitati da muretti a secco. Non è difficile capire perché questa bellissima isola sia la meta prescelta da facoltosi e famosi personaggi in cerca di quiete in un superbo scenario naturale. Qui il regista Roman Polanski ha ambientato il suo avvincente film “The Ghost Writer” (titolo italiano: “L’uomo nell’ombra”). Rientriamo a Cape Cod per cena: ci attende una specialità del New England, l’ottima clam chowder (zuppa di vongole). Il nostro ultimo giorno prima del ritorno a Boston, lo trascorriamo sull’isola di Nantucket. Questa volta lasciamo la macchina a terra e in un’ora il traghetto veloce ci porta nella cittadina di Nantucket, dove prendiamo a noleggio delle bici e percorriamo il facile e tranquillo tragitto che porta al Sankaty Head Lighthouse, pedalando tra bellissime residenze affacciate sull’oceano, con piante di rose che ricoprono i tetti. Se si preferisce, un servizio bus ci porta a Siasconset e da qui si prosegue a piedi verso il faro. Il pomeriggio lo passiamo passeggiando tra le strade acciottolate di Nantucket, ad ammirare le splendide dimore fatte costruire dai ricchi balenieri nel XIX secolo. Ci restano gli ultimi due giorni a Boston, da sfruttare al meglio. Sarà difficile scegliere, l’offerta è notevole. Decidiamo d’imbarcarci per una panoramica Harbor Cruise; poi percorriamo a piedi il Freedom Trail, partendo dal parco Boston Common; visitiamo l’Università di Harvard, il bellissimo Isabella Stewart Gardner Museum, osserviamo l’immagine della Trinity Church riflessa sulla Hancock Tower al tramonto, saliamo sulla Prudential Tower per godere dello strepitoso panorama; ci concediamo una passeggiata lungo l’elegante Newbury Street, dove chi vuol darsi agli acquisti, ha solo l’imbarazzo della scelta. Boston richiederebbe un tempo molto più lungo; le omissioni sono tante, ma il tempo stringe. Se il piano voli ce lo consente, concludiamo in bellezza con un concerto della prestigiosa Boston Simphony.