PATAGONIA TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Sud America
Un viaggio trek di gruppo che ci porterà a esplorare i gruppi del Fitz Roy e del Paine, in Argentina e Cile, all'estremità meridionale del continente. Da Buenos Aires, lungo la catena andina, verso il Cerro Torre, incontrando fiordi, laghi e ammirando i ghiacciai che si frantumano nei laghi. L'incontro con leoni marini, balene e pinguini e poi fino all'estremo sud ad Ushuaia.
Argentina: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Cile: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Argentina: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Cile: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Un viaggio itinerante, all’estremità meridionale del continente americano.
Da Buenos Aires, raggiungeremo la catena andina, e sotto le inconfondibili sagome del Fitz Roy e del Cerro Torre, effettueremo la nostra prima camminata.
Il lago Argentino ci offrirà la spettacolare visione del Perito Moreno, poi raggiungeremo Puerto Natales, base per le nostre escursioni al Parco delle Torri del Paine, ed ai ghiacciai del fiordo Ultima Esperanza.
Da Punta Arenas attraverseremo lo stretto di Magellano, per entrare nella Terra del Fuoco, fino ad Ushuaia, la città più meridionale del mondo.
Il viaggio non presenta particolari difficoltà e si snoda in tre momenti: quello dedicato alla zona del parco Los Glaciares con le escursioni ai ghiacciai ed il trek nella zona del Fitz Roy e Cerro Torre; il trek nel parco delle torri del Paine in Cile ed ultimo Ushuaia nella Terra del Fuoco.
In tutti i momenti del viaggio occorre rispettare l’ambiente, soprattutto durante i due trek. Infatti l’acqua dei torrenti è potabile (noi l’abbiamo sempre bevuta senza mai bollirla) e bisogna osservare le regole affinché non si alteri l’ecosistema esistente.
AGOSTO (inverno australe) IN PATAGONIA
Da una relazione di un viaggio precedente :
"Agosto per la Patagonia è il mese più invernale e le condizioni climatiche che abbiamo riscontrato sono state eccezionalmente fantastiche ed incredibilmente favorevoli.
Fare il trek verso il Fitz Roy ed il Cerro Torre con la neve alta oltre 50 cm. e pista da battere è stata un’impresa indimenticabile, senza pericoli, con lo spirito alle stelle, sempre però controllati – via radio – dalle guardie del parco.
Solo le Torri del Paine non ci hanno consentito un’escursione com’era nostra intenzione, ma i tempi erano limitati ed il livello della neve non consentiva salite azzardate.
Abbiamo anche provato l’emozione delle slitte trainate da cani eccezionali in un paesaggio da favola ed il giorno di Ferragosto è stato trascorso nel Fiordo di Ultima Esperanza presso Puerto Natales, con cambiamenti repentini di tempo, da nevicate a sole, sole e sempre sole, ma con un vento che a tratti superava i 120 kmh.
Forse è stata la giornata più fredda, ma gradevolissima."