COREA DEL SUD TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Estremo Oriente
Il Seoul Trail offre un percorso affascinante tra boschi, alture e antichi templi intorno a Seul, permettendo di esplorare la natura e la storia della capitale. Nell'isola di Jeju, conosciuta come le Hawaii coreane, il Jeju Olle Trail è uno dei trek costieri più belli al mondo. Questo itinerario mozzafiato attraversa paesaggi vulcanici, spiagge incantevoli e villaggi pittoreschi, regalando ai viaggiatori un'esperienza unica.
Corea: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Corea: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
La Corea del Sud è un paese che ha fatto del trekking uno sport nazionale, i bei parchi con diversi e suggestivi scenari che vanno dalle montagne al mare hanno una vasta rete di sentieri ben gestiti e segnalati con reperibili molte informazioni per organizzare al meglio le escursioni, se il trekking è molto praticato dai coreani, sono ancora pochi i camminatori internazionali, questo è uno degli aspetti più stimolanti nel visitare la Corea del Sud rendendo il nostro viaggio più unico camminando. Cosa dire dei coreani, tutto ciò che c'è di più bello nel famoso e più conosciuto Giappone ha origine dalla Corea e non è facile dare loro torto.
Arrivati in volo a Seul se vogliamo subito dare un'impronta al nostro viaggio di camminatori nei circa 4 giorni di permanenza abbiamo l'imbarazzo della scelta dove camminare pur non tralasciando nulla delle più belle attrazioni di Seul e d'intorni tra cui palazzi reali, templi, musei, giardini segreti, antichi quartieri, mercati di bancarelle alimentari, ecc. Basta percorrere a piedi alcuni tratti del ben segnalato sempre facilmente raggiungibile in metropolitana Seoul Trail un percorso ad anello di 157 km che si snoda nei boschi e sulle alture intorno a Seoul, dimenticatevi il cemento cittadino: 85 km del percorso sono immersi nelle foreste e altri 32 km corrono lungo corsi d'acqua. Salire in vetta al Bukhansan Monte (836 m) con le sue caratteristiche rocce le cima più alta di Seoul dove si gode di un panorama sulla città a valle. Poi dentro la città ci sono ben segnalati i City wall trails che portano ai templi antichi, monasteri, palazzi, giardini, viali alberati passando dal Bukchon Hanok village con le sue 900 hanok (case tradizionali) immerso in una città tecnologica super moderna dove c'è tanto da vedere, saranno giornate molto intense nel visitare quanto è più possibile e camminando a Seul e d'intorni.
Visitata la capitale in volo poco più di un'ora siamo nell'isola di Jeju nel sud, situata nello stretto di Corea sul Mar Giallo. Ha i soprannomi di "isola degli dei " e "le Hawaii coreane", per il suo mare turchese, scogliere vertiginose, isola di origine vulcanica, ci sono ben 28 crateri spenti, con ampie baie marine con sabbie che vanno dal bianco corallino a nord e quelle nero basaltico frastagliate a sud, in questa isola dalla natura selvaggia con scenari che cambiano in continuazione abbiamo 3 siti Unesco. Nell'isola di Jeju è stato creato il Jeju Olle Trail, il cammino coreano per eccellenza segue il perimetro dell'intera isola, è un'anello di circa 400 km, ha anche sempre ben segnalato tratti insulari, si impegnano circa 2 settimane a percorrerlo tutto, i pochissimi camminatori stranieri sono rimasti entusiasti e l'hanno definito uno dei sentieri costieri più belli al mondo, motivo. Scenari marittimi che cambiano in continuazione con formazioni rocciose a strapimbo sul mare di vario colore, si alternano baie marittime con sabbia bianca finissima e baie con sabbia nera vulcanica di basalto, boschi marittimi di varie conifere lungo il tragitto con cascate e spettacolari estuari con fauna marina e uccelli di vario tipo. All'interno campi e oasi naturalistiche con colori e fiori differenti in ogni periodo dell'anno, promontori di crateri di antichi vulcani estinti, faraglioni e fari, tantissimo e unico da vedere lungo il tragitto a piedi, in un contesto di vita rurale antica che va dal prevalentemente dalla attività ittica di raccolta pesce e molluschi (lungo il cammino vedremo le "lady divers" signore anziane di età media 65 anni ma anche 80 anni si immergono per raccolta molluschi senza bombole fino a 10-20 metri di profondità) le pareti di reti lungo il cammino per l'essiccamento del pesce e molluschi, bancarelle che vendono i prodotti ittici.
