Avventure nel Mondo
DURATA
17 giorni
PERIODO
Gen Feb Mar Apr Mag Nov Dic
PERNOTTAMENTI
Alberghetti, tenda, amache
TRASPORTI
Autobus con autista, fuoristrada 4x4 con autista e piedi
DIFFICOLTÀ
Impegnativo per i lunghi percorsi e i bivacchi nella giungla
Vuoi info su questo viaggio?
Contatta il coordinatore assegnato alla data che ti interessa. Se non è ancora stato assegnato puoi contattare questi coordinatori che hanno già effettuato il viaggio:
Monica VENTURIN - Tel. 3477116454
Lorenzo SERAFINI - lorenzoserafini@yahoo.com
Paolo CIVERA - 0342 210984 civerapaolo@libero.it
Vuoi sapere come funzionano i nostri viaggi? Leggi il decalogo e consulta le FAQ.
VISTI E NORME

Guatemala: Non occorre il visto. I partecipanti di nazionalità NON italiana dovranno documentarsi autonomamente circa i requisiti di ingresso richiesti presso la propria rappresentanza consolare e quella del paese di destinazione. 
Per l'ingresso e l'uscita dal Guatemala compilare il modulo
Passaporto integro, almeno 2 pagine libere, validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.

Messico: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.

Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA. Vedi le informazioni per l'ingresso negli Stati Uniti

Canada: nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in Canada è necessario fare l'ETA. Vedi le informazioni per l'ingresso in Canada

N.B. I requisiti indicati valgono per i viaggiatori di nazionalità italiana. I partecipanti di nazionalità NON italiana dovranno documentarsi autonomamente circa i requisiti di ingresso richiesti presso la propria rappresentanza consolare e quella del paese di destinazione.
VACCINAZIONI

Guatemala: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.

Messico: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.

VIAGGIARE SICURI
Consulta il sito del Ministero Degli Esteri - Viaggiare Sicuri per informazioni su sicurezza, clima, meteo, sanità, documenti di viaggio, visti e valuta.
Quota di partecipazione
Quota base
Da Roma o Milano
1.330 €
Supplemento
Natale - Capodanno - Epifania
fino a*
+450 €
Supplemento
Pasqua e Ponti Primaverili
fino a*
+220 €
Supplemento
Stagionale
22 Settembre - 15 Dicembre
fino a*
+280 €
Supplemento
Stagionale
7 Gennaio - 31 Marzo
fino a*
+150 €
Supplementi per voli transcontinentali effettuati VEN-SAB-DOM € 25 a tratta
(*) I supplementi stagionali indicano l'importo massimo che potrà essere applicato sul periodo di riferimento. Avventure nel Mondo si impegna a tenere i costi sempre al minimo e per questo, dove possibile, i supplementi verranno applicati solo in parte o eliminati.
N.B. Le quote pubblicate hanno un valore indicativo e saranno confermate nel foglio notizie. Le prenotazioni effettuate entro 10 giorni dalla partenza potrebbero subire una maggiorazione che verrà comunicata all'iscrizione. Se la maggiorazione sarà ritenuta incongrua, potrai annullare senza penale.
La quota comprende
il trasporto aereo nella classe e con i voli previsti da Roma e Milano (Supplemento qualora siano necessarie tratte nazionali in coincidenza con il volo internazionale), la polizza infortuni e l’assistenza completa Europassistance (prendere visione delle condizioni delle due polizze). Il pacchetto tutto incluso per i 7 giorni di trek e i trasporti si pagano in Cassa Comune.
La quota non comprende
gli eventuali supplementi per carburante e per controlli di sicurezza applicati dai vettori aerei successivamente alla pubblicazione dei programmi e tutto ciò che non è compreso ne LA QUOTA COMPRENDE
Cassa comune
Cassa comune
956 $
se il piano voli prevede scalo con pernottamento negli USA o in Canada, le relative spese di pernottamento sono a carico della cassa comune
La Cassa Comune è una stima delle spese per persona in corso di viaggio per alcuni dei servizi non compresi nella quota di partecipazione, nello specifico: pasto principale (solitamente la cena), pernottamenti, trasporti (quando non già inclusi nella quota) e le escursioni imprescindibili e funzionali alla realizzazione del viaggio. Non sono compresi nella Cassa Comune quei servizi mirati ad aumentare il comfort in corso di viaggio, per i quali il coordinatore potrà darvi una chiara indicazione dei costi. Consulta le FAQ ed il punto 6 del Decalogo per una spiegazione dettagliata sulla gestione della Cassa Comune.
Partenze programmate
05 MAG - 21 MAG
cod: 8046
Prenota
Il viaggio in pillole

Il viaggio

Dove ci troviamo

Una lunga avventura alla ricerca dei mille volti dell’antica civiltà Maya: dalle celebri piramidi di Tikal al fascino misterioso di El Mirador, che raggiungeremo dopo un lungo trek nel cuore della jungla. E poi le rovine di Yaxchilan e gli affreschi di Bonampak, per finire con qualche giorno fra le mete più interessanti e pittoresche e dell’altopiano.

