ARGENTINA NORTE Viaggio di gruppo • Adventure • Sud America
Un'avventura di tre settimane nel Nord dell'Argentina, attraverso la selva amazzonica, deserti d'alta quota e la puna di Salta, fino alle missioni del Paraguay per poi rientrare in Argentina e ammirare le Cascate Iguazù e infine a Buenos Aires. Un viaggio tra biodiversità , storia e fascino urbano, in un susseguirsi di paesaggi e culture uniche.
Argentina: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Paraguay: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Argentina: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Paraguay: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Giorni 1-6
In volo dall'Italia, raggiungeremo Buenos Aires e da qui, Puerto Iguazu per dedicare due giorni alle Cascate di Iguazu, visitando anche il versante brasiliano. Visiteremo la miniera di Wanda, la casa di Che Guevara a Caraguatay e le missioni gesuitiche di S. Ana e S. Ignazio Minì, patrimonio UNESCO. Infine, entreremo nella Riserva de Iberà per scoprire la fauna locale, e visiteremo Corrientes, città storica ricca di bellissimi murales.
Giorni 7-12
Da Posadas, raggiungeremo Salta, città ai piedi delle Ande, ricca di fascino e vestigia coloniali. Esploreremo paesaggi incantevoli e villaggi intatti, facendo tappa alle terme di Reyes e alla Quebrada de Humahuaca. Visiteremo il Pucará di Tilcara, Humahuaca con il suo folklore e Iruya, incastonato tra le montagne. Scopriremo incisioni rupestri a Sapunga e il remoto villaggio di Yavi. A Purmamarca ci attenderà il Cerro dei Sette Colori, poi, attraverso le Salinas Grandes, arriveremo a San Antonio de los Cobres.
Giorni 13-23
Da Tolar Grande esploreremo deserti d’altura con lagune e vulcani, visitando Antofalla, Antofagasta de la Sierra e la Laguna Diamante, fino a El Peñón. Proseguiremo per Fiambalá, ammirando il Balcón de Pissis, le terme naturali e le rovine di Quilmes. Attraverseremo il Parco los Cardones per Cachi, la Quebrada de las Flechas e Cafayate, con la Garganta del Diablo. A Tafi del Valle visiteremo il parco de Los Menhires, poi rientreremo a Buenos Aires per viverne l’atmosfera unica, prima del ritorno in Italia.
COSA DICONO I VIAGGIATORI
Viaggio spettacolare, vario e tutto da vivere. L’itinerario si può suddividere sostanzialmente in tre parti: il Nord-Est, nella regione di Misiones, con le cascate di Iguazú, le Missioni Gesuite argentine e paraguayane e le pianure umide e ricchissime di fauna selvatica della riserva Esteros del Iberà . Il Nord-Ovest, attraverso le regioni di Salta e Catamarca, con le Quebradas e la selvaggia quanto immensa e bellissima Puna: colori e paesaggi incredibili tra vulcani, lagune e salares. E infine Buenos Aires, affascinante ed elegante città cosmopolita piena di vita, arte e cultura." (Ezio B.)
Un’avventura sudamericana di oltre tre settimane nell’Argentina Settentrionale. Dalle Cascate di Iguazú, con la loro forza travolgente e un assaggio della grandiosa foresta, alla tranquillità mistica delle missioni gesuitiche, dove storia e spiritualità si fondono. E poi saliremo a nord ovest verso l’altopiano della Puna e delle Ande, dove il paesaggio si trasforma in modo sorprendente, regalandoci sensazioni di immensità e libertà assoluta. Potremo decidere a quele area dedicare più tempo, rinunciando a qualche tappa per favorirne altre, in base agli interessi del gruppo. Questo viaggio è un’opportunità unica per vivere un’esperienza realmente autentica, che ci immergerà nella straordinaria varietà di paesaggi, culture e atmosfere di una delle regioni più selvagge e affascinanti del Sud America.
LE CASCATE IGUAZU E LE MISSIONI
In volo dall’ Italia giungiamo a Buenos Aires, e da qui una coincidenza immediata per Puerto Iguazu, dove dedicheremo due giorni alla vista alle maestose Cascate di Iguazu, un grandioso complesso naturale immerso in un ambiente davvero splendido, spostandoci anche nel versante brasiliano per un completo colpo d'occhio sulle immani masse d'acqua.
Lasciate le cascate visiteremo quindi la miniera di pietre semipreziose a cielo aperto di Wanda e la casa abitata da Che Guevara nei suoi primi tre anni di vita a Caraguatay; proseguiremo quindi in direzione delle missioni gesuitiche di S. Ana e di S. Ignazio Minì. Quest'ultima è la più bella e la meglio conservata tra quelle che sorgono nella regione ed è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall’UNESCO. Raggiungeremo quindi la tranquilla cittadina di Posadas dalla quale, volendo, sarà possibile organizzare un’escursione in territorio paraguayano per visitare anche le missioni di Trinidad e Jesus. Lasceremo quindi Posadas per raggiungere con delle jeep la Riserva de Iberà , una immensa zona paludosa popolata da una fauna numerosa e variegata paragonabile a quella del Pantanal brasiliano. Dedicheremo una giornata a varie escursioni nel parco, prima di ripartire per Corrientes, una delle città più vecchie dell'Argentina, fondata nel 1588, ricca di storia e di bellissimi murales.
