GRAN TOUR IBERIA Viaggio di gruppo • Adventure • Sud Europa

Questo viaggio fa parte della linea Wild Nature ed è organizzato in collaborazione con Skua Nature Group. Partire con Avventure e Skua Nature significa scegliere un viaggio sostenibile alla scoperta del territorio attraverso percorsi studiati con una particolare attenzione all'ambiente. In ogni viaggio sono presenti guide competenti che affiancano il gruppo e il suo coordinatore nella scoperta della natura circostante e che consentono un grande approfondimento delle mete visitate. Questi viaggi sono adatti a tutti, anche a chi non ha esperienze o conoscenze specifiche in ambito naturalistico o fotografico.

Atterreremo a Madrid dove la guida Skua ci aspetta per cominciare questo Gran tour attraverso i paesaggi mozzafiato e gli ecosistemi della Penisola Iberica. Quella più selvaggia. Partiremo alla capitale spagnola per la nostra prima tappa alla volta della Sierra Norte di Madrid, un’area montuosa nei dintorni della città dove faremo sosta per conoscere il progetto ambientale di Sendero Vivo. Faremo una visita guidata attraverso il bosco di querce e i numerosi ettari di questa riserva. È un’avventura magica, nella quale avremo l'opportunità unica di vedere la flora, la fauna e l'impatto che l'uomo, dal Paleolitico ai giorni nostri, ha prodotto sull'ecosistema.

All'interno del percorso si visitano angoli rocciosi con le loro pitture rupestri, diverse città (Paleolitico, Neolitico), un dolmen, ecc. Ad ogni tappa viene spiegato attraverso dei giochi come le piante si difendono dagli animali, si studia il loro utilizzo e gli usi medicinali, si studia la formazione del terreno, le diverse forme delle rocce e altro ancora. Nella riserva inoltre sono presenti diversi animali che potremmo avvistare, dal Gufo Reale, all’aquila imperiale ai cervi e lo stambecco iberico.

A seguire ci sposteremo verso un’altra catena montuosa molto interessante, uno dei luoghi più famosi di Spagna per caratteristiche naturali e culturali. La Sierra de Francia. Ma durante il tragitto potremo sostare per una piccola visita nella città di Avila con le sue mura patrimonio Unesco.

Arriveremo alla Sierra de Francia in serata. In quest’area del Parco ci sono sei villaggi dichiarati Siti Storici, a causa delle loro ricchezze culturali: La Alberca, Mogarraz, Miranda del Castañar, Sequeros, San Martín del Castañar e Villanueva del Conde. Raggiungeremo La Alberca, la prima località rurale della Spagna dichiarata Monumento Storico Nazionale, nel lontano 1940. La Alberca è un paesino colmo di tradizioni, con case costruite in pietra e circondato da una natura incontaminata e dalle vette della Sierra. Il villaggio conserva come pochi l'architettura tipica della Sierra de Francia, caratterizzata da vicoli tortuosi dove immergersi nella cultura vibrante e ricca di feste popolari. Scopriremo il villaggio durante le ore del tramonto e serali, che qui hanno un fascino speciale, con la luce giusta che fa risaltare le pietre delle case e dei vicoli lastricati. Camminare per La Alberca è suggestivo, passando per case con intricati intrecci di legno e balconi dai quali spuntano fiori colorati. Tra angoli e piazze passeremo per scenari pittoreschi dove sono state girate anche alcune pellicole famose di Spagna come El lazarillo de Tormes e Marcelino Pan y Vino. Visiteremo la Plaza Mayor e la chiesa dell’assunzione, scopriremo la statua del Marrano de San Anton e ceneremo tra i vicoli del borgo.

Dopo colazione partiremo alla scoperta del territorio del Parco naturale della Sierra de Francia e Las Batuecas, un vasto labirinto di montagne e intricate valli. La sua posizione strategica tra due pianure lo rende un corridoio unico dal punto di vista naturalistico. E su queste montagne rocciose, vive una delle specie più emblematiche di Spagna: lo Stambecco Iberico. E noi andremo alla ricerca di questo esemplare. Il Parco naturale dal 2006 è stato dichiarato inoltre Riserva della Biosfera e, insieme alla Sierra de Béjar, due anni dopo è stato incluso nella Carta Europea dei luoghi di Turismo Sostenibile.

