Viaggi di gruppo in Guinea-Bissau
Un paese tutto da scoprire, con una incontaminata ricchezza etnico-culturale ed una ricca diversità faunistica.
La Guinea-Bissau è uno dei più piccoli stati del continente africano, pressoché ancora sconosciuto al turismo. Ex-colonia portoghese, nel corso del XVIII secolo diventa tristemente un importante punto di riferimento per il commercio degli schiavi. Fortunatamente, fitte foreste, grandi fiume ed innumerevoli affluenti hanno isolato, protetto e custodito popolazioni e villaggi che ancora oggi mantengono vive antiche tradizioni e riti ancestrali che da sempre determinano la vita dei suoi abitanti.
Il nostro viaggio in Guinea-Bissau esplora due aree ben distinte del paese. La prima parte, nell’entroterra, si dedica alla scoperta di quelle realtà etniche ancora pressoché incontaminate e da scoprire tra un dedalo di passaggi fluviali e una fittissima foresta di mangrovie: dai villaggi Manjaco, con la loro cultura dei feticci ed il loro culto degli antenati, all’etnia Diula, abili costruttori di capanne di tronchi mantenuti uniti dall’argilla. Dall’etnia Pepel, con i loro rituali propiziatori al raccolto e la loro lotta contro gli spiriti del male, ai decadenti ma affascinanti reperti architettonici che la colonizzazione portoghese ha lasciato in eredità , come la Fortaleza de Amura nella capitale Bissau-Velho.
La seconda parte del viaggio sarà dedicata all’incredibile arcipelago delle Bijagos, dalle caratteristiche assolutamente peculiari e con una ricchezza culturale e faunistica unica al mondo. Delle 88 isole che costituiscono l’arcipelago, sono solo una ventina quelle abitate: comunità con tradizioni assolutamente particolari che, grazie all’isolamento dalla terraferma, sono rimaste integre ed incontaminate. Esploreremo l’arcipelago in barca, dall’isola di Bolama, antica capitale abbandonata che sta venendo lentamente inglobata dalla vegetazione, all’isola di Bubaque dove ancora vivono i rarissimi ippopotami marini. Infine, l’isola di Orango, un vero paradiso naturale con un enorme ricchezza faunistica e di avifauna. Un’ Africa non ancora avvezza al turismo, spontanea, semplice, che ti entra dentro. Un mondo nel quale il lento scorrere del tempo è scandito dalle maree e la natura è rigogliosa e intatta.