MONTE KENYA TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Africa Centrale
Traversata del massiccio del Mt Kenya per raggiungere Punta Lenana a m 4985 in un inconsueto paesaggio africano tra boschi di montagna, praterie disseminate di laghi e torrenti, fino alle alte cime rocciose circondate da nevai e ghiacciai. Tour nei parchi della rift valley con altri brevi trek.
Le ascensioni in vetta e le spedizioni alpinistiche, a differenza di ogni altro Trekking, si propongono una meta ben precisa: il raggiungimento di una cima, che diviene quindi lo scopo principale del viaggio. Si tratta quindi di trekking molto più impegnativi, che spesso prevedono salite e superamenti di passi innevati oltre i 6.000 metri o di cordate autosufficienti d’alta quota, in regioni remote ed in gran parte disabitate. Per chi partecipa è indispensabile avere esperienze di salite in alta montagna ed essere molto ben allenato a conoscere le tecniche di alpinismo necessarie. Chi programma una salita dovrebbe sempre avere uno o più compagni di cordata con i quali ha condiviso esperienze e affrontato difficoltà. Insieme essi rappresentano una piccola comunità autosufficiente che può facilmente convivere e condividere l'esperienza della salita con altri gruppi di alpinisti ugualmente omogenei e autosufficienti.
Massimo CASTELLUCCI - Tel. 339 3397838
Kenya: dal primo gennaio 2024, non sarà più necessario il visto: occorrerà richiedere l'autorizzazione all'ingresso (eTA), prima della partenza, registrandosi sul sito www.etakenya.go.ke
Il costo è di circa 30 Euro e le tempistiche di rilascio sono di 3 giorni lavorativi.
L'eTA sarà valida per un solo viaggio e potrà essere richiesta fino a 3 mesi antecedenti la data di partenza.
Una volta che l’eTA sarà approvata, bisognerà presentare sia alla partenza che all’arrivo la copia della stessa (in versione cartacea, digitale o su app).
L’obbligo all’ottenimento dell’eTA è anche per i minori, suggeriamo alle famiglie di registrarsi come gruppo.
Se la richiesta verrà rifiutata, non sarà possibile effettuare il viaggio.
Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi.
Kenya: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Consigliata profilassi antimalarica e antitifica.
Punta Lenana 4985 m è una delle tre cime ufficiali del Mt. Kenya, insieme al Batian 5199 m e Nelion 5188m, ed è anche l’unica completamente escursionistica e pertanto affrontabile anche senza nozioni di alpinismo. Ad essa è legata un’avventura tutta italiana quando nel 1943, in piena seconda guerra mondiale, 3 prigionieri italiani scapparono da un campo di concentramento inglese alla base del Mt. Kenya per scalarne la vetta. Senza attrezzatura e con poco cibo raggiunsero Punta Lenana, piantarono la bandiera italiana e poi ridiscesero per rientrare nuovamente al campo di prigionia. Da questa sorprendente storia è nato un libro famoso in tutto il mondo ma quasi sconosciuto da noi (“Fuga sul Kenya” di Felice Benuzzi).
Ora tocca a noi invece ripercorrere questa avventura con un viaggio che attraversa a piedi tutto il massiccio del Monte Kenya per raggiungere Punta Lenana e discendere nel versante opposto.
Dall'Italia in volo fino Nairobi da dove, in auto in poche ore, si raggiunge il villaggio di Chogoria: base di partenza per la traversata del Mt Kenya.
Esistono diverse vie di accesso per le cime del Mt Kenya ma la Chogoria route è indubbiamente la più spettacolare in quanto attraversa gli ambienti più vari e meno frequentati. Si può cosi fare una traversata completa, ridiscendendo per la Sirmion route, con un trek di 5 ai 6 giorni molto graduale e che pertanto ha anche il vantaggio di permettere un buon acclimatamento alla quota. Una volta reclutati portatori e guide si parte così dall’abitato di Chogoria con un tappa in foresta di poche ore fino al gate di entrata del parco stesso a 3000 m. Nei dintorni del nostro primo camp è facile imbattersi in varie specie di antilopi, bufali e molti uccelli. Con la tappa successiva si abbandona la foresta e si entra nella fascia degli arbusti ad erica e delle praterie incontrando anche numerosi torrenti e laghi. Sul lago Ellis a 3400 m faremo il secondo campo e prima di cena ci sarà anche tempo per raggiungere la vicina vetta Mugi Hill giusto per ambientarsi ulteriormente alla quota. Il terzo giorno ci si alza di quota ulteriormente e si entra in ambienti sempre più rocciosi attraversando le curiose boscaglie a seneci arborei e lobelie fino a raggiungere Mintòs Hut a 4250 m. Il giorno dopo si attacca la cima: si parte in piena notte, si tocca la prima neve tra le rocce e di primo mattino si raggiunge la quota 4985 m della Punta Lenana. Il panorama quassù è spettacolare spaziando su tutta la pianura circostante dove, nei giorni di limpido, si riesce a scorgere anche la vetta del Kilimanjaro da una parte ed i confini con i monti dell'Uganda dall’altra.
Lasciata la vetta si scende e si devia verso nord entrando in ampie vallate con vedute continue delle cime più alte del Nelion e Batian fino al Shipton’s camp a 4200 m. Qui c’è un altro idilliaco luogo dove piantar le tende per un meritato relax giusto ai margini di un cristallino corso d’acqua e di boschi di seneci. Il quinto giorno si può fare una breve deviazione all’Hausberg Col a 4590 m prima di affrontare la discesa sulla Sirimon rout attraverso la splendida ed ampia Liki valley per raggiungere l’ultimo campo del nostro trek a quota 3000 m. Il giorno dopo solo poche ore di cammino su pista per arrivare al gate di uscita dal parco dove ci aspetta il pulmino che ci porterà all’abitato di Nanyuki. Salutiamo i nostri portatori e concludiamo cosi la prima parte del viaggio. Ora abbiamo ancora 6-7 giorni a disposizione per un breve ma intensa visita dell’area della rift valley. Qui possiamo scegliere se rilassarci con un tour nei parchi più famosi come il Samburu N.P. oppure il Masai Mara N.P., noti per la ricchezza di fauna e la loro vastità, oppure continuare a fare altri brevi trek in montagna. Ci si può infatti portare nella regione di Kapenguria e le Cherangani Hills dove si possono fare diverse escursioni guidate giornaliere o addirittura raggiungere il limitrofo Mt Elgon. Con l’allenamento acquisito dal trek sul Mt Kenya si può infatti tentare la cima keniota del Mt Elgon a 4301 m con tappa in giornata.
Altre tappe di transito sono il lago Baringo ed il lago Naivasha dove si possono effettuare uscite in barca all’imbrunire per vedere ippopotami, coccodrilli e la ricca avifauna. Sulla via del rientro per Nairobi infine ci sarà anche il tempo di un ultimo trek sul Monte Longonot: un perfetto cono vulcanico percorribile con un sentiero in cresta e dove nella caldera c’è ora una intricata foresta pluviale.
Rientriamo infine a Nairobi per salire a malincuore sul nostro aereo per l’Italia.
I partecipanti alpinistici, o gruppi precostituiti, interessati all’ascensione alle cime Batian o Nelion (difficoltà massima IV+) possono partecipare a questo viaggio segnalando la richiesta nella scheda di prenotazione. Sarà pertanto cura di Viaggi nel Mondo e del coordinatore individuato organizzare la variante per soddisfare la richiesta.