TRANSPATAGONIA Viaggio di gruppo • Adventure • Sud America
Una traversata di gruppo nella Patagonia e la Terra del Fuoco, in un'avventura da Puerto Madryn alla penisola di Valdez fino a Punta Arenas. La famosa Carretera Austral fino al lago O'Higgins, i picchi imponenti del Fitz Roy e del Paine, e i fiordi, i laghi e i ghiacciai. Un viaggio indimenticabile attraverso paesaggi mozzafiato e terre selvagge.
Luca PITTON – Tel. 3483143444
Argentina: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Cile: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Argentina: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Cile: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Un nuovo viaggio che prevede la traversata via terra dell’Argentina e del Cile meridionale, dalla Penisola di Valdez fino alla Terra del Fuoco, attraverso la natura selvaggia ed incontaminata della Patagonia e passando per il remoto e spettacolare Lago O’Higgins, posto alla fine della Carretera Austral e che separa i due paesi in un area di confine sconosciuta e frequentata da pochissimi. Sara’ una full immersion nella natura sia per quanto riguarda i paesaggi, indimenticabili come colori e varietà, sia per il contatto e la vista di animali inusuali alle nostre latitudini.
Si tratta di un viaggio intenso per quanto riguarda i lunghi trasferimenti in pulmino, ma piacevole e comodo perchè ovviamente in Argentina e Cile si trova di tutto, si mangia bene e si beve meglio. I trekking completano il viaggio perchè si cammina in parchi tenuti benissimo, con poca gente e con la possibilità di vedere da vicino quelle cime (Il Cerro Torre, Il Fitz Roy) che rimangono un mito per molti alpinisti. Per chi non se la sente di fare passeggiate un pò lunghe, c’è sempre la possibilità di fermarsi prima o di fare percorsi alternativi con paesaggi altrettanto validi. Grandi spazi, natura incontaminata, montagne spettacolari, in uno straordinario contrasto di colori e di immagini che suscitano emozioni intensissime. Spettacoli unici della natura: i grandi ghiacciai andini che si frantumano nei laghi sottostanti e le sagome inconfondibili del Cerro Torre e delle Torres del Paine.
Un lungo volo dall'Italia con scalo a Buenos Aires ci porterà a Trelew, qui troveremo il nostro mezzo che utilizzeremo per raggiungere Puerto Madryn e visitare l’indomani la Penisola di Valdez. Esperienza eccezionale con la certezza di venire a vero e proprio contatto con foche e leoni marini in un ambiente naturale di bellezza unica. Visiteremo Punta Piramide (leoni marini e possibilità di whale watching), Punta Norte (elefanti marini), la Caleta, Punta Delgada.
L’indomani, dopo una rapida escursione a Punta Trombo dove vivono migliaia di pinguini, ci attende una lunga tappa verso Comodoro Rivadavia, città portuale tra le piu importanti della Patagonia. Quindi Perito Moreno, cittadina al confine con il Cile che raggiungeremo attraversando l’Argentina da est a ovest. Entriamo in Cile costeggiando il Lago Gral Carrera e, passando davanti a Puerto Rio Tranquilo, prendiamo la celebre Carretera Austral verso sud. Questa famosa strada che parte da Puerto Montt in Cile e si insinua tra Ande, ghiacciai, laghi e fiumi, fu voluta per scopi militari dal dittatore Pinochet che ne avviò la costruzione nel 1976. Da Puerto Rio Tranquilo la percorreremo fino alla fine (al chilometro 1195), passando per Chocrane, Tortel ed infine Villa O’Higgins, sulle sponde dell’omonimo lago oltre il quale c’è l’Argentina. Siamo in un’area di confine remota e selvaggia, la più disabitata del sud cileno, sconosciuta a moltissimi e dove il turismo è quasi inesistente. Lasceremo qua il nostro pulmino, che oltre non può andare, e che ritroveremo tra 3 giorni in Argentina. Lui sara costretto a tornare indietro per compiere la tratta “classica” su strada mentre noi, in 2 giorni arriveremo ad El Chalten attraversando a piedi questa terra di nessuno.
