NUOVA ZELANDA Viaggio di gruppo • Adventure • Oceania e Pacifico
Un viaggio di gruppo in Nuova Zelanda agli antipodi in un’isola incantata. Esploreremo le Alpi innevate con i loro maestosi ghiacciai, le coste pittoresche con spiagge dorate e scogliere spettacolari, e incontreremo gli ultimi Maori, scoprendo le loro antiche tradizioni. Vivremo un'avventura indimenticabile tra natura selvaggia e cultura affascinante.
Alvaro VENZANO - Tel. 3920276462
Nuova Zelanda: il visto si ottiene online cliccando QUI e si paga con la carta di credito.
Nel caso in cui il piano dei voli comprenda uno scalo/transito in Australia sarà necessario richiedere il visto di entrata.
Il visto è necessario e si ottiene elettronicamente cliccando sul sito https://immi.homeaffairs.gov.au/visas/getting-a-visa/visa-listing/evisitor-651
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Inserire con estrema attenzione i dati del passaporto con il quale viaggerete.
Si consiglia di chiederlo almeno 72 ore prima della partenza.
Per vedere il FAC SIMILE di un formulario già compilato e con tutte le traduzioni CLICCA QUI:
Nuova Zelanda: non ci sono vaccinazioni obbligatorie
Giorni 1-5
Partiremo da Auckland, moderna e vivace, per poi immergerci nella natura antica di Waipoua, tra i maestosi kauri, alberi millenari che ci ricorderanno il profondo legame tra i maori e la loro terra. Da qui ci spingeremo verso le coste settentrionali, fino a Cape Reinga e Ninety Miles Beach, dove spiagge infinite incontrano il cielo. Concluderemo questo tratto con un’incursione a Waitangi, luogo storico in cui fu firmato il Trattato che sancisce il legame tra popolo maori e cultura europea.
Giorni 6-10
Attraverseremo scenari affascinanti come Cathedral Cove e Hot Water Beach, dove potremo creare le nostre piccole piscine naturali. Arriveremo poi a Rotorua, centro vitale della cultura maori e di fenomeni geotermici unici, tra pozze sulfuree e geyser. Da qui esploreremo le Waitomo Caves, una meraviglia sotterranea illuminata dai famosi vermi luminosi, per poi fare un salto nel fantastico mondo di Hobbiton, che ci riporterà ai paesaggi della Terra di Mezzo, l'universo immaginario di J.R.R. Tolkien, reso celebre dai film del Signore degli Anelli, girati proprio in Nuova Zelanda.
Giorni 11-16
Dopo aver raggiunto la ventosa Wellington, attraverseremo lo stretto fino all’Isola del Sud, dove troveremo paesaggi modellati dalle forze della natura. Esploreremo il Tongariro National Park, tra vulcani e formazioni rocciose che raccontano la storia geologica di queste terre. Proseguiremo verso la costa di Abel Tasman, famosa per le sue spiagge dorate e l’effetto spettacolare delle maree. Attraversando la regione vinicola, faremo tappa a Havelock, conosciuta per le sue cozze verdi, una delizia locale da scoprire insieme al gruppo.
Giorni 17-23
La nostra avventura continua lungo la costa occidentale con tappe a Cape Foulwind e le Pancake Rocks, strane formazioni rocciose a strati sovrapposti che ricordano una pila di pancake. Esploreremo i ghiacciai Franz Josef e Fox, godendo di una vista ravvicinata sui paesaggi glaciali. Proseguiremo verso Queenstown, rinomata per le sue attività all’aria aperta, per poi addentrarci nei fiordi del Milford Sound e raggiungere il Monte Cook, simbolo della natura selvaggia della Nuova Zelanda. Visiteremo Dunedin, città dallo spirito steampunk dove si possono osservare i pinguini nel loro habitat naturale, e la regione dei Caitlins, con le sue foreste e coste suggestive. Concluderemo il nostro viaggio tra le Moreaki Boulders e l’atmosfera storica di Christchurch.
