ORIENTE AMAZZONICO Viaggio di gruppo • Adventure • Sud America
Ci avventuriamo nel cuore selvaggio dell'Oriente Amazzonico dell'Ecuador, nella densa giungla amazzonica, in un santuario di biodiversità inesplorata. Un viaggio che permetterà di entrare in contatto con la cultura degli Huaorani, custodi secolari di queste terre, impegnati nella lotta contro la deforestazione per salvaguardare la loro eredità e stile di vita tradizionale.
Alessandro VALIVANO - Tel. 3294058619
Ecuador: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Ecuador: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Il bacino dell'Amazzonia (o bacino amazzonico) è il bacino idrografico del Rio delle Amazzoni e dei suoi affluenti Comprende un'area di quasi 7 milioni di km², che si estende dal Brasile(in cui si trova la parte centrale del bacino) a Venezuela, Colombia, Perù, Ecuador, Bolivia, Guyana e Suriname L'habitat principale del bacino è in prevalenza costituito da foresta tropicale: la foresta amazzonica. È un ambiente ricco di diversi tipi di esseri viventi. L'importanza dell'ambiente del bacino delle Amazzoni per l’ecologia terrestre è enorme. Per questo motivo, da tempo numerose istituzioni internazionali stanno lottando affinché esso venga preservato; tuttavia, l'uomo sta continuando a distruggerlo in modo sistematico (si stima che ogni giorno venga disboscata un'area dell'ampiezza di un campo da calcio) Il disboscamento della Foresta Amazzonica può avere effetti non solo sulla biodiversità del pianeta, ma anche sul suo clima. La foresta, infatti, rappresenta la principale riserva di fotosintesi della Terra. Il vapore acqueo generato dalla vegetazione amazzonica è un fattore importante per la ridistribuzione del calore solare. A questo si sommano i danni per le popolazioni locali, dovuto al rapido impoverimento dell’humus del territorio disboscato a fini agricoli.
Un volo dall'Italia ci porterà a Quito, (il vero nome è san Francisco de Quito), capitale dell'Ecuador e dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’Umanità nel 1978 per il suo splendido patrimonio architettonico.. Visiteremo quindi questa splendida città e il giorno dopo con un bus pubblico, e un lungo trasferimento, ci dirigeremo a Coca (vero nome San Francisco de Orellana) dove incontreremo le nostre esperte guide locali, e dopo aver messo a punto tutta l’attrezzatura per affrontare la selva, con un camion raggiungeremo il piccolo Rio Shiripuno dove predisporremo le canoe per la navigazione, nel nostro viaggio incontreremo e conosceremo gli Huaorani, semicivilizzati, che ci racconteranno le loro tradizioni e cosa ha significato per loro l’arrivo dei petroleros.
In canoa arriveremo fino alla Comunità Bameno dove soggiorneremo per 5 giorni. In questi giorni faremo dei trekking nella selva, andremo a vedere il Ceibo, il più grande albero che si trova nella foresta amazzonica, vedremo la tecnica con cui gli indios si arrampicano sugli alberi, conosceremo l’uso che fanno delle piante medicinali, faremo delle escursioni lungo il Rio Cononaco in direzione del confine con il Perù, avremo occasione di vedere diverse specie di uccelli, così come diverse specie di scimmie, i delfini rosados, tartarughe, caimani. Faremo anche delle passeggiate notturne, per vedere gli animali che la notte popolano la selva. Durante questi giorni la nostra guida ci accompagnerà anche a visitare una splendida laguna dove sarà possibile avvistare l'hoatzin, un uccello delle dimensioni di un fagiano, che può arrivare ad una lunghezza totale di 65 centimetri, un lungo collo con una piccola testa, con una faccia di solito blu ed occhi rossi e il cui piumaggio ha un colore fulvio bruno mentre la testa è sormontata da una cresta con lunghe penne, ma anche farfalle blu, anaconde e tanti altri animali.
La sera prima di lasciare questa comunità , assisteremo a una presentazione culturale delle loro danze e dei loro canti. Un giorno e mezzo di navigazione ci aspetta per tornare a Coca, avendo ancora modo di godere della bellezza di questo paesaggio. Arriveremo a Coca nel primo pomeriggio, e il giorno dopo un bus ci porterà a Quito dove riprenderemo un volo per l'Italia arricchiti da una esperienza eccezionale.
Il viaggio spedizione è da ritenersi impegnativo, e quindi è rivolto a quei partecipanti veramente motivati, amanti della foresta, delle sue bellezze naturalistiche e delle etnie indios.