GUINEA TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Africa Occidentale
Un'avventura di trekking nella poco esplorata Guinea, attraversando il Fouta Djalon con i suoi panorami mozzafiato e la ricca cultura etnica. Valli rigogliose, cascate imponenti e villaggi tradizionali, in cui interagire con le comunità locali e conoscere le loro antiche tradizioni. Alla ricerca di autenticità e connessione profonda con la natura e la cultura locale.
Moreno DIANA - Tel. 3475412800
Guinea: il visto si ottiene online su https://www.paf.gov.gn/visa e si paga con la carta di credito (costo 80 $), è obbligatorio caricare l’attestato dell’avvenuta vaccinazione per Covid19. Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi.
Guinea: Obbligatoria la vaccinazione per la febbre gialla.
Viaggio nella Guinea Conakry (Republique de Guinée), siamo nell'Africa occidentale, la Guinea, raramente battuta dal turismo offre paesaggi splendidi molto diversi e anche etnie molto interessanti. In questo viaggio è previsto una settimana abbondante di trekking (facile) nel nord della Guinea nell'altopiano del Fouta Djalon, quest'area è una vera perla di tutta l'Africa, ancora sconosciuta e l'unico modo per scoprire le sue remote e isolate bellezze e di percorrerla a piedi, e sarà una vera e entusiasmante sorpresa. Il Fouta Djalon è un'altopiano di oltre 80.000 metri quadrati, la cima più alta è il Monte Loura 1.512 m., col suo clima gradevole, offre panorami che cambiano in continuazione con roccie calcaree e superbe cascate a gradoni, falesie dove si trovano villaggi tipici con capanne abitati dall'etnia Peul, nomadi che dal deserto si sono trasferiti e stanziati in questo paradiso trovando un clima più favorevole e terreni più fertili per coltivare e allevare bestiame.
In questo nostro nuovo viaggio il corrispondente locale che ci seguirà per tutta la nostra permanenza è un'associazione di giovani guide del Fouta Djalon, questa organizzazione conosce i percorsi migliori a piedi e in tutto il nord della Guinea sta sviluppando progetti di ecoturismo, dove parte dei loro proventi sono devoluti ai villaggi locali; sia durante il trek e il viaggio con la loro guida non saremo solo dei turisti, ma ospiti graditi dove ci verrà ben illustrato i luoghi e usi e costumi della popolazione, poi durante il trek molto probabilmente assisteremo a delle cerimonie in nostro onore; al termine del viaggio trascorreremo circa 1 o 2 giorni nelle spettacolari baie marine del Isles de Los vicino a Conakry per rendere più completo questo viaggio.
Dall'Italia in volo raggiungiamo Conakry, capitale della Guinea, in areoporto ad attenderci c'è il nostro corrispondente con il bus, proseguiremo immediatamente per Coyah dove pernotteremo.
L'indomani si percorrerà la strada verso il nord passando da Kindia, Mamou raggiungendo Dalaba nel pomeriggio. Dormiremo ai bordi dell'altipiano Fouta Jalon. A Dalaba visiteremo Villa Sili dove nel periodo coloniale si tenevano le riunioni politiche sia per il paese che per l'area francofona africana. All'interno del sito c'è la bella casa della Palabras decorata in modo sorprendentemente artistico. Si prosegue per Pita. Sosta al mercato per gli ultimi acquisti e dopo pochi chilometri si devia per Douki da dove inizierà il nostro trek.
Nel pomeriggio avremo il primo sorprendente incontro con ciò che offre quest'area, visiteremo infatti il Canyon soprannominato di Indiana Jones. Entreremo tra i canyon formati da rocce levigate; ci sono passaggi strettissimi, alle pareti sono attaccate migliaia di radici in un groviglio quasi inestricabile; piccoli corsi d'acqua, pietre che sembrano essere rotolate lì millenni fa: sembra veramente di essere nel film di Indiana Jones. Sulle alture montane del Fouta Djalon, pure la popolazione cambia, troveremo uomini eleganti che indossano i tradizionali boubous e splendide donne con i loro bianchi turbanti. Da qui inizia la nostra settimana di trek, l'itinerario può cambiare leggermente a discrezione della guida che conosce eventuali difficoltà di passaggio.
Ogni sera raggiungeremo un villaggio dove saremo accolti fastosamente e pure invitati a visitare le loro scuole locali. Ovunque ci sono arance che si possono prendere o farsele portare dai bimbi. Spesso attraverseremo fiumi su ponti in stile tibetano o li attraverseremo con le piroghe. Dei tronchi scavati a mo di canoa che trasportano 4-5 persone alla volta.
I nostri pick nick preparati dal cuoco si effettueranno sempre vicino ad un corso d'acqua dove ci si può bagnare sfruttando il massaggio idrico delle innumerevoli cascate. Un magnifico momento di relax durante il quale lavare i nostri indumenti che saranno asciutti al momento di ripartire. Attraverseremo scenari mozzafiato come quello della Valle di Kakrima.
Segnaliamo la bella cascata di Safo, quella di Kassifo. Che dire poi delle marmitte di Banking, collegate fra loro da un passaggio sotterraneo del fiume. Un susseguirsi di emozioni intervallate dal piacevole relax del mezzodì e dalle serate nei villaggi. Vedremo i contadini sgranare il Fouton con i piedi. Un minuscolo cereale col quale preparano un alimento simile al cous cous. A malincuore lasceremo l'altipiano per recarci a Labè o a Dalaba. Un lungo trasferimento intervallato dalla visita alla cascata Voille de la Marie ci riporterà a Cayah. Saremo così vicini a Conacry che raggiungeremo la mattina presto in modo da evitare l'intenso traffico cittadino. Ci recheremo al porto per prendere il traghetto che ci porta in 30 minuti alla isola di Kassa, luogo magico, notte in bungalow in riva al mare, il giorno seguente bagni e visita dell'isola, nel pomeriggio dall'isola di Kassa prediamo l'imbarcazione e in 15 minuti siamo nella baia dell'isola di Tamara, notte in bungalow, la mattina bagni e passeggiate nel pomeriggio rientro in barca a Conakry qualche acquisto o visita, poi il nostro corrispondente ci accompagna in areoporto, da Conakry volo di rientro in Italia.