Viaggi di gruppo in Sierra Leone

Un Paese che nel passato lontano e recente ha vissuto piccole e grandi tragedie. Dopo anni difficili, solcati da guerre e da epidemie, abbandonata nel suo passato tormentato, la Sierra Leone ed i suoi abitanti cercano un futuro migliore, di pace. Soltanto adesso si sta faticosamente risollevando, cercando di lasciarsi alle spalle i tempi bui per andare incontro a un futuro che si spera più luminoso. Una nazione giovane, che offre al viaggiatore una vivacità etnica e culturale ed una natura generosa e varia, con paesaggi di eccezionale bellezza. Le spiagge sono bordate di palme, catene montuose dalla mille tonalità di verde, arcipelaghi immersi in acque cristalline, e piste di terra rossa da percorrere anche a piedi per raggiungere i villaggi in cui i membri delle società segrete danno vita a cerimoniali con maschere e danze legate alla tradizione ancestrale.

Andremo a Kabal ad acquistare i tradizionali tessuti di color rossiccio, visiteremo il parco nazionale Outamba Kilimi, ai confini con la Guinea, e rivestito da una fitta foresta pluviale ricca di vita, e il parco del Gola Rainforest a sud verso la Liberia. Andremo in barca a Tiwai Island e alle incontaminate isole dell’arcipelago di Turtle Island. Esploreremo la capitale Freetown, che deve il suo nome alla liberazione degli schiavi rimasti sul territorio della Sierra Leone. 

È un angolo di Africa genuina, ancora indenne dai danni che spesso provoca il turismo di massa. Per il momento noi visitatori europei siamo pressoché ignorati dalla gente del posto, 'fantasmi con la fotocamera' la cui presenza e curiosità non riesce a turbare la vita quotidiana.⁠ Interagendo con la sua gente si percepisce un forte anelito a progredire verso un domani, di modernizzarsi pur senza dimenticare le antiche usanze e le tradizioni di cui la Sierra Leone è ricca. Ne è un esempio la permanenza dell'istituzione del 'Chiefdoom', che riesce a convivere in maniera armoniosa con le esigenze di una moderna democrazia parlamentare.⁠