BELIZE Viaggio di gruppo • Adventure • Centro America
12 giorni alla scoperta del Belize lungo la costa caraibica. Esploreremo le foreste pluviali e la barriera corallina che è una delle più grandi al mondo, riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. Un viaggio di gruppo in una terra ricca di tradizioni e diversità culturale, con mezzi pubblici e pernottando in alberghetti, case private e con possibili notti in amaca
Francesco SANDON - Tel. 3491309980
Carlo PETTI - Tel. 3357819352
Belize: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Belize: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica
Il Belize è un paese piccolissimo e sorprendente.
Non è solo il paese dove nel 1986 è stato girato il film 'Mosquito coast' di Peter Weir o il paese a un cui isolotto, Ambergrise Caye, Madonna ha dedicato la canzone 'La isla bonita'. Poco conosciuto dal turismo di massa è una delle zone meno abitate del Centramerica. E’ uno degli stati che presentano la più elevata biodiversità sia per quanto riguarda le specie terrestri, sia per quelle acquatiche. La barriera corallina che si estende lungo la costa del paese è la seconda più grande del mondo dopo la Grande Barriera australiana ed è riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità n virtù della sua biodiversità.
Il Belize è la vacanza avventurosa per antonomasia, canoa lungo i fiumi, passeggiate a cavallo, jeep in mezzo alla giungla, ma è anche cultura, il Belize è riconosciuto come il centro del mondo antico Maya, fu qui infatti, nella 'pianura centrale' del Belize occidentale e il Petén guatemalteco che gli antichi Maya fiorirono durante il periodo classico 300-900 dC., ed è anche relax e snorkeling, è davvero un tuffo nel blue in uno dei numerosi Cayo lungo la costa del Paese.
Il nostro volo ci porterà nell’ex capitale, Belize City, variopinta città caraibica da dove, dopo aver fatto un giro in città e visitato St John’s Cathedral (1847), la più antica e importante chiesa anglicana dell’America centrale, ci sposteremo al Community Baboon Sanctuary a 42 km dalla città, riserva di 52 kmq voluta dai locali proprietari terrieri per tutelare la scimmia urlatrice nera. La Community Baboon Sanctuary (CBS) è un progetto pionieristico in conservazione di volontariato di base. L'obiettivo è di sostenere l'habitat del Howler Black Monkey (chiamato 'babbuino' nel dialetto creolo), promuovendo nel contempo lo sviluppo economico delle comunità partecipanti. Il risultato è stato un progetto innovativo nell’ ecoturismo sostenibile, che protegge l'habitat in pericolo per il Black Howler Monkey e altre specie, offrendo un'occasione unica per i visitatori di sperimentare la foresta pluviale e la testimonianza Black scimmie urlatrici nel selvaggio. Più di 200 proprietari privati in sette villaggi, si sono volontariamente impegnati a conservare la loro terra per la protezione del Howler Monkey habitat Black e grazie a questo progetto la popolazione della scimmia urlatrice nera del Santuario è salito a oltre 2.000 scimmie. In aggiunta alle numerose truppe urlatrici, l'abbondanza di vita di altri si trova all'interno del santuario. Circa 200 specie di uccelli sono state identificate nella zona, tra cui coloratissimi pappagalli, colibrì sorprendente, limpkin, manakins, anche un tucano tanto Altre specie a rischio come la tartaruga fiume hickatee hanno fatto del santuario loro casa. Inoltre, formichieri, pipistrelli, iguane, armadilli e molte altre specie di mammiferi, rettili e anfibi, ma anche giaguari, ocelot, puma, sono presenti nella zona del Santuario.
Il Santuario è stato fondato dal Dr. Robert Horwich, una primatologa americano e Fallet Young, un proprietario terriero nel villaggio di Bermuda Landing, nel 1985 con la partecipazione iniziale di 12 proprietari terrieri. Visiteremo qualcuno di questi villaggi e potremo dormire nei tipici bed and breakfast che si trovano in tutto il Santuario di sette villaggi, per un soggiorno tradizionale in stile creolo, varrà la pena trascorrere due notti in questo Santuario per avere anche l’occasione di una escursione notturna
La successiva tappa sarà il sito archeologico di Lamanai, letteralmente 'Coccodrillo Sommerso', il più impressionante sito Maya nel Belize settentrionale, posto in una riserva archeologica sulla New River Lagoon, dove arriveremo con un viaggio in barca che ci permetterà di osservare maestosi alberi, coccodrilli, tartarughe, uccelli, quindi ci addentreremo a piedi nella giungla per arrivare alle prime rovine e magari vedremo appesa a qualche albero l’orchidea nera, fiore simbolo del Belize. Visiteremo il Tempio della Maschera, il Tempio del Giaguaro e il Tempio Alto.
Ci dirigiamo quindi verso San Ignacio, chiamata anche solo Cayo, è il nostro punto di partenza per visitare due bei siti archeologici, Xunantuninch, lett. 'Vergine di Pietra', orgoglio archeologico del Belize e Caracol e per escursioni in barca/canoa lungo il fiume, jeep o cavallo nella spettacolare Mountain Pine Ridge Forest Riserve, una riserva di oltre 800 kmq di pinete tropicali, disseminata con fiumi, cascate, grotte e popolata di uccelli.
Dopo tanta attività è tempo di dedicarci al Mar dei Caraibi! Torniamo a Belize City e da qui con un water taxi ci dirigiamo a Caye Caulker per un breve soggiorno di 4/5 giorni di mare e relax. L’atmosfera di Caye Caulker è molto rilassante. La strada principale è piena di negozietti che organizzano o intermediano le uscite in barca. Per iniziare scegliamo un’escursione di tre ore con 'snorkellata' a Shark Ray Village: un reef a pochi chilometri di fronte al porto del Caye, dove è possibile nuotare con razze e squali nutrice, assolutamente innocui. I pesci sono attirati dai barcaioli che giornalmente gli offrono sarde o altri pesci sminuzzati.
Altra escursione alla riserva marina di Hole Chan con snorkeling a Shark Ray Alley e gita a San Pedro. Più impegnativa l’escursione al Blue Hole il 'Buco' situato nel Lighthouse Reef, la barriera più lontana dalla costa, la discesa si effettua lungo la parete che come in un imbuto porta in una grotta circolare a circa 35 m, con stalattiti e stalagmiti. Possibile altra immersione a Long Caye, poi si sbarca nel Parco di Half-Moon Caye, dove si pranza ed è possibile visitare la riserva ornitologica, l’isola è uno splendido parco naturale. Altre escursioni con o senza immersioni sono possibili al Manatee's Park (vicino a Belize City) e al Goffrey Caye. Torniamo a Belize e in aereo, rientriamo in Italia.