Ci imbarchiamo su una motonave che tre volte a settimana fa da traghetto tra le due sponde ed offre la possibilità di andare a visitare con una piccola deviazioni e in un’atmosfera di solitudine magica l’adiacente O’Higgins Glacier, poco conosciuto ma che non ha nulla da invidiare ad altri in maestosità e bellezza. Scendiamo a Candelario Mancilla sulla sponda opposta del lago, sostanzialmente un abitato di 3 persone con quattro costruzioni di legno. Siamo ancora in Cile e poco piu avanti troviamo l’isolatissima caserma dei carabineros che l’indomani sbrigheranno le formalità di uscita. Carichiamo i nostri bagagli sul pickup della famiglia Mancilla li ritroveremo più avanti all’ingresso in Argentina. Noi invece cominciamo il nostro trek nella terra di nessuno che attraverso sentieri montani ed in mezzo a boschi ci porterà dalla riva del Lago O’Higgins fino a quella del Lago del Desierto. Sbrigate le formalita d’ingresso entriamo in Argentina e con una piccola nave attraversiamo il lago (che i piu avventurieri possono scegliere di circumnavigare a piedi)
Ritroviamo il nostro pulmino che ci porterà ad El Chalten, base di partenza per il gruppo del Fitz Roy e del Cerro Torre dove effettueremo un trek di un giorno fino al Campo Base (Capanna Maestri). Si può salire fino a Mirador e per chi vuole proseguire, arrivare alla Laguna Torre fino al Campo Base. Si rientra per cena, oppure una camminata fino alla Laguna de los Tres, oltre al Campo Base del Cerro Fitz Roy. Sentiero agevole, a volte acquitrinoso, fino al Campo Base, poi gli ultimi 300 m sono su di una salita mozzafiato che nell’ultimo quarto d’ora impegna in una scalata di enormi massi della morena dei due ghiacciai. Da El Chalten scendiamo a sud costeggiando il Lago Viedma per arrivare a El Calafate sul Lago Argentino.
Siamo alla base della Cordigliera andina con fantastici ghiacciai. Visiteremo il Perito Moreno il ghiacciaio più famoso della Patagonia che scarica continuamente colonne di ghiaccio con enormi spruzzi nelle acque del lago. Poi a bordo di una bellissima motonave effettueremo la navigazione sul Lago Argentino, partendo da Puerto Bandera e toccando il Ghiacciaio Upsala, poi fermandosi un paio d’ore alla L. Onelli, in modo da poter fare una passeggiata a piedi e vedere il Ghiacciaio Onelli per concludere di nuovo in barca al Ghiacciaio Spegazzini e tornare a P. Bandera. Ci spostiamo successivamente in Cile per visitare il Parco Nazionale delle Torres del Paine altro spettacolo di poderose guglie che si specchiano nei sottostanti laghi e laghetti. Brevi camminate durante le quali incontreremo guanacos elegantissimi. Apoteosi di colori: dal blu dei laghi, al nero della roccia, allo splendore dei ghiacci. Molti i possibili trek a piedi, da quello per il Ghiacciaio Grey, a quello per salire alla Laguna Los Torres o per raggiungere le zone meno frequentate della laguna Azul e Cebolla. Da Puerto Natales, tempo permettendo, potremo effettuare poi una escursione in barca al fiordo Ultima Esperanza per risalire eventualmente coi gommoni il Rio Serrano. Ultima tappa verso Punta Arenas, capitale della regione di Magellano e dell’Antartide Cilena fondata nel 1848. Escursione a Puerto del Hambre, dove si trovano le rovine del primo insediamento nella regione della Stretto di Magellano e poi di nuovo a Punta dove di attende il volo che ci porta prima a Santiago e poi in Italia.