UZBEK FAMILY Viaggio di gruppo • Family • Asia Centrale
Un viaggio per famiglie con i suoi piccoli esploratori scoprendo le antiche città carovaniere dell'Asia Centrale: Samarcanda, con i suoi mosaici e la piazza Registan; Bukhara, ricca di madrase e bazar storici; Khiva, con le sue imponenti mura e il centro storico ben conservato, tutte situate lungo l'antica Via della Seta.
I viaggi della linea Family nascono per aggregare gruppi famigliari di genitori con figli coetanei che vogliono partire alla scoperta del mondo in compagnia. Per i figli di qualsiasi età , condividere l’emozione dei primi viaggi con coetanei vuol dire vivere un’esperienza ancora più indimenticabile e stimolante, e al contempo più piacevole ed aggregante anche per i genitori!
Un’occasione di aggregazione unica, tra diversi nuclei famigliari, accomunati dalla passione per il viaggio e che insieme partono alla scoperta del 5 continenti!
Per i viaggi Family con bambini al di sotto dei 5 anni, occorre qualche precauzione in più e una attenzione particolare al programma di viaggio che sarà opportunamente adattato alle esigenze dei bambini.
Nicola NEGRI - Tel. 335 5739572
Uzbekistan: Dal 1 febbraio 2019 i cittadini italiani potranno entrare in Uzbekistan senza visto per permanenze inferiori a 30 giorni. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 3 mesi dall’ingresso nel Paese.
Uzbekistan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Consigliata l'antitifica.
Giorni 1-3
Il viaggio inizierà a Samarcanda, città che evoca le storie di mercanti e viaggiatori. Visiteremo la splendida Piazza Registan, il Mausoleo Gur-Emir e l'Osservatorio di Ulugh Beg. Le atmosfere del Siab Bazaar ci faranno immergere nei profumi e nei colori della tradizione, mentre la cartiera di Konigil ci mostrerà un’arte antica tramandata nei secoli.
Giorni 4-7
Partiremo verso il deserto, facendo tappa a Nurata, dove il tempo sembra essersi fermato. Ammireremo il Lago Aydarkul e raggiungeremo Bukhara, città ricca di fascino e di storia. Le sue madrase, i mercati e la cittadella dell'Arca ci racconteranno la storia di questo centro strategico lungo la Via della Seta.
Khiva e Tashkent, tra antichità e modernitÃ
Arriveremo a Khiva, un gioiello intatto della Via della Seta, con mura imponenti che racchiudono madrase, minareti e moschee. Infine, a Tashkent, scopriremo il bazar Chorsu, la metropolitana finemente decorata e il fascino vivace della capitale. Un degno epilogo per un viaggio che resterà nel cuore.
cosa dicono i nostri viaggiatori
"Esperienza Magica in Uzbekistan: Un Viaggio nel Tempo con le Famiglie. Ogni giornata è stata un viaggio nel passato, tra le mura antiche di Bukhara, le strade tortuose di Khiva e i maestosi monumenti di Samarcanda. Dalla colazione all'alba tra i giardini fioriti alle cene sotto le stelle nel cortile di un caravanserraglio, ogni momento è stato un'esperienza indimenticabile. Con il cuore colmo di ricordi e la mente ricca di nuove conoscenze, abbiamo fatto ritorno in Italia, portando con sé il desiderio di un giorno tornare in questa terra magica e affascinante." (Beatrice C.)
Questo viaggio in Uzbekistan è un tuffo nella storia e nella cultura, tra città leggendarie e paesaggi senza tempo. In questo itinerario scopriremo i luoghi più suggestivi lungo la Via della Seta, condividendo l’emozione della scoperta in un’atmosfera di gruppo che unisce grandi e piccoli. Ogni tappa sarà un racconto da vivere insieme.
Samarcanda, la perla della Via della Seta
Il nostro viaggio inizierà a Samarcanda, dove ci accoglieranno i monumenti più famosi della Via della Seta. Piazza Registan, con le sue tre maestose madrase decorate da mosaici e maioliche blu, ci farà comprendere perché questa città è stata per secoli il fulcro culturale dell’Asia centrale. Proseguiremo con il Mausoleo Gur-Emir, luogo di sepoltura di Tamerlano, e l’Osservatorio di Ulugh Beg, dove la scienza e l’astronomia raggiunsero apici straordinari. Nel vivace Siab Bazaar, tra spezie e artigianato, respireremo l’atmosfera di un tempo, mentre al villaggio di Konigil scopriremo come la carta di gelso venga ancora prodotta con tecniche tradizionali.
Sapevi che...?
A pochi chilometri da Samarcanda si trova il villaggio di Konigil, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Qui, secondo un’antica tradizione, si produce la carta di gelso, un’arte sviluppata durante il Medioevo e tramandata fino a oggi. La carta di Konigil è unica per la sua durata, tanto che viene usata per restaurare manoscritti antichi. La lavorazione segue processi completamente naturali: i rami di gelso vengono bolliti, triturati e trasformati in fogli attraverso tecniche che uniscono semplicità e maestria.
Tra deserto e storia: Nurata, Lago Aydarkul e Bukhara
Partiremo alla volta di Nurata, dove la fortezza attribuita ad Alessandro Magno domina un’oasi di pace. Attraverseremo panorami desertici per raggiungere il Lago Aydarkul, un luogo dove il silenzio e la natura si incontrano. Qui ci concederemo un momento di pausa prima di proseguire verso Bukhara, una delle città più affascinanti della Via della Seta. Le sue strade ci condurranno al maestoso Complesso di Poi Kalyan, simbolo dell’architettura islamica, e alla Cittadella dell’Arca, antica sede degli emiri. Ci perderemo nei vicoli dei bazar, dove spezie, sete e ceramiche ricordano mercati di epoche passate. Col giusto ritmo, esploreremo il centro storico, tra moschee nascoste e angoli segreti.
Khiva e Tashkent, tra antichità e modernitÃ
Proseguiremo per Khiva, un museo a cielo aperto circondato da mura imponenti. Passeggeremo tra le sue strade lastricate, visitando luoghi come il Minareto di Kalta Minor, la Moschea Juma e la Madrasa Islam Khodja, gioielli architettonici di una bellezza senza tempo. La città , illuminata al tramonto, regalerà emozioni indimenticabili. Infine, concluderemo il viaggio a Tashkent, moderna capitale ricca di contrasti. Qui esploreremo il Bazar Chorsu, cuore pulsante della città , dove profumi e colori si mescolano in un'esperienza sensoriale unica. Scopriremo anche il suo lato contemporaneo, con la suggestiva metropolitana e le piazze simbolo dell’indipendenza, prima di fare ritorno a casa.