EVEREST TREK AL CAMPO BASE Viaggio di gruppo • Trekking • India, Nepal e Dintorni
Trekking nella valle del Khumbu fino al campo base dell'Everest, con salita al belvedere del Khala Pattar (5545m). Possibilità di scalare l'Island Peak (6189m) o tornare via Cho-la, esplorando la regione dei laghi di Gokyo e salendo al Gokyo Ri. Un'avventura epica tra paesaggi mozzafiato e vette leggendarie nel cuore dell'Himalaya.
Luisella VELITI - Tel. 339 6268832
Silvia ANTONINI - Tel. 3921682175
Nepal: è necessario il visto di entrata.
Seguire le indicazioni secondo due opzioni contenute nel link
Nepal: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
Il trasporto aereo Kathmandu-Lukla A/R (franchigia bagagli 15 kg), il Trek Permit, i portatori (per 12 giorni) per bagaglio individuale e comune (15 kg a partecipante), il Sirdar (capo portatore) esclusivamente sui sentieri trek, il Sagarmatha National Park Fee.
I costi sono stati definiti sulla base di esperienze precedenti. Se per l’inflazione od altra causa il fondo si dovesse esaurire i partecipanti si impegnano a versare al coordinatore quanto necessario per il completamento del viaggio.
Everest-Campo Base sogno di ogni alpinista questa sgambata che da Lukla sale ai piedi della montagna più alta del mondo, al Campo Base dell’Everest. In volo lasciamo l’Italia e l’indomani siamo in atterraggio nella verde valle di Kathmandu. Poi voliamo a Lukla e già il volo è una splendida introduzione a questo mondo himalayano dove trascorreremo le prossime due settimane.
Una sommaria descrizione delle tappe del nostro trekking che si sviluppa in 13 giorni.
Volo Kathmandu Lukla (2840m) e trek a Phakding (2610m). Percorso di circa 2 ore e mezzo. Si può arrivare anche a Jorsale con altre due ore circa. L’importante è arrivare l’indomani a Namche Bazar.
Da Phakding a Namche Bazar (3440m) in cinque ore
Namche Bazar. Giorno di sosta per acclimatazione che può essere impiegato per una visita a Shyangboche all’albergo dei giapponesi, al villaggio Kunde dove c’è l’ospedale voluto da Hillary e a Khumjung dove c’è il gompa con lo 'scalpo' dello yeti (la mano non esiste), l’uomo delle nevi. Si tratta di tre paesini uno dopo l’altro. Tener presente che sabato a Namche Bazar è giorno di mercato.
Da Namche Bazar a Tingboche (3860m). Un lungo traverso su ottimo sentiero che taglia il ripido pendio della sponda orografica destra nella valle dell’Imja Drangka, poi dura salita nel bosco sino al monastero di Tingboche (3867m) per quasi 5 ore di marcia.
Da Tnigboche a Pperiche (4260m), circa 5 ore passando per Pangboche, da dove con una breve deviazione si può andate a visitare il bel monastero.
Da Periche a a Lobuche (4930m) passando per il tea shop di Duglha ed il colletto con i chorten in pietra a ricordo degli sherpa ed alpinisti morti.
Da Lobuche a Gorak Shep (5200m) in due ore circa. Da qui tre ore per andata e ritorno al punto panoramico del Kala Pattar (5545m) con vista sulla conca glaciale del Khumbu Glacier e, di fronte, la piramide nera dell’Everest incastonato tra i pendii ricoperti di ghiacci della propria spalla ovest ed il quasi ottomila Nupse. Notte nei lodges di Gorak Shep.
Visita ai piedi dell’Ice Fall dove, tra aprile e giugno prende forma il paese delle tende dell’Everest Base Camp (5350m). Percorso su morena glaciale e ghiacciaio sporco, con 4 ore, tra andata e ritorno. Prolungamento per la notte con percorso a ritroso, senza difficoltà , fino a Lo buche.
Se si ritorna sullo stesso percorso, comodamente, in tre giorni si torna a Lukla: Lobuche-Tingboche, Tingboche-Namche Bazar Namche Bazar-Lukla.
Con due giorni in più si può scegliere di rientrare per la valle di Gokyo, più vario e completo ma anche più impegnativo e serrato:
dopo la visita all’Ice Fall si prolunga la discesa per altre tre ore deviando verso Dzonglha (4838) ai piedi del Cho-la.
Da Dzonglha, salita al colle del Cho-la (5420m), discesa su Dragnag (4690m) e da qui lunga traversata dello spettacolare ghiacciaio Ngozumpa, sino al villaggio di Gokyo (4750m). Salita da Gokyo al belvedere del Gokyio Ri (5483m), un balcone sull’Himalaya e ritorno a Gokyo.