Il Parco della Sierra de Francia presenta una variegata vegetazione in parte di tipo mediterraneo e in parte più simile all’ambiente di montagna a noi consono: le querce da sughero condividono lo spazio con betulle e conifere. È anche frequente trovare coltivazioni di viti, ulivi e ciliegi nelle quote più basse. Il profilo delle montagne invece è inconfondibile, massicci rocciosi si elevano ai nostri occhi, con vette che arrivano a circa 1.800 metri di quota. Proprio sulla cima di una di queste montagne si erge un santuario molto caratteristico e panoramico dedicato alla patrona della provincia di Salamanca. Il nome della Peña de Francia fa probabilmente riferimento agli abitanti che, provenienti dalla Francia, ripopolarono la zona nei secoli XI e XII. Nel 1434 fu scoperta un’immagine della Madonna e per custodirla fu edificato un santuario. Del monastero e del santuario si visitano solo le cappelle, il chiostro e una zona predisposta alle mostre fotografiche.

Saliremo i tornanti che portano in cima, lasciandoci alle spalle le foreste di querce e conifere per trovare un ambiente roccioso dove andremo alla ricerca di diversi esemplari di Stambecco, padrone di questi dirupi e pendii. Da lassù godremo di una vista bellissima sulla pianura della Castilla fino Salamanca e sulle valli verso l’Estremadura. A seguire proseguiremo il nostro viaggio scendendo i tornanti dall’altro versante e percorrendo la strada panoramica che attraversa i paesaggi e villaggi rurali della Castilla fino ad entrare in Extremadura, la seconda area naturale che andremo a scoprire. Pranzeremo lungo il nostro tragitto e dopo circa 2 ore arriveremo nel Monfrague, uno dei Parchi Nazionali più visitati della Spagna. Lungo il percorso avremo la possibilità di sostare in diversi angoli suggestivi bordo strada per scattare fotografie uniche dal punto di vista naturalistico.

Arrivati nel Monfrague, ci sistemeremo nelle nostre stanze e andremo a cena per gustare i prodotti tipici del territorio, molto ricco non solo dal punto di vista naturalistico ma anche enogastronomico.

Questi prossimi giorni saranno dedicati all’esplorazione di questa affascinante regione e del suo Parco Nazionale. L'Estremadura spagnola è infatti caratterizzata da una bellezza selvaggia e una ricca storia culturale. Il paesaggio dell'Estremadura è dominato da montagne e colline ondulate e gole profonde scavate dai fiumi che attraversano la regione. La vegetazione varia dalla macchia mediterranea alle querce da sughero e ai boschi di lecci. Uno dei gioielli naturali dell'Estremadura è appunto il Parco Nazionale del Monfragüe, una riserva naturale protetta famosa per le sue spettacolari formazioni rocciose, le gole scoscese e la ricca avifauna. Il parco ospita una delle più grandi popolazioni di avvoltoi in Europa, oltre a numerosi altri uccelli rapaci come aquile reali e aquile imperiali. Le gole del parco sono spesso considerate uno dei migliori punti di osservazione degli uccelli in Europa, attirando appassionati di birdwatching da tutto il mondo.

Nel primo giorno in questa terra andremo alla scoperta di una delle tenute (la Finca) più spettacolari del Parco: La Parrilla. Immersi nel mezzo della dehesa, questa riserva si distingue per la sua biodiversità e la presenza di una grande colonia di avvoltoi monaci e grifoni. Accompagnati dalla guida Skua potremo assistere ad uno spettacolo della natura unico in Europa. Seduti e riparati da un capanno fotografico, potremo osservare centinaia di avvoltoi a pochi metri da noi e scattare foto indimenticabili.

Ci godremo a seguire un rilassante Pic-nic nella tenuta e nel pomeriggio ci sposteremo per andare alla scoperta di un’altra area naturalistica del Parco: L'Embalse de Arrocampo a Saucedilla, un’area paludosa con un ampio specchio d’acqua, simile ad uno stagno dove la temperatura calda dell’'acqua offre un ricco terreno di alimentazione per molte specie ricercate e veramente magnifiche, specialmente il Pollo sultano. Oltre a questa specie emblematica, molte altre possono essere trovate, come il Nibbio Bianco, la Spatola, il Cuculo dal Ciuffo e l’Airone Rosso. Così come una vasta gamma di anfibi e rettili. Rientreremo verso sera per la cena, ma la nostra prima giornata nel Monfrague non è ancora terminata. Organizzeremo infatti un’escursione notturna per ascoltare i suoni della natura più selvaggia, come quelli dei rapaci notturni che popolano questi boschi e ammireremo il cielo limpido di questa terra, uno spettacolo che vi lascerà a bocca aperta.