Potremo visitare patrimonio Unesco un tunnel di lava sotterraneo lungo 7 km (il più lungo al mondo). A Jeju isola pernotteremo circa 8 giorni, arrivati all'areoporto di Jeju nel nord dell'isola ci dirigiamo alla città di Seogwipo distante 40 km che si trova al centro sul mare della costa sud, in questa cittadina c'è l'ufficio del Jeju Olle Trail ritiriamo il passaporto del Trail che ci permette di avere sconti sui pasti e pernotti e trasporti interni, volendo possiamo chiedere di avere in qualche tappa un volontario locale che ci accompagna e ci fornisce utili indicazioni durante il cammino.
A Seogwipo dormiremo 4 notti e ogni giorno percorreremo un tratto del Jeju Olle Trail lungo la costa, imperdibile il tratto 07 che da Seogwipo arriva al villaggio di Wolpyeong di 19 km. Passeremo lungo le frastagliate e basaltiche rocce sul mare e tra boschi con di fronte alcuni faraglioni, piccole insenature di baie dove sono all'opera i locali a immergersi nel mare per la raccolta ittica. Il giorno seguente da Wolpyeong a Daepyeong il tratto 08 di 21 km, altra spettacolare camminata, scenari marittimi che cambiano in continuazione si passa da piccoli villaggi di pescatori dove vendono per strada con piccole bancarelle il pesce e molluschi nel periodo estivo merita di fermarsi per fare un bagno, qualche tratto sale l'interno dall'alto si ha una panoramica vista mare spettacolare, il giorno successivo dormendo e ritornando ogni sera con il bus pubblico a Seogwipo, possiamo percorrere il tratto 09 e 10 circa 25 km che da Daepyeong ci porta a Moseulpo, il primo tratto sale e attraversa uno splendido bosco, poi scende nuovamente sulla costa con difronte lo spettacolo dell'isola di Gapado e arriva a Moseulpo altro luogo magico, in continuazione vari scenari con piccoli insediamenti, spiagge e baie incantevoli e qualche campo agricolo coltivato offre un'unica opportunità oltre allo scenario naturalistico della beatitudine della cultura dell'isola. Ultimo giorno a Seogwipo possiamo salire in vetta al Hallasan Monte a 1950 metri, patrimonio Unesco. In vetta ci sono alcuni crateri spenti ora piccoli laghi sia salendo e in vetta lo scenario e le vedute sono mozzafiato la vegetazione cambia in continuazione in prossimità della vetta diventa molto desertico, un'escursione da non perdere, volendo si può scendere sul lato opposto.
Gli ultimi 3 giorni nell'isola di Jeju ci trasferiamo sulla costa nord a Gimnyeong qui possiamo percorrere in 2 giorni i tratti 19-20-21 in totale sono circa 60 km fino ad arrivare a Siheung. Per buona parte cambia lo scenario, troviamo ampie spiagge bianche sempre piccoli villaggi ma anche insenature nascoste fra rocce e strapiombi sul mare la zona è molto più ventilata qui troviamo alcuni fari, e sempre una popolazione locale che ci invita ad assaggiare i loro prodotti tipici. Se rimane tempo un giorno è possibile fare l'escursione di un giorno all'isola di Udo un'antico cratere spento ora diventato isola, Udo per il suo scenario, fotograficamente è una delle immagini più spettacolari di Jeju. A Udo è possibile percorre a piedi il periplo dell'isola sono 8 km di pura e continua bellezza passando al margine del cratere estinto. L'isola è abitata da circa 200 persone. Al termine di circa 8 giorni trascorsi su questa isola, da Jeju airport prendiamo il volo di rientro a Seul e la coincidenza per il volo da Seul per il rientro in Italia.