TOGO BENIN RAID Viaggio di gruppo • Motoraid • Africa Occidentale

Un viaggio nel cuore dell’Africa occidentale, che riassume questa splendida terra sia nelle sue variegate popolazioni che nei suoi splendidi paesaggi autentici. Passeremo dalla costa del Golfo del Benin e le sue vaste piantagioni di cocco che si affacciano sull’Oceano Atlantico, alla fitta e lussureggiante foresta sub-equatoriale, attraverso pianure, lagune, centinaia di piccoli villaggi, colorati mercati, sorrisi ed i misteri del voodoo, di cui il Benin è la culla in assoluto. Un'avventura motociclistica ricca di contrasti sia a livello naturale che umano!

Dall’Italia un volo ci porterà a Lomè, capitale del Togo. Qui ci accoglieranno i nostri amici dello staff: drink di benvenuto, briefing e poi cena libera (a seconda dell’orario di arrivo). Notte in albergo. 

Incontriamo finalmente le nostre moto, che saranno Suzuki 350 DR-SE, Yamaha 250TTR e Honda 250 CRF-L. Tre robusti modelli che sono perfettamente a loro agio sulle piste africane. Lasciamo la capitale Lomè, prestando sempre attenzione al suo traffico caotico. Su piste e strade scorrevoli, a volte tortuose, attraverseremo molteplici piccoli villaggi, tipici del sud del Togo. Continuando verso est ci avvicineremo al confine con il Benin, ed alla sua insolita e sottilissima rientranza geografica, delimitata dal fiume Mono. Oltrepassato il confine, faremo tappa a Grand Popo, ex centro commerciale portoghese prima e francese dopo. Non lontano da Grand Popo esploreremo le rive del Lago Aheme, il secondo per grandezza del paese e luogo centrale per la cultura voodoo. 

Una pacifica navigazione sul Lago Aheme insieme ad una guida esperta, ci farà scoprire storie di divinità e leggende. Scopriremo anche interessanti tecniche di pesca adottate localmente. Il lago è infatti un fondamentale punto di ritrovo per le comunità locali, e ci lascerà vedere uno splendido spicchio di vita quotidiana. Lasciamo il lago per dirigerci verso Ouidah ed il suo antico forte portoghese, oggi diventato un museo storico dedicato soprattutto alla triste tratta degli schiavi del Benin. Ouidah è anche la “mecca” del culto voodoo, centro spirituale del paese ed è qui che troviamo il tempio di Dongbè, consacrato al culto del pitone. Ed è proprio da Ouidah, a causa della tratta degli schiavi, che il culto del voodoo, con le sue divinità ed i suoi riti tradizionali, è stato esportato nelle Americhe. 

In sella alle nostre moto solchiamo le sabbiose piste che separano l’oceano dalle piantagioni di cocco, fino a Cotonou, la capitale del Benin. Qui ci imbarcheremo su una canoa per visitare la pittoresca Ganviè, la famosa “Venezia d’Africa” costruita sul lago Nokouè e dove l’etnia dei Toffinu, abili pescatori, vivono in capanne costruite su palafitte. Ma non ci fermeremo qui per la notte, e ci spingeremo verso nord per arrivare ad Abomey, a conclusione di una giornata ricca di scoperte. Qui visiteremo il bellissimo Museo Storico, un antico palazzo reale oggi classificato come patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Dopo i primi giorni di raid trascorsi in piena immersione nella cultura dell’ex-Dahomey, ci spingiamo oltre il confine per ritornare nuovamente in Togo. Superata la grande diga di Nangbeto, ed i verdi monti Ouali con le loro splendide piste forestali, giungiamo alla cittadina di Atakpamè. Collocata su una collina, questa cittadina forma, insieme a Kpalimè e Badou, il cosiddetto triangolo del caffè e cacao del Togo. 

Dopo un breve giro nel vivacissimo e colorato mercato di Atakpamè, ed un saluto ai suoi rinomati fabbri, torniamo in sella e percorriamo splendide piste risalendo su un vasto altopiano ed attraversando innumerevoli villaggi e scuole. Dopo una breve sosta a Koughnohou, riprendiamo verso sud per finire la giornata a Dzogbègan. 

Breve visita al monastero di Dzogbègan prima di continuare la nostra avventura sulle piacevoli ma tortuose piste dell’altopiano di Dayes, che saprà offrirci panorami eccezionali. Verso pranzo faremo tappa a Kpalimè, dove gusteremo il delizioso Fufu, un piatto tipico locale a base di patate dolci. In sella alle nostre moto saliremo in quota per raggiungere il villaggio di Kouma Kenda, a 600m. Qui il clima è ottimale, il terreno fertile e ricco, perfetto per le vaste coltivazioni di caffè e cacao che ci circonderanno. Qui ci troviamo in un vero e proprio paradiso verde e lussureggiante. Visitandone i dintorni avremo modo di scoprire la diversità e la profondità delle sue foreste, che nascondono una flora eccezionalmente ricca: mogano, avocado, cacao, pepe e piante rampicanti di ogni tipo… ma anche migliaia di farfalle!

Ultima tappa del viaggio che ci porterà a fine giornata a Lomè, capitale del Togo. La foresta lascia presto il posto a palmeti e palme da cocco. Le piste diventano sempre più sabbiose e l’aria di mare sempre più forte! Arrivati sulla costa, e per concludere questo splendido raid, faremo un giro in canoa sul grande Lago Togo prima di rientrare in via definitiva nella capitale. Salutiamo qui i nostri amici e le nostre fedeli moto!

Rientro in volo dal Togo all’Italia.