MAROCCO DESERT MOTORAID Viaggio di gruppo • Motoraid • Nord Africa
Le nostre Beta 390 tornano in Marocco e vi aspettano tra le montagne dell'Atlante e i deserti del remoto sud, alle porte del Sahara! Due itinerari diversi di 8 giorni alla scoperta di due remote aree del Marocco, tra la Valle del Draa e le vette dell'Anti Atlante. Entrambi percorsi di straordinario interesse motociclistico e naturalistico, tra sterrati di montagna, splendidi panorami, grandi dune di sabbia, pleateau, oasi e remoti villaggi berberi. Ma anche indimenticabili cieli stellati e notti passate intorno al fuoco per un'avventura enduristica da vivere tutta in sella!
Federico GEMIGNANI - Tel. 3939922090
Alberto SOLDAVINI - Tel. 3351375022
Piefrancesco BARBA Tel. 3474070271
Enrico ZANTI - Tel. 3286293765
Mario BOERO - Tel. 3394095287
Assistenza Tecnica in corso di viaggio Frodo CASARINI - Tel 339 3363920
Marocco: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro valido per l'intera durata del viaggio.
Marocco: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
La variante di itinerario indicata su ogni data è una previsione, non necessariamente vincolante. A gruppo formato, o anche durante il briefing del primo giorno, il gruppo può collettivamente decidere, con il consenso di tutti, di effettuare la variante alternativa.
Inoltre, a tutti i piloti sarà distribuito il seguente materiale:
- Zainetto da utilizzare sempre in corso di raid, per piccola scorta viveri, fotocamera, acqua etc.
- Maglietta da moto a maniche lunghe, in poliestere del Moto Club Avventure
Bagaglio: La compagnia aerea permette 1 bagaglio da 23kg per ogni partecipante. In ogni caso si prega di limitare al massimo il peso, per non caricare troppo le auto di appoggio
Ripartono le grandi avventure delle nostre Beta 390! Accendiamo i motori e torniamo nuovamente a solcare le sabbie del Nord Africa, regione che ha visto nascere la storica linea di “Iniziazione al Deserto”. Dopo la selvaggia Africa, tra Botswana, Lesotho, Sudafrica e Tanzania, dopo le rosse sabbie dell’Oman e dopo gli ultimi anni in Marocco, ritorniamo nuovamente nel paese delle oasi e delle kasbah. Dopo due anni di grande successo, torniamo ad esplorare gli sterrati delle montagne dell’Anti Atlante, e le sabbie dei deserti e delle dune del sud marocchino, alle porte del Sahara. Ma questa volta con ben due itinerari da scegliere!
Il primo e nuovissimo itinerario ci porterà a scoprire le sabbie del piccolo e remoto Erg Smer prima di tornare a solcare le dune del più grande e noto Erg Chigaga. Seguendo la valle del Draa ci spingeremo ad ovest, percorrendo in parte anche la vecchia pista della Dakar fino a Tissint. Dai deserti risaliremo a nord tra sinuosi sterrati di montagna, plateau, remoti ed isolati villaggi berberi e panorami spettacolari per scoprire una nuova zona dell’Anti Atlante pressoché sconosciuta. Ma ci spingeremo oltre, e toccheremo anche la catena dell’Atlante vero e proprio, cercando di solcare, quando possibile, anche le piste vicino all’immenso Toubkal, la montagna piu alta del Marocco.
Il secondo rimane il grande classico degli ultimi anni, ma revisionato e perfezionato con l’aggiunta di nuovi tratti di pista per ridurre al minimo l’asfalto. Partiremo da Ouarzazate su una nuova pista che ci porterà direttamente a Zagora e da lì alle dune dell’Erg Chigaga. Poi torneremo a solcare lo spettacolare percorso che, lungo il confine con l’Algeria, ci porterà a est a Sidi Ali e infine alle dune di Merzouga e dell’Erg Chebbi. Saliremo l’Anti Atlante per arrivare a Ikniouen, alle falde del Jbel Saghro e da lì riscenderemo verso ovest, su piste e sterrati che ci riporteranno quasi direttamente a Ouarzazate.
Due percorsi di straordinario interesse motociclistico e naturalistico, in luoghi remoti ed incontaminati del paese, lontani dai circuiti del turismo di massa.
ITINERARIO 1
GIORNO 1: Italia – Ouarzazate
Partenza dall’Italia, scalo a Casablanca ed arrivo a Ouarzazate, la cosiddetta ‘porta del deserto’, base logistica delle nostre Beta situata nella valle del Dadès. L’indomani andremo finalmente a conoscere le nostre rosse e fiammanti Beta 390 Enduro!