COSA DICONO I NOSTRI VIAGGIATORI
"Questo è un viaggio immerso nella natura selvaggia, con differenze affascinanti tra l’Isola del Nord e quella del Sud, ognuna con la sua unicità. La gentilezza e disponibilità dei neozelandesi sono state una presenza costante, facendoci sentire a casa anche nelle situazioni più complicate. I luoghi imperdibili includono la vista di Auckland dalla Sky Tower, le larve luminose di Waitomo, il trekking al Tongariro, l’Abel Tasman National Park, il Monte Cook, le selvagge spiagge dei Catlins e le cascate di Milford Sound." Paolo P.
La Nuova Zelanda, nonostante le dimensioni contenute, racchiude una straordinaria varietà di paesaggi e scenari che la rendono unica al mondo. Questo paese offre chilometri di spiagge deserte, fiordi e baie raggiungibili solo via mare, vulcani attivi, geyser e sorgenti termali. Dalle verdi colline fino alle montagne più alte dell’Oceania, passando per ghiacciai che si fondono con la foresta pluviale, ogni angolo della Nuova Zelanda sembra fatto per sorprendere. La sua flora include alberi kauri, superati in grandezza solo dalle sequoie, e felci arboree alte fino a 15 metri, che rendono i sentieri neozelandesi un’immersione profonda nella natura primordiale.
Le possibilità di esplorazione sono innumerevoli: camminate e trekking lungo le coste, tra vulcani e ghiacciai, oppure attività all’aria aperta. La Nuova Zelanda è anche custode della cultura maori, che il paese celebra e preserva con orgoglio, senza dimenticare l’eredità inglese che conferisce un fascino “Old England” a questo angolo di mondo agli antipodi dell’Europa.
Alla scoperta dell’Isola del Nord: tra città e antiche foreste
Daremo il via al nostro viaggio a Auckland, conosciuta come la “Città delle vele” per la sua posizione tra due porti naturali. Potremo salire sulla Sky Tower per una vista panoramica e scoprire i quartieri locali, prima di dirigerci verso nord, alternandoci alla guida per attraversare i paesaggi unici dell’Isola del Nord. Nel cuore della foresta di Waipoua, cammineremo tra gli imponenti kauri, alberi millenari simbolo della spiritualità maori.
Proseguendo, arriveremo a Cape Reinga, dove secondo la leggenda maori le anime dei defunti iniziano il loro viaggio verso l’aldilà, mentre noi ci limiteremo ad osservare il punto in cui il Mar di Tasmania incontra l’Oceano Pacifico. Lungo la strada, ci fermeremo a Ninety Mile Beach, una vasta e affascinante distesa sabbiosa che sembra non finire mai. Prima di concludere questa prima fase del nostro viaggio, visiteremo Waitangi, luogo storico in cui fu siglato il trattato tra i capi maori e la corona britannica. Inizieremo ad abituarci alle cene cucinate insieme negli ostelli locali dove dormiremo.
L’anima della Nuova Zelanda: geotermia, cultura e natura
Ripartiremo verso la suggestiva Cathedral Cove, una spiaggia incastonata tra formazioni rocciose e accessibile solo a piedi o in kayak, una gemma nascosta dove il mare si insinua tra archi di pietra e scogliere. Poco più avanti, a Hot Water Beach, approfitteremo di un fenomeno geotermico unico che ci permetterà di scavare buche nella sabbia per creare piccole piscine di acqua calda direttamente sulla spiaggia.
Da qui, ci dirigeremo verso Rotorua, celebre per i suoi fenomeni geotermici. Mentre esploriamo questa zona, cammineremo tra geyser in piena attività, pozze di fango ribollente e laghi che assumono sfumature straordinarie grazie alla presenza di minerali.
Scendendo ancora più nelle profondità della Nuova Zelanda, visiteremo le Waitomo Caves, un complesso di grotte illuminate dai vermi luminosi. Scivoleremo in silenzio sulle acque sotterranee, circondati da minuscole luci blu che sembrano stelle.
