VULCANI CILENI Viaggio di gruppo • Trekking • Sud America
Un viaggio di gruppo intenso alla scoperta delle maestose vette delle montagne sacre incaiche, tra cui il Miniques (5910 m), il Miscanti (5500 m), il Sairecabur (5971 m) e il Licancabur (5960 m). Queste montagne offrono esperienze indimenticabili per gli alpinisti e gli amanti dell'avventura, con paesaggi mozzafiato e un'atmosfera carica di spiritualità .
Bolivia: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Qui la legge considera reato il consumo di alcolici in luoghi pubblici.
Cile: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Bolivia: Obbligatorio vaccino per la Febbre gialla. È consigliata profilassi antimalarica.
Cile: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Un Cile inedito, visto dalle pendici e dalla cima di alcune sue montagne sacre, che fanno pensare alle antiche gesta di popoli andini. Essi consideravano le cime delle colline come luoghi sacri, simili ad altari. Si credeva che questo spirito religioso fosse limitato all'ascensione di vette modeste, ma reperti archeologici, rinvenuti anche ad altitudini superiori ai 6.000 metri, hanno accertato che i fedeli sudditi degli Inca salirono così in alto per fare sacrifici in onore del loro dio. Pensando al modo con cui queste gesta vennero compiute, con scarsità di cibo, di indumenti e di ricoveri, si rimane colpiti da una così grande manifestazione di volontà .
Questo viaggio rappresenta un'affascinante avventura nel continente americano. Nella zona di S. Pedro sono almeno una ventina i vulcani che possono essere saliti da un gruppo 'normale'.
Il programma prevede la salita di tre (possono essere anche quattro) vulcani, la visita dei siti interessanti della zona e la realizzazione di un tour di quattro o più giorni in giro per il Nord del Cile. Questo viaggio così realizzato offre la possibilità di vedere anche una parte del Cile e non solo di compiere salite di alpinismo.
Dall'Italia a Santiago ed in coincidenza in volo a Calama nel nord del paese. Con un bus raggiungiamo subito San Pedro de Atacama, a 2.436 metri,dove ci si acclimata e ci si organizza per la prima parte di questo viaggio spedizione. Tra le cime della zona scegliamo 4 vulcani da salire nei prossimi giorni. Iniziamo con il Sairecabur di 5971 m. Salita faticosa su ghiaioni e pietrisco e dalla vetta ci godiamo una splendida vista sui salares e su tutti i vulcani della zona che costituiscono un anfiteatro intorno al deserto di Atacama: dal Licancabur che abbiamo davanti al Llulliallico che intravediamo appena un centinaio di chilometri di distanza.
Il Grande Nord di questo paese è proprio vasto! L'assenza di neve non fa credere di trovarsi ad una quota così elevata.
Rientriamo a S.Pedro e il giorno successivo predisponiamo le salite successive. Questa volta posizioniamo la tenda in quota per salire uno dei due vulcani 'gemelli' il Miniques di 5900 m.
Ai piedi di queste vette si stende una laguna che solitamente ospita una colonia di fenicotteri il cui volo rappresenta sempre momento di grande emozione. Montiamo le tende con particolare cura per evitare che il vento possa strapparle.
Rientriamo a S.Pedro da dove si raggiunge il confine boliviano e si visita la laguna Verde ad oltre 4.000 metri, alle pendici del volcan Licancabur (5.960 m), nostra ultima meta alpinistica del viaggio. Sulla sua vetta c'è un laghetto e sono visibili dei resti incaici. Il Licancabur venne salito nel 1882 da Steinmann. La laguna Verde appare come uno specchio colorato inserito in un paesaggio disperatamente brullo e senza alcuna forma di vita che rappresenterebbe una chiazza di colore.
Lasciamo S. Pedro per intraprendere un giro che ci porterà in alcuni giorni a visitare buona parte del Grande Nord che potrà comprendere Pica e Pintado (geroglifici), il santuario di La Tirana, il gigante di Atacama e la città mineraria fantasma di Humbestone poi sulla costa Iquique dove noleggeremo dei fuoristrada per il trasferimento sulla Cordigliera cilena.
Abbandoniamo l'Oceano Pacifico, visitiamo il gigante di Alacama (simile alle più famose figure di Nazca) per arrivare a Chusmiza con acque termali calde. Tra paesaggi desertici, fantastici si arriva a Colchane al confine con la Bolivia e si entra nel Parco Isluga dominato dall'omonimo vulcano. Tra vallate verdissime con numerosi greggi di lama e alpaca, si arriva allo strabiliante Salar de Surire con numerosi gruppi di vigogne e nandù.
Il viaggio è uno spettacolo naturale continuo, si entra nel Parco las Vicuñas poi nel Parco Lauca , che culmina con l'arrivo a Parinacota e al lago Chungarà .
Dopo una indimenticabile sgambata alla laguna Cotocotani per ammirare vari tipi di uccelli, si riprendono i fuoristrada e passando per Putre con una strada in ripida discesa scendiamo fino ad Arica e in volo a Santiago.
Rientro in Italia.