GIORNO 2: Ouarzazate – Zagora – 180/220km
Il tempo di prendere un po’ di confidenza con le nostre nuove compagne di viaggio e partiamo subito verso sud, infilandoci tra piste e sterrati di montagna. Siamo nella catena montuosa dell’Anti Atlante, che separa la valle del Dadès da quella del Draa. Un mondo di contrasti, fatto di monti, rocce e terra arida e brulla, di acqua e piccoli bacini e di piccoli villaggi circondati da palme dattifere. In base al percorso che sceglieremo di fare, affronteremo 60/70km di asfalto iniziale prima di deviare su tortuose piste di montagna, attraversando wadi, villaggi berberi e piccole oasi. Faremo campo alla base delle piccole dune nei dintorni di Zagora.
GIORNO 3: Zagora - Erg Smar – 110km
Da Zagora attraversiamo la catena montuosa che separa l’altopiano dalla valle sottostante, ed eccoci entrare nell’immensa Valle del Draa. Siamo in una delle aree più suggestive del viaggio, la grande valle del Draa, dove ci aspettano serate attorno al fuoco, notti sotto le stelle, incontri con personaggi che sembrano uscire da un remoto passato. Siamo vicini al confine con l’Algeria, in un’area desertica remota ed ancora estremamente selvaggia ed incontaminata dal turismo. Siamo praticamente alle porte del grande Sahara, regione che ai tempi era attraversata dalla Dakar, ed è qui che incontreremo le nostre prime grandi dune sabbiose, le più grandi del Marocco. Entriamo in un territorio desertico e sabbioso, la vera e propria porta del Sahara. Ci spingiamo fino al remoto Erg Smar, ai confini con l’Algeria, piccolo ma stupendo per la sua sabbia rossa compatta. Notte in tenda tra le dune.
GIORNO 4: Erg Smar – Erg Chegaga – Foum Zguide – 150km
Dal piccolo Erg Smar risaliamo verso nord, attraversando il wadi del fiume Draa per riprendere le piste sabbiose dell’Erg Chegaga. Più noto e più grande del piccolo Smar, questo splendido erg sabbioso custodisce al suo interno grandi dune, paradiso per le nostre Beta! Dopo un piccolo attraversamento dell’Erg, puntiamo verso il Lago Iriki e faremo poi la nostra immancabile sosta al caffè ‘Titanic’. Lasciamo le piste sabbiose del Draa e riprendiamo sterrati piu scorrevoli e duri fino a Foum Zguid e alla piccola oasi nei suoi dintorni in cui faremo campo per la sera.
GIORNO 5: Foum Zguid – Tissinit – Al Ain – 150km
Dopo i dovuti rifornimenti presso Foum Zguid, prendiamo le piste verso ovest, percorrendo circa 70km della vecchia pista della Dakar fino a Tissinit. Faremo qui la nostra sosta per il pranzo e visiteremo brevemente le vicine cascate. Finita la rilassante sosta, torneremo in sella alle nostre Beta ed inizieremo a risalire verso gli altopiani che ospitano le grandi montagne dell’Anti Atlante marocchino, tra piste sterrate e brevi tratti di asfalto. Attraverseremo la spettacolare gola dell’oasi di Aguinane e ci fermeremo per la notte tra le montagne, a crica 1800m nei pressi del villaggio di Al Ain.
GIORNO 6: Al Ain – Azawan Sirwa – 150km
Percorrendo panoramiche piste di montagna e tortuose stradine asfaltate, arriviamo dopo circa 80km in una valle dove pare il tempo si sia fermato. Un posto dal fascino incredibile, con autentici villaggi berberi, imponenti montagne rocciose, monoliti di ogni forma, una sgorgante sorgente d’acqua fresca ed un rilassante prato verde su cui piazzare le nostre tende. Arriveremo qui per pranzo, e dedicheremo il pomeriggio all’esplorazione in sella alle nostre moto dei dintorni, tra villaggi e panorami incredibili. Ci spingeremo fino a 2000mt di altezza, entrando nell’Atlante vero e proprio, solcando piste e sterrati nei pressi del massiccio del Toubkal, la montagna piu alta del Marocco. Rientreremo a fine giornata al nostro plateau originario, dove trascorreremo una splendida e ultima notte sotto le stelle.
GIORNO 7: Azawan Sirwa – Ait Ben Haddou – Ouarzazate – 160km
Sempre per piste di montagna e piccoli tratti di asfalto cominciamo la nostra discesa che dalle montagne dell’Anti Atlante ci porterà verso Ait Ben Haddou. Pranzo in qualche ristorantino locale, una breve visita alle kasbah e poi di nuovo in sella per imboccare l’ultima pista che ci riporterà a Ouarzazate, dove arriveremo nel pomeriggio. Lavaggio e riconsegna delle moto, e poi tempo libero per girovagare in città. Ultima cena in città per concludere tutti insieme questa grande avventura! Notte in hotel.
GIORNO 8: Ouarzazate – Italia
Ultimi saluti prima di prendere il nostro volo che ci riporterà in Italia.