CURIOSITÀ
Le missioni gesuitiche in Argentina, conosciute come reducciones, furono insediamenti organizzati dai gesuiti tra il XVII e XVIII secolo con l'obiettivo di convertire e proteggere le popolazioni indigene, soprattutto i GuaranÃ. Dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, le più celebri sono San Ignacio MinÃ, Santa Ana, Nuestra Señora de Loreto e Santa MarÃa la Mayor, situate nella provincia di Misiones. Questi insediamenti non erano solo centri religiosi, ma anche comunità autosufficienti, con scuole, officine e coltivazioni. I Guaranà appresero arti europee come la scultura e la musica, e i missionari crearono partiture per strumenti locali. Le missioni furono abbandonate dopo l’espulsione dei gesuiti nel 1767 e, sebbene in rovina, testimoniano uno straordinario esperimento di fusione culturale. Una curiosità è che la loro storia ispirò il film The Mission (1986), che vinse la Palma d’Oro a Cannes e rese queste missioni famose a livello globale.
HUMAHUACA E PURMAMARCA
Con un trasfer via terra o con un volo interno da Posadas, raggiungeremo Salta, ai piedi della cordigliera delle Ande, ricca di atmosfera e di splendide vestigia coloniali spagnole.
A bordo dei nostri mezzi, partiremo alla scoperta di questa regione caratterizzata da splendidi paesaggi splendidi e piccoli villaggi rimasti intati nel tempo. In prossimità di S. Salvador de Jujui non mancheremo di concederci un bagno ristoratore nelle piscine termali delle Termes de los Reyes, quindi raggiungeremo la Quebrada de Humahuaca, che continua lungo il Rio Grande. Fra silenzi e colori magici, ci ritroveremo ai piedi del Pucara di Tilcara, tra le vestigia della roccaforte degli indios Omaquacas di epoca precoloniale.
Proseguendo verso nord, attraverseremo il Tropico del Capricorno e arriveremo a Humahuaca: una cittadina a circa 3.000 m di quota, con viuzze acciottolate, case di mattoni crudi e una torre dell'orologio con la statua del santo patrono che a mezzodì esce a benedire gli astanti; e ancora la seicentesca chiesa de la Candelaria e un interessante museo sul folclore locale. Da Humahuaca, viisteremo il villaggio sperduto di Iruya, tra le montagne a 2700 metri di altezza, Sapunga, dove le sorprendenti incisioni rupestri testimoniano 10.000 anni di storia delle popolazioni locali, e il remoto villaggio di Yavi, a pochi chilometri dal confine con la Bolivia.
Percorrendo nuovamente in senso opposto la Quebrada de Humahuaca ci portiamo a Purmamarca, un pueblo disteso alle falde del Cerro dai Sette Colori, dove ci attende un’indimenticabile passeggiata tra stratificazioni verde ruggine, rosso, giallo e viola. Superata la Cuesta de Lipan, attraverseremo gli straordinari scenari della Salinas Grandes e raggiungeremo San Antonio de los Cobres (3.775 m)
DAI DESERTI D'ALTURA A BUENOS AIRES
Da Tolar Grande, raggiungeremo quindi i deserti d’altura, tra lagune e vulcani: Antofalla, il salar più lungo del mondo con la sua piccola oasi, il villaggio di Antofagasta de la Sierra, la Laguna Diamante, a 3500 metri di altezza e, infine El Peñón, immerso in un paesaggio montuoso e deserticosurreale.
Da El Peñón ci sposteremo a Fiambala, nel cuore della provincia di Catarmarca, luogo di culture antiche e natura selvaggia. Qui, nel cuore della Puna, visitermo il Balcon de Pissis, uno dei punti panoramici più spettacolari che affaccia sull’omonimo vulcano che svette a 6793 metri! Qui non mancheremo di visitare le terme naturali che sgorgano dalla montagna e le rovine di Quilmes, uno dei più importanti siti archeologici precolombiani dell'Argentina.
Attraverso il Parco Nazionale los Cardones, raggiungeremo quindi Cachi, e poi l’impressionante Quebrada de las Flechas, tutta in arenaria bianca, fino ad arrivare a Cafayate, il pueblo più importante della valle Calchaquiès. Da qui percorreremo un paesaggio lunare con rocce rosse emergenti dalle sabbie, fino all’eccezionale Garganta del Diablo.
Lasciata Cafayate, sono d’obbligo alcune soste alle imponenti rovine di Quilmes, che raccontano il tragico epilogo delle popolazioni locali dopo la conquista spagnola e nel villaggio di Amaicha per visitare il curatissimo Museo de la Pachamama. Superato un ultimo passo arriveremo quindi a Tafi del Valle, dove potremo osservare lo straordinario parco de Los Menhires.
Da Tucuman faremo ritorno a Salta e, da qui, in volo a Buenos Aires, dove dedicheremo il tempo necessario per gustarne tutti i suoi aspetti più coinvolgenti: il suo perenne pulsare di vita che anima le sue strade e i suoi caffè, i suoni, le musiche, il tango, i colori del quartiere La Boca.
E infine, con un po’ di nostalgia ma pieno di emozioni, riprenderemo il nostro volo per l’Italia.
Se hai meno giorni a dsposizione, guarda anche l'itinerario Argentina.
CARNEVALE IN ARGENTINA
Per sei settimane, dalla fine di gennaio all'inizio di marzo, in tutto il paese si festeggia il carnevale. Tradizioni diverse e coloratissimi costumi invadono tutti i centri abitati e i quartieri di Buenos Aires, portando ovunque musica e balli. Dal carnevale di Tilcara, in provincia di Jujuy, col disseppellimento del diavolo, a quello delle sfilate delle carrozze a Gualeguychù in Entre Rios o alle 'murgas' a Buenos Aires: un tripudio di feste e colori.