Da Gokyo a Dole
Da Dole a Namche Bazar
Da Namche Bazar a Lukla
Altra variante in discesa è la traversata su Chukkung, se il tempo, la logistica e l’attrezzatura necessaria lo consentono, con la salita all’Island Peak o quanto meno al facile Chukkung Ri (5043m) ai piedi della parete sud del Lothse:
da Lobuche traversato il ghiacciaio, ci si porta sul ripido sentiero che sale al Kongma-La (5535m) per valicarlo e scendere su Chukkung in 7/8 ore complessive, da Chukkung al Campo Base dell’Island Peak (5100m). Vetta dell'Island Peak (6189m) e lunga discesa fino a Chukkung (4730m)
Da Chukkung a Dingboche (4412m), Pangboche (3985m), Tingbopche (3867m)
Da Tingboche a Namche Bazar
Da Namche Bazar a Lukla
Da Lukla non ci resta che prendere il nostro piccolo aereo che ci porterà a Kathmandu. Le tappe potranno variare in base alle esperienze dei numerosi gruppi che ci hanno preceduto, rilevabili dalle informazioni in possesso del coordinatore. Questo trekking prevede un volo a Lukla, pista d’alta montagna, operativa solo con tempo buono. In caso di cattivo tempo e conseguente ritardo superiore ai 2/3 giorni, il trekking dovrà necessariamente subire una variazione d’itinerario. Il coordinatore avrà a disposizione una serie di alternative da concordare con i partecipanti. Abbiamo ancora un giorno per visitare Kathmandu, Patan, Bhaktapur, Pashupatinath, Bodhanath e perderci negli innumerevoli negozietti.
VARIANTE ESTENSIONE ISLAND PEAK m 6189 + 2 giorni con supplemento
La prima parte del programma (primi 8 giorni di trek) ricalca l'Everest Trek Campo Base. Il nono giorno, circa un'ora dopo essere partiti da Lo buche, si arriva a Dugglha, pochi teashops vicino al fiume da dove dopo aver traversato il medesimo, anzichè scendere verso la piana di Periche, deviare a sinistra su un sentiero che si tiene in quota sovrastando Periche per poi scollettare e scendere al villaggio di Dingboche e in tre ore risalire la valle sino a Chukkung.
- Acclimatamento con salita al Chukunk Ri (5043m) e ritorno a Chukung.
- Chukkung Base Camp Island Peak (5100m)
- Vetta Island Peak (6189m) e lunga discesa sino a Chukkung (4730m)
- Chukkung - Dingboche (4412m) - Pangboche (3985m) - Tingboche (3867m)
- Tingboche - Namche Bazar
- Namche Bazar - Lukla.
- Volo Lukla - Kathmandu
è conveniente tenere un giorno cuscinetto in caso di maltempo o contrattempi.
Possibile variante in discesa al nono giorno è la traversata su Chukkung passando dallo splendido punto panoramico del Kongma La (5535m) per valicarlo e scendere su Chukkung in 7/8 ore. Il percorso si snoda su ripido sentiero, con giornata faticosa ma appagante. In questo caso si parte da Lo buche e, anzichè scendere verso Duglha, si attraversa subito il ghiacciaio del Khumbu che si ha di fronte.
Questo nostro trekking prevede un volo speciale a Lukla,una pista di alta montagna operativa solo col tempo buono.In caso di cattivo tempo e un ritardo superiore ai 2/3 giorni il trekking dovrà necessariamente subire una variazione diitinerario. Il coordinatore avrà a disposizione una serie dialternative da concordare con i partecipanti.
MANI RIMDU
Il festival di Tingboche - Khumbu
Per le partenze EVEREST CAMPO BASE - KHUMBU HAUTE ROUTE - EVEREST VIEW TREK coincidenti con le date del festival. La manifestazione, che dura 3 giorni, coinvolge tutte le popolazioni della zona che convergono al monastero di Tingboche, ricostruito dopo l’incendio che lo distrusse completamente tre anni or sono. Molto suggestive le cerimonie sacre dei monaci (berretti gialli) che si svolgono il primo giorno e la sera dei 2 successivi. Pochi turisti fino ad ora vi arrivano ed il Festival è tutto assolutamente integro. Interessante il piccolo museo di Temgpoche. Nella vicinanza di Temgpoche vi sono altri 5 monasteri per i quali vi è il tempo per una visita. il monastero di Tingboche sorge lungo il sentiero che da Namche Bazar porta al campo base dell’Everest a 3.870 metri di quota, su di un piccolo pianoro incuneato nel cuore delle più alte vette hiamlayane: a nord la triade dell’Everest, Lhotse e Nuptse, a nord estl’Ama Dablam, ad est il Kantega ed a sud ovest il Khuimbila, dimora degli dei. Si crede che il monastero venne costruito nel 1923 dal lama Gulu, incarnazione del padre spirituale di un lama del monastero di Rongbok, ma dopo 10 anni fu completamente distrutto da un terremoto. Pertanto l’attuale complesso di edifici è databile intorno al 1934/35. Distrutto da un incendio nel 1989 il gompa è stato nuovamente ricostruito. La tradizione dice che il luogo ove sorge il monastero fu indicato già sul finire del seicento dal lama Sange Dorje (il quinto lama reincarnato del monastero dei Rongbok) quando, dopo aver trasvolato l’Himalaya, lasciò le proprie impronte a Pangboche ed appunto a Tingboche.