Questo viaggio fa per te se...

Caratteristiche e difficoltà

Il trek è supportato, con pasti e tende o amache fornite in loco e trasportate a dorso di mulo: si cammina quindi con il solo zaino da giornata. Il percorso è nel complesso breve e i dislivelli minimi, ma la tappa per El Mirador può risultare fisicamente impegnativa. La principale difficoltà è rappresentata dall’ambiente caldo e umido e dal terreno spesso fangoso, che richiedono adeguati equipaggiamento e preparazione, sia fisica che mentale.

Come prepararsi al viaggio

Attrezzatura necessaria

Il clima caldo e umido richiede alcuni accorgimenti particolari rispetto alla normale attrezzatura da trekking. Oltre al repellente antizanzare, sono essenziali buste impermeabili per mantenere asciutti sacco a pelo (o sacco lenzuolo) e almeno un cambio di abbigliamento. 
Inutili gli scarponi da montagna a causa del fango e dell’umidità che penetra ovunque: meglio “scarpe da jungla” che lasciano uscire l’acqua o un paio di vecchi scarponi, idealmente senza goretex e a caviglia alta per proteggere da fango e punture di insetti. Il talco per i piedi è un altro piccolo trucco, fondamentale per tenere la pelle asciutta a fine giornata. Sono consigliabili –anche se non essenziali- i bastoncini da trek, che nei tratti fangosi evitano il rischio di appoggiarsi a tronchi e arbusti se si perde l’equilibrio, molti dei quali sono urticanti, coperti di spine o di insetti di dubbia amichevolezza. 
Non serve una preparazione fisica particolare per completare il trek senza problemi: è comunque consigliato essere ben acclimatati e abituati all’esercizio fisico in condizioni di elevata temperatura e umidità.

Perchè scegliere questo viaggio?

Cosa dicono i nostri viaggiatori

"Scopo e cuore di questa vera e propria spedizione archeologica, nelle foreste e lungo i fiumi del Petén, è la misteriosa cultura Maya, ancora oggi materia di studio alla luce delle più recenti scoperte. Le testimonianze ricavate nelle foreste del Petén stanno facendo riscrivere la storia della civiltà Maya, anticipando di diversi secoli la datazione del loro apogeo, che fino a poco tempo fa era collocato esclusivamente nel periodo classico, ossia tra il III e il IX secolo dC. " (Lorenzo S.)

Redazionale di viaggio

Alla sera le cene si consumano al campo e si dorme nelle amache legate agli alberi che possono essere anche comode. I campi sono sempre dei luoghi predisposti per i bivacchi, con capanne rudimentali provviste solo di telone e che servono per ripararsi e per cucinare e hanno generalmente un tavolo per mangiare. Le soddisfazioni sono comunque impagabili e compensano tutte le difficoltà, rendendo queste ultime parte dell’atmosfera surreale che si vive. Raramente di incontrano viaggiatori, più spesso i chicleros, che estraggono gomma da masticare dagli alberi della foresta (Ramonal è uno dei loro centri). Tutt’intorno la natura più assoluta, forte, intensa. Si cammina tra i rumori della giungla. Ci si sente quindi costantemente parte integrante di un sistema incredibilmente primordiale ed affascinante, unico. Si cammina con un senso di libertà respirando l’aria a pieni polmoni, si subisce il fascino dell’isolamento sentendosi parte di una spedizione e sentendo il fascino dell’avventura allo stato puro.

