Viaggi di gruppo in Etiopia
Dalla depressione della Dancalia ai monti del Tigrai, dalle chiese e monasteri ortodossi dell’altopiano etiope alla valle del fiume Omo nell’Etiopia meridionale.
L’Etiopia è uno dei paesi più estesi dell’Africa, con una storia antica di 3.000 anni, in cui ancora oggi convivono etnie diversissime tra loro, alcune appena sfiorate dai percorsi della civiltà moderna. Una nazione in cui l'antichissima e dominante religione cristiana ortodossa convive con quella musulmana e con le molte credenze animiste. Un Paese con una natura estremamente varia, dall’ostile depressione dancala alle vette dei monti Semien, dalla sorgente del Nilo Azzurro e il lago Tana al maestoso fiume Omo ed il lago Turkana. Questa estrema ed eterogenea ricchezza ambientale e storico-culturale, rende l’Etiopia una delle destinazioni più ambite per un viaggiatore, capace di soddisfare nel suo insieme l’appassionato di storia, il geologo e l’amante degli animali allo stesso tempo.
Nel nord dell’Etiopia, giace l’anima storica, culturale e religiosa del paese, con incredibili testimonianze del passato e chiese e monasteri unici al mondo: Lalibela, una delle meraviglie del pianeta con le sue chiese scavate nella roccia dove tra nuvole d’incenso e profumi di cera, potremo ancora assistere a riti secolari. Poi Axum, la città santa della cristianità copta, Gondar, l’antica capitale dell’impero, e Bahir Dar, da dove partiremo per scoprire i tesori religiosi nascosti sulle isole del Lago Tana. Il tutto, in un contesto naturale spettacolare, un altopiano di 2000-3000m di altitudine, dominati dai Monti Semien e dai monti del Tigray, nei dintorni di Mekelle e Gheralta, due territori che si prestano moltissimo agli amanti del trekking.
Nel sud del paese, invece, giace l’anima etnologica e zoologica del paese. L’immensa Rift Valley, i grandi parchi naturali dell’Omo River e del Mago, ricchi di animali, ma soprattutto un insieme di etnie fra le più varie ed interessanti dell’intera Africa, rimaste fedeli alle loro tradizioni grazie all’isolamento e l’ostilità reciproca. Le etnie Konso, Mursi, Dassanech, Dorze, Erbore e Hamar, diffuse tra Konso, Jinka, Turmi ed Omorate, con le loro cerimonie di straordinario interesse, la loro bellezza e armonia, i loro disegni corporali e le acconciature, le scarificazioni e deturpazioni, lasceranno in noi un ricordo indelebile.
Un capitolo a parte, infine, lo meritano i nostri viaggi in Dancalia. Fra le regioni più sconosciute ed inaccessibili dell’intero continente africano, uno dei pochi lembi di terra dove una natura ostile regna sovrana. Una vasta depressione desertica e salina situata nel nord-est dell’Etiopia dove le temperature possono sfiorare i 60°C e il cui punto più basso (il lago Assal) è situato a -155m sotto al livello del mare. In assoluto, uno dei posti più inospitali della terra dove la natura mostra ancora tutta la sua forza: dai vulcani di Afdera e dell’Erta Ale ai colori del Dallol ad una infinita di geyser, piane di sale, putizze e laghi magmatici. Un viaggio fuori dal tempo, dove le uniche persone che incontreremo saranno gli Afar, gli unici a vivere nelle immediate vicinanze, dediti all’estrazione del sale che dovranno poi trasportare, con lunghe carovane e sul dorso di dromedari, per centinaia di chilometri fino ai centri abitati.