Seconda giornata di totale immersione nella natura incontaminata del Monfrague. Dopo colazione andremo ad esplorare i punti più suggestivi e panoramici del territorio: i Mirador. Questi belvedere mozzafiato che nascono tra le anse dei Fiumi Tago e Tiétar e i Canyon rocciosi, dove sorvolano centinaia di avvoltoio e non solo.

Partiremo dal belvedere di Portilla del Tiétar, nome dall’omonimo Fiume, un osservatorio unico per godere e osservare la ricchezza ornitologica della Riserva del Monfragüe. Qui il fiume scorre in una valle più stretta, quindi siamo più vicini e questo ci permette di osservare più da vicino gli uccelli che nidificano sulle pareti rocciose di fronte a noi, a poche decine di metri dai nostri occhi. Il belvedere più conosciuto e fotografato della Riserva della Biosfera di Monfragüe è invece il Salto del Gitano, una tappa obbligata per tutti i visitatori che giungono nel territorio. In tutte le stagioni, questo luogo magico offre uno spettacolo mozzafiato. Basta fermarsi per cinque minuti e osservare in silenzio per vedere il maestoso volo dei grifoni e varie specie di uccelli che si muovono elegantemente tra le pareti rocciose.

Pranzeremo al sacco in uno dei punti panoramici e a seguire nel pomeriggio andremo a visitare il Castello di Monfragüe. Costruito dagli arabi all'inizio del IX secolo per difendere i passaggi sul fiume Tago, questa antica fortezza è ricca di storia e leggende e offre viste mozzafiato sul Parco Nazionale di Monfragüe.Il castello di Monfragüe appartenne per secoli a un sistema di fortificazioni costruite sulle vette delle montagne per difendere e proteggere le terre dagli invasori e dai criminali, fino alla sua distruzione durante la Guerra d'Indipendenza. In serata invece ci sposteremo per visitare una delle cittadine più caratteristiche e rinomate di questa regione: Trujillo. Situata tra le pianure dei fiumi Tago e Guadiana, ospita un importante complesso di chiese, castelli e palazzi disposti intorno alla sua piazza principale, appunto Plaza Mayor, dichiarato Bene di Interesse Culturale nazionale. Questa città della provincia di Cáceres ha lasciato tracce indelebili nella storia, visto che nel XVI secolo diede i natali a vari personaggi illustri coinvolti nella leggendaria Scoperta dell'America. Per questo motivo, Trujillo fa parte del Percorso dei Conquistadores che tocca altre località dell'Estremadura come Medellín, Villanueva de la Serena e Jerez de los Caballeros.

Ceneremo in città e rientreremo per pernottare nel Parco.

Dopo colazione partiremo per scoprire la meravigliosa Valle dello Jerte, poco fuori il parco del Monfrague ma sempre in Estremadura. La giornata sarà dedicata alle attività outdoor immersi nella natura incontaminata di questa Valle, famosa per i suoi torrenti e fiumi con pozze naturali trasparenti dove rinfrescarsi durante le giornate calde d’estate.

Il mattino verremo accompagnati durante una gita in kayak attraverso il fiume Jerte. Durante l’attività avremo la possibilità di osservare l'avifauna e i paesaggi maestosi che ci circondano mentre remiamo attraverso le calme acque del fiume. Dopo un pranzo a pic-nic invece partiremo per un’ escursione 4×4 per dei Bagni Paradisiaci. In questa occasione ti condurremo in un'escursione in 4×4 attraverso le migliori zone balneari della Riserva Naturale della Garganta de los Infiernos. Durante la visita la guida vi mostrerà l’ambiente circostante e conoscerete la fauna e la flora della Riserva, la sua morfologia, la sua geologia.