Avventure nel Mondo
gruppo Serafini
Avventure nel Mondo
Itinerario di viaggio
Giorno 1
Piedi
9 km
D+64 / D-15
Flores – Carmelita – La Florida
Arrivati alla cittadina di Flores partiamo subito per la nostra immersione nel mondo dei Maya, perdendoci fra le piramidi e i templi della magnifica Tikal. Completati i preparativi siamo pronti per la spedizione alle rovine di El Mirador: l’autobus per Carmelita arriva alle 5 del mattino, accecandoci tutti con una sproporzionata batteria di fari. È uno dei tanti scuolabus nordamericani che hanno trovato una seconda vita in America centrale: i locali li chiamano colectivos, i turisti “chicken bus” per la loro illimitata capacità di carico.
A Carmelita vivono trecento famiglie. Nel secolo scorso questo era il cuore dell’industria della gomma, la foresta era affollata da centinaia di chicleros e sulla pista del villaggio gli aerei si rincorrevano in una sequenza ininterrotta. Adesso le multinazionali se ne sono andate, la pista è vuota e del lavoro dei chicleros non restano che le cicatrici sui tronchi degli alberi. Gli abitanti del villaggio hanno formato una cooperativa, e un sistema di rotazione garantisce che a tutti tocchi una parte del lavoro e degli incassi del turismo: caricate le nostre cose sui muli, partiamo in mezzo al fango alla volta del campo di La Florida.
Giorno 2
piedi
9 km
D+78 /D-104
La Florida – El Tintal
Caricate le nostre cose sui muli, partiamo in mezzo al fango alla volta del campo di La Florida. Un’altra breve tappa e siamo a El Tintal, circondata da un fossato ancora ricoperto di stucco che serviva come scarico, riserva d’acqua e ovviamente difesa contro le bellicose cittá vicine. Il sito è completamente sommerso dalla vegetazione; una larga area piatta è il campo per il gioco della palla, riusciamo appena a distinguere le gradinate di pietra fra le macerie ai due lati. La cima della piramide piú alta di El Tintal è libera dalla vegetazione, e per la prima volta vediamo la foresta dall’alto. Albero dopo albero, un mare verde senza fine si estende in tutte le direzioni. Sotto di noi due linee rette si intersecano nella foresta, leggermente rialzate come le cicatrici di una vecchia ferita. “Strada Maya”, dice la nostra guida: “la calzada. E’ larga 25 metri, lunga km e km, ma non si vede dal basso. È stata scoperta solo grazie a fotografie aeree. Questo tratto arriva fino a...” e indica un piccolo puntino blu all’orizzonte “...El Mirador”.
Giorno 3
piedi
27 km
D+155 /D- 130
El Tintal – El Mirador
Un’altra breve tappa e siamo a El Tintal, circondata da un fossato ancora ricoperto di stucco che serviva come scarico, riserva d’acqua e ovviamente difesa contro le bellicose cittá vicine. Il sito è completamente sommerso dalla vegetazione; una larga area piatta è il campo per il gioco della palla, riusciamo appena a distinguere le gradinate di pietra fra le macerie ai due lati. La cima della piramide piú alta di El Tintal è libera dalla vegetazione, e per la prima volta vediamo la foresta dall’alto. Albero dopo albero, un mare verde senza fine si estende in tutte le direzioni. Sotto di noi due linee rette si intersecano nella foresta, leggermente rialzate come le cicatrici di una vecchia ferita. “Strada Maya”, dice la nostra guida: “la calzada. E’ larga 25 metri, lunga km e km, ma non si vede dal basso. È stata scoperta solo grazie a fotografie aeree. Questo tratto arriva fino a...” e indica un piccolo puntino blu all’orizzonte “...El Mirador”.
Giorno 4
El Mirador
Giorno 5
Piedi
27 km
D+130 /D-155
El Mirador - El Tintal
La nostra visita di El Mirador inizia davanti a una lastra di pietra intagliata in un intrico di glifi Maya. “K’ul kan ajaw”, legge la nostra guida: “il divino re serpente”. Siamo nel cuore del Regno del Serpente, di cui El Mirador è stata la capitale piú di duemila anni fa. Camminiamo fra edifici parzialmente rivelati dagli scavi ed enormi scale di pietra consumate da migliaia di passi e secoli di abbandono; raggiungiamo quella che sembra una fontana riccamente decorata di bassorilievi: è la storia dei gemelli mitologici, Hunahpu e Xbalanque, e del loro viaggio nel regno dei mortiper recuperare la testa del padre. Oltre la fontana, alla fine di un largo viale, la foresta si arrampica sopra una piattaforma rialzata larga svariate centinaia di metri. Un’enorme scalinata coperta di muschio sale sulla piú alta piramide del mondo Maya, affezionatamente soprannominata “La Danta” -il tapiro. Sediamo sulla sua cima come naufraghi in un oceano di verde. Uccelli variopinti volano e cantano sopra le cime degli alberi. Lontano, nella parte più buia della foresta, un giaguaro caccia la sua preda. Il sole tramonta sul Regno del Serpente.
Giorno 6
piedi
18 km
D+119 /D-142
El Tintal – Carmelita - Flores
N.B.: La sezione "Itinerario e Redazionale" costituisce un racconto-relazione di una precedente esperienza di viaggio scritta e aggiornata dai partecipanti e dai coordinatori. Costituisce lo schema del programma di viaggio suscettibile di modifiche sulla base delle decisioni dei gruppi nello spirito dell'autogestione del viaggio, caratteristica della formula dei viaggi proposti da Avventure nel Mondo.
Materiale di viaggio
Approfondimenti e social
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