KAZAKHSTAN TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Asia Centrale
un viaggio di 8 giorni di trek nella zona di Almaty, nel Kazakhstan orientale, tra scenari di cime innevate, remoti deserti e laghi. Esploreremo misteriosi canyons e incontreremo etnie di nomadi, scoprendo le loro tradizioni. Attraverseremo paesaggi mozzafiato e vivremo un'esperienza unica in questa regione affascinante.
Kazakhstan: per i cittadini italiani non è richiesto il visto.
Inviare al momento della prenotazione la scansione a colori del passaporto e di una fototessera a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Kazakhstan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Nel Kazakistan orientale (Asia Centrale), nella zona di Almaty, avremo la possibilità di camminare in questo nuovo viaggio di trekking per 8 giorni in scenari e ambienti completamente diversi che vanno dalle cime innevate del Tian Shan con i suoi splendenti laghi alpini, le immense steppe con deserti con strane dune "canore" dove in zona vivono le comunità Uyghure di etnie cinese di pastori seminomadi che dalla primavera all'autunno vivono in yurte, le sconosciute montagne tigrate di Dolantau, le fitte foreste di frassino glaciale e infine uno dei luoghi più suggestivi e magici di tutto il Kazakistan: il Charyn Canyon veramente impressionante i suoi abissi che partono dal nero basalto e le sue immense pareti rocciose che cambiano in altre multicolori forme bizzarre di rocce sedimentarie. Raramente in un trekking si ha la possibilità di camminare in ambienti così diversi, ancora poco frequentati dal turismo. All'arrivo ad Almaty il primo giorno la visiteremo, è la città più verde della regione centro asiatica, una gemma che sorge ai piedi della catena montuosa del Tian Shan, al confine tra Kazakhstan, Kyrgyzstan e Cina. Cammineremo per i viali alberati e sontuosi con monumentali edifici in stile imperialista dell'era staliniana, faremo un'esperienza gastronomica al Green Bazar, il mercato più grande e popolare assaggiando il famoso formaggio fermentato con latte di giumenta e tante altre prelibatezze sconosciute ai nostri palati. I due giorni seguenti iniziamo a camminare sulle montagne attorno a Almaty abbiamo l'imbarazzo della scelta quale sentieri percorrere sicuramente uno sarà raggiungere il grande lago di Almaty, definito il tesoro turchese a 2.511 m., e passeggiare intorno al lago. Altre escursioni giornaliere possono essere ad Almaty: circuito alle Gole di Kimasar in primavera con stupendi campi di multicolori fiori e boschi di km 12; la Cascata di Gorelnik (anello) di Km 12, oppure anche questo imperdibile ma più impegnativo circuito dei 4 picchi della durata di 6 o 8 ore passando su passi il punto più alto a 3.450 m. Da Almaty e dalle sue montagne ci trasferiamo fino a raggiungere le immense steppe e i deserti semi aridi in zone incredibili, passando da antichi caravanserragli lungo alcune vie della seta a Otuken visita dei petroglifi perfettamente preservati, entriamo in uno dei parchi più grandi del paese, Altyn-Emel, faremo base nel villaggio di Basshy venendo a contatto con la cultura dell'ospitalità kazaka e la vita domestica in zone rurali. Inizieremo a visitare e camminare in questo conosciuto paesaggio semi arido stepposo pronti a notare gli strani animali che vivono in questo parco, con la possibilità di dormire in tenda presso l'incredibile luogo delle dune cantanti, salire su queste dune e camminare lungo le sue creste, ascoltare il canto che emettono simile al suono di canne d'organo. Altro luogo sempre nel parco del Altyn-Emel giungere alle montagne di gesso di Aktau le cosiddette montagne bianche una serie stupenda di montagne e gole di gesso con colorazioni variegate tendenti al rosso, tutt'altro che monocromatiche, che luogo magico, qui camminiamo su quello che più di 65 milioni di anni fa era il letto del mare Ili, in questo paesaggio incantato meriterebbe fare campo con le tende e assistere al raduno di branchi di Kulans, una specie di asini selvatici che scorrazzano per le steppe. Vicino a questa area troviamo diversi visibili resti di antichi vulcani, sono le forme bizzarre delle montagne di Katutau gli alberi preistorici pietrificati ne sono la testimonianza, chissà se riusciamo a trovare qualche fossile nelle nostre camminate, anche questo luogo meriterebbe trascorrere una notte in tenda e vivere l'emozione isolata dei caldi colori del tramonto e alla mattina i primi limpidi abbagli del sorgere del sole. Ancora non sono finite le nostre giornate di scoperta e camminate, ci dirigiamo in auto al confine con la Cina, per camminare nelle montagne tigrate di Dolantau, formazioni geologiche con rocce striate in zona ci sono le comunità Uyghure più grandi del paese, un'etnia turca che ha vissuto in questa regione ora a cavallo tra Cina e paesi centro asiatici fin dai tempi antichi, tempo permettendo camminare alcuni giorni, i locali sono molto ospitali possibilità di dormire nelle loro yurte nel villaggio di Zarkent, scoprire di più su questo affascinante popolo e sulla loro cultura, nelle loro yurte assaggeremo il Lagman una pasta fresca allungata fatta a mano condita con sugo di carne e verdure. Ci sarebbe ancora da visitare tempo permettendo i laghi di Kolsay nuovamente incastonati nelle vette del Tian Shan e sostare una o due notti al villaggio di Saty dove anche qui c'è la possibilità di dormire in yurte. Per terminare le nostre escursioni a piedi manca ma è imperdibile, visitare uno dei luoghi più impressionanti di tutto il Kazakistan: il Charyn Canyon, poco più piccolo del Grand Canyon americano, ma non meno impressionante, lungo ben km 154. Vedremo l'abisso del canyon di basalto nero e cammineremo lungo il Canyon rosso e multicolore con forme bizzarre di rocce sedimentarie, chiamato da chi ha buona immaginazione "valle dei castelli", qui in tenda nel camping attrezzato dormirci una notte per vivere un'esperienza indimenticabile. Purtroppo si deve rientrare da dove abbiamo iniziato la nostra avventura ad Almaty per il volo di rientro in Italia.
L'itinerario rappresenta una proposta globale sui vari luoghi d'interesse menzionati, non tutti inseribili nello stesso viaggio.