HAWAII NATURA DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Nord America
Unisciti a noi in questo viaggio di gruppo per giovani di 18/40 anni alle Hawaii, lo "Aloha State", dove non solo il mare, ma anche una straordinaria e rigogliosa natura ci aspetta. Esploreremo paesaggi mozzafiato e biodiversità unica in questo angolo remoto dell'Oceano Pacifico.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età , ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
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Stati Uniti: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
L'arcipelago delle isole Hawaii è il più isolato del mondo, a quasi 5000 km dal più vicino continente. Di origine vulcanica, offre paesaggi di straordinaria bellezza e varietà , da aride distese di lava a tratti di foresta pluviale, da verdi pascoli montani a spiagge bianchissime. Le Hawaii sono quindi un vero paradiso consentendo di alternare attività marine e terrestri in ambienti e climi sorprendentemente diversi. Situate proprio sulla linea del Tropico del Cancro, nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, le isole Hawaii furono scoperte dall'inglese James Cook nel 1778; che fu accolto a braccia aperte dai nativi hawaiani che lo consideravano addirittura il dio Lono, della pace e della fertilità , ma un anno dopo, pochi giorni prima della partenza dell'esploratore, a causa del furto di una scialuppa inglese, il re fu arrestato, ne nacque un trambusto generale e Cook fu ucciso a pugnalate e il suo corpo divorato (forse) dai cannibali….. Di tempi più recenti le Hawaii conservano ancora l’indelebile ricordo dell’attacco a Pearl Harbour, un'operazione aereonavale che ebbe luogo il 7 dicembre 1941, quando forze navali ed aeree giapponesi attaccarono la base navale statunitense. L'attacco fu concepito e guidato dall'ammiraglio Isoroku Yamamoto, e fu un grande successo poiché in circa un'ora i 360 aerei partiti dalle portaerei giapponesi affondarono 4 delle 8 corazzate americane, solo le portaerei si salvarono essendo in navigazione lontano dalla loro base. Questa vittoria permise al Giappone di ottenere momentaneamente il controllo del Pacifico e spianò la strada ai successivi successi nipponici prima che gli USA riuscissero ad armare una flotta in grado di tenere testa a quella giapponese. A Honolulu un museo ha ricotruito la dolorosa vicenta storica mai dimenticata. Lasciando alla storia queste pagine dolorose, oggi gli hawaiani sono ospitali e gentili amano la musica e le loro isole non offrono solo mare, sole e grandi onde che si infrangono sugli scogli. Le Hawaii sono il paradiso della natura più attiva ed incontaminata, dai suoi vulcani che sbuffano continuamente lasciando sentire bene la propria, imponente presenza, ai fantastici canyon di roccia rossa quasi sepolti dal verde lussureggiante della foresta tropicale, dalle vallate rigoliose alle spiagge meno accessibili e lontane dal turismo di massa, tutto il territorio hawaiano si presta per una approfondita e partecipe esplorazione da parte degli amanti dell'avventura e della natura più selvaggia.
Andiamo a scoprirle: un lungo volo ci porta a Honolulu, una breve visita a Pearl Harbour e a Waikiki per verificare quanto l’uomo possa distruggere in tempo di pace e di guerra. Con un volo interno puntiamo poi sulla Big Island, l’isola più estesa dell’arcipelago, la cui superficie da sola è maggiore di quella di tutte le altre isole. La Big Island è caratterizzata da un clima molto particolare, essendo molto piovoso sulla costa orientale, dove domina la foresta pluviale, e aridissimo sulla costa occidentale coperta dalle antiche colate laviche del Mauna Kea. Due vulcani, il Mauna Kea e il Mauna Loa, entrambi alti più di 4.000 m, dominano l’isola e ne determinano il clima. Sbarcati all’aeroporto di Kona, passiamo i primi giorni sulle lunghe bianche spiagge della costa Nord Ovest, alternando surf (alcune spiagge offrono condizioni abbastanza sicure anche per gli apprendisti) e snorkelling (tra pesci colorati e tartarughe). Chi vuole può prendere parte a escursioni in barca che consentono immersioni in acque più profonde e promettono di incontrare ogni varietà di pesci, dagli squali alle balene.
Ci spostiamo verso Est attraverso verdi pascoli che ricordano l’Irlanda, e, arrivati alla costa, partiamo per la visita della Waipio Valley alla Waimanu Valley. La Waipio Valley, detta anche la valle dei Re essendo un tempo il centro politico e religioso delle Hawaii, è il primo di sette spettacolari anfiteatri che dalle Koala Mountains si aprono verso il mare, separati da alte scogliere. La valle è delimitata da ripide pareti coperte di vegetazione e solcate da una serie di cascate, un vero paradiso tropicale. Sulla strada verso Hilo, la capitale dell’isola, visiteremo le cascate di Akaka e l’Hawaii Tropical Botanical Garden, esempio di foresta pluviale perfettamente conservato. Completiamo l’esplorazione dell’isola con una sosta al Volcanoes National Park, la casa di Madame Pele, la dea dei vulcani. Il parco si estende intorno alla caldera del Kilauea, l’unico vulcano attualmente in attività delle Hawaii. Una lunga passeggiata sulla lava ci porterà in prossimità della bocca da cui è possibile vedere la lava fuoriuscire e riversarsi in mare. Una vasta rete di sentieri consente di costeggiare il bordo della caldera, di raggiungere antichi crateri e di visitare il Thurston Lava Tube, una specie di galleria nella lava, immerso in un bosco di felci giganti.
Lasciata la Big Island, voliamo a Kauai aeroporto di Lihue, l’isola giardino, la più verde delle isole dell’arcipelago. Geologicamente Kauai è l’isola più antica e, a causa della lunga erosione dell’acqua e del vento, si presenta molto più aspra e dirupata delle altre isole. Il picco centrale, il monte Waialeale, detiene il primato del punto più piovoso del mondo. Un profondo rift taglia l’isola da Nord a Sud, creando il Waimea Canyon, detto il Gran Canyon delle Hawaii visiteremo la Napali Coast, nella foresta pluviale, tra cascate e alte scogliere. Ci sposteremo poi al Waimea Canyon State Park dove una serie di sentieri consente di percorrere sia il fondo che i bordi del canyon con spettacolari vedute dal canyon stesso e dell’oceano tra nebbie e arcobaleni. Alterneremo le escursioni con lunghi bagni nell’oceano delle numerose e accoglienti spiagge dell’isola. In aereo torniamo a Honolulu, con volo molto panoramico. E di tutto porteremo con noi il ricordo vivissimo, salutando l’arcipelago sul volo che ci porterà in Italia.