Infine, per gli amanti di Tolkien e dei mondi fantastici, ci aspetta Hobbiton, il villaggio della Terra di Mezzo dove il nostro sguardo si perderà tra le casette dai tetti erbosi e i sentieri che sembrano usciti direttamente dai romanzi. Questo set cinematografico, immerso tra colline e prati, è diventato uno dei simboli della Nuova Zelanda, una tappa imperdibile per chi vuole vivere l’incanto di un mondo fantastico.
Lo sapevi che...?
Le Waitomo Caves sono celebri per la presenza di Arachnocampa luminosa, una specie endemica di lucciola che emette una luce blu-verde per attirare le prede, creando uno spettacolo naturale unico. Nelle buie profondità delle grotte, questa bioluminescenza forma una volta celeste sotterranea, un fenomeno dovuto a una reazione chimica tra luciferina e ossigeno all’interno dei corpi dei glowworms. Il termine Waitomo deriva dal maori, unendo wai (acqua) e tomo (buco), con il significato di “acqua che scorre nel buco.” Queste grotte, considerate sacre, sono strettamente legate alla cultura maori, che vede in esse non solo una meraviglia naturale, ma anche un luogo intriso di significato spirituale, parte integrante del loro patrimonio e della loro identità.
Paesaggi scolpiti dal vento e coste selvagge dell’Isola del Sud
Da Wellington, città nota per i suoi venti forti e il suo carattere artistico, ci imbarcheremo per attraversare lo stretto e approdare sull’Isola del Sud, dove si aprirà una nuova fase del viaggio. Nel Parco Nazionale Abel Tasman esploreremo baie dalle acque turchesi e spiagge dorate che cambiano forma con le maree, qui, i sentieri ci porteranno attraverso foreste rigogliose, tra il canto degli uccelli nativi. Avremo modo di fermarci nella regione vinicola per degustare i vini locali, scoprendo Havelock e le sue famose cozze verdi, una prelibatezza neozelandese.
Attraversando paesaggi costieri e interni, ogni partecipante prenderà il volante, alternandosi alla guida per sperimentare un modo diverso di vivere il percorso. Riprendiamo la strada verso sud, costeggiando il Lago Taupo per giungere al Tongariro National Park, il primo parco nazionale, dove nel 1995 c’è stata la spettacolare eruzione del Ruapehu.
Tra ghiacciai e fiordi selvaggi
Percorreremo la costa occidentale, dove troveremo le bizzarre Pancake Rocks, scolpite dalle onde nel corso dei millenni in strati sovrapposti che ricordano una pila di pancake. Ci addentreremo poi nel cuore glaciale della Nuova Zelanda, con i ghiacciai Franz Josef e Fox, imponenti e maestosi. Chi lo desidera potrà prendere parte a un volo panoramico, osservando i ghiacciai dall’alto e immergendosi nella potenza di queste meraviglie naturali.
Queenstown sarà un’occasione per chi cerca adrenalina, con attività outdoor per esplorare il lato più avventuroso dell’Isola del Sud. Ci dirigeremo quindi verso Milford Sound, un fiordo racchiuso da montagne che si innalzano direttamente dall’acqua, creando un paesaggio che sembra fuori dal tempo. Proseguiremo poi verso il Monte Cook, la vetta più alta della Nuova Zelanda, dove la natura si mostra in tutta la sua potenza.
Arriveremo infine a Dunedin, città dal carattere steampunk e custode di una delle poche colonie di pinguini dagli occhi gialli, avvistabili lungo le sue coste rocciose. Nei Caitlins, ci inoltreremo in una regione di foreste antiche e coste frastagliate, tra sentieri che si aprono su spiagge isolate e cascate nascoste. Qui, immersi nella natura selvaggia, avremo l’opportunità di osservare leoni marini, foche e i rari pinguini, prima di concludere il nostro viaggio a Christchurch, la più inglese delle città neozelandesi, dove ci aspetta il nostro volo di rientro in Italia.