ITINERARIO 2
GIORNO 1: Italia – Ouarzazate
Partenza dall’Italia, scalo a Casablanca ed arrivo a Ouarzazate, la cosiddetta ‘porta del deserto’, base logistica delle nostre Beta situata nella valle del Dadès. L’indomani andremo finalmente a conoscere le nostre rosse e fiammanti Beta 390 Enduro!
GIORNO 2: Ouarzazate – Zagora – 180/220km
Il tempo di prendere un po’ di confidenza con le nostre nuove compagne di viaggio e partiamo subito verso sud, infilandoci tra piste e sterrati di montagna. Siamo nella catena montuosa dell’Anti Atlante, che separa la valle del Dadès da quella del Draa. Un mondo di contrasti, fatto di monti, rocce e terra arida e brulla, di acqua e piccoli bacini e di piccoli villaggi circondati da palme dattifere. In base al percorso che sceglieremo di fare, affronteremo 60/70km di asfalto iniziale prima di deviare su tortuose piste di montagna, attraversando wadi, villaggi berberi e piccole oasi. Faremo campo alla base delle piccole dune nei dintorni di Zagora.
GIORNO 3: Zagora – Erg Chegaga – 120km
Da Zagora attraversiamo la catena montuosa che separa l’altopiano dalla valle sottostante, ed eccoci entrare nell’immensa Valle del Draa. Siamo in una delle aree più suggestive del viaggio, la grande valle del Draa, dove ci aspettano serate attorno al fuoco, notti sotto le stelle, incontri con personaggi che sembrano uscire da un remoto passato. Siamo vicini al confine con l’Algeria, in un’area desertica remota ed ancora estremamente selvaggia ed incontaminata dal turismo. Siamo praticamente alle porte del grande Sahara, regione che ai tempi era attraversata dalla Dakar, ed è qui che incontreremo le nostre prime grandi dune sabbiose, le più grandi del Marocco. Eeccoci infatti arrivare all’Erg Chegaga, il più grande e remoto del paese, raramente visitato e dove alcune dune superano addirittura i 300m di altezza. Notte in tenda nel deserto.
GIORNO 4: Erg Chegaga – Mhamid – Sidi Ali – 210km
Dopo una notte passata tra le dune e sotto un indimenticabile cielo stellato, percorriamo una pista che corre lungo il wadi prosciugato del Draa fino alla piccola oasi di Mhamid. Lasciamo quindi la valle del Draa ed entriamo in un contesto naturale diverso, fatto non più solo da erg e sabbia, ma anche da grandi e colorate formazioni rocciose che si mescolano a dune e lingue di sabbia creando ambienti e panorami spettacolari. Faremo tappa per la sera a Sidi Ali.
GIORNO 5: Sidi Ali – Ramlia – Ouzina – Merzouga (Erg Chebbi) – 113km
Proseguiamo per Ramlia e Ouzina incontrando dune man mano sempre più raggruppate in piccoli erg ben contraddistinti. Sempre attraverso aree storicamente percorse dalla Dakar puntiamo infine verso le dune di Merzouga, alla scoperta delle piccole oasi che circondano alcune delle dune di sabbia più alte del Marocco. Eccoci, infine, davanti al grande Erg Chebbi. Si tratta del secondo erg più grande del paese ma sicuramente il più famoso, di innegabile spettacolarità ma frequentato ogni anno da tanti turisti. L’area è tutta via molto vasta, ed avremo sicuramente modo di divertirci evitando quelle che sono le aree più trafficate. Notte in tenda tra le dune.
GIORNO 6: Merzouga – Fezzou – Alnif – Ikinouen - 245km
Lasciamo infine la parte più sabbiosa del nostro itinerario, e ci “rituffiamo” in un contesto fatto via via sempre più da massicci rocciosi e sterrati montani e sempre meno da dune e piste sabbiose. Da Fezzou proseguiamo verso Tourza, e da lì imbocchiamo sterrati sinuosi che a tutti gli effetti ci riportano tra i monti dell’Anti Atlante. Rocce e montagne aride, ma anche tanta natura con alberi di mandorli, palme da dattero e svariate oasi verdi attorno alle quali avremo sempre modo di incontrare villaggi ed altre piccole realtà locali. Faremo tappa ad Ikniouen, località posizionata alle falde del grande Jbel Saghro che con i suoi 2.595m segna il confine orientale dell’Alto Atlante.
GIORNO 7: Ikinouen – Nkob – Bou Skour – Ouarzazate – 170km
Sempre su tortuosi e panoramici sterrati di montagna scendiamo verso valle facendo tappa prima a Nkob e poi, imboccando una nuova pista, riusciremo ad arrivare ad Ouarzazate riducendo al minimo i chilometri su asfalto. Lavaggio e riconsegna delle moto, e poi tempo libero per girovagare in città. Ultima cena in città per concludere tutti insieme questa grande avventura! Notte in hotel.
GIORNO 8: Ouarzazate – Italia
Ultimi saluti prima di prendere il nostro volo che ci riporterà in Italia.