Inoltre, potremmo goderci un meritato bagno in piscine profonde quasi sei metri, con acque completamente cristalline, circondate da vegetazione e piccole cascate, un piccolo paradiso a portata di mano.

Rientro nel Monfrague per cena e pernottamento.

Dopo colazione, lasceremo l’Estremadura, una terra che ci lascerà nel cuore diverse immagini mozzafiato e paesaggi imperdibili. Ma prima di lasciarla definitivamente faremo due soste durante il viaggio. Nella prima ne approfittiamo per far visita ad una tenuta gastronomica locale dove poter assaggiare il Patanegra, il prosciutto DOP tipico di questo territorio e conosciuto in tutto il mondo. A seguire ci trasferiremo verso sud e precisamente verso la nostra prossima tappa: L’andalusia! Durante il percorso, faremo la seconda sosta nella città di Merida, si tratta di uno dei complessi monumentali romani meglio conservati al mondo. Possiede uno spettacolare teatro che conserva numerosi elementi originali, un anfiteatro, un circo romano, un paio di acquedotti, vari templi ed alcune antiche case nobiliari romane.

Proseguiremo il nostro tour verso sud e precisamente verso la nostra prossima meta: El Rocío. La prossima tappa è un incantevole villaggio noto per il suo fascino unico e la sua atmosfera particolare e bizzarra. La caratteristica più distintiva di El Rocío è il suo aspetto quasi fiabesco, con strade non asfaltate e case tipiche dalle facciate bianche che creano un'atmosfera autentica e suggestiva. Il villaggio è famoso per il suo santuario, la Ermita del Rocío, un'importante luogo di pellegrinaggio mariano. Ogni anno, durante la festa del Rocío, migliaia di devoti si radunano qui per partecipare alle celebrazioni religiose e alle processioni, creando un'atmosfera di devozione e festa. Oltre al suo aspetto religioso, El Rocío è noto anche per la sua bellezza naturale. Il villaggio si trova ai margini del Parco Nazionale di Doñana, una delle riserve naturali più importanti d'Europa. Ceneremo in una delle “Taberna” tipiche di questa zona di Spagna, tra prodotti tipici locali e il folklore travolgente di questa bizzarra cittadina!

Questa giornata è dedicata alla scoperta di uno dei parchi naturali più importanti d’Europa: il Parco Nazionale di Doñana. Quest’area a sud della Spagna ha caratteristiche uniche per il suo clima e la posizione geografica e di conseguenza offre grandi varietà di ambienti ed ecosistemi. Inoltre, il Parco di Donana è un’importantissima area di svernamento, transito e nidificazione di numerose specie di uccelli. Il Parco Nazionale di Doñana è infatti stato dichiarato Riserva della Biosfera Unesco. La nostra escursione sarà suddivisa in due momenti, al mattino percorreremo, partendo da El Rocio con un safari bus guidato, l'area settentrionale del Parco Nazionale di Doñana, esplorando i due principali ecosistemi di Doñana: la foresta e le paludi. Una guida esperta ci accompagnerà in ogni momento, condividendo le proprie conoscenze durante la visita. Verranno forniti inoltre anche binocoli in modo che non vi sfugga nulla mentre godete del paesaggio. Nel pomeriggio andremo alla scoperta di un’altra area del Parco in un’escursione in 4x4 dedicata al Birdwatching dove poter osservare numerosi e bellissimi fenicotteri rosa e altri uccelli acquatici che popolano queste aree dell’Andalusia. Al termine di questa giornata immersi nella natura di Doñana, torneremo verso El Rocìo per poi trasferirci a Siviglia per goderci una serata di “movida” spagnola, tra tapas, localini e folklore.

La cena e il pernotto saranno a Siviglia.

Sveglia presto per poterci godere la colazione e un tour a piedi del centro di questa bellissima città dell’Andalusia. Una città viva, dove si respira un’aria diversa, i colori sono ovunque e la sua gente emana allegria. Il patrimonio di Siviglia è impressionante. La miscela di culture attraverso la sua storia ha regalato alla città una moltitudine di palazzi, torri, musei, chiese e monumenti da scoprire. Passeggiare per le sue piazze, strade e quartieri fa davvero capire quali meraviglie offre la città del Guadalquivir.

Trasferimento in aeroporto per salutarci e ripartire verso l’Italia dopo questa incredibile avventura in terra Iberica.