Viaggi di gruppo in Sudan
Antiche necropoli del regno di Kush, la valle dei Nilo, i deserti nubiani e la mitica Berenice.
Un Egitto fuori dall’Egitto, un paese ancora poco frequentato dal turismo ma con un patrimonio archeologico senza eguali con piramidi e geroglifici tutte ancora da decifrare. Il Sudan, ovvero l’antica Nubia, la terra dell’oro e dei faraoni neri che diedero vita al leggendario regno di Kush, inizia poco dopo il Lago Nasser. Negli anni 80’ fu tra le mete principali di molti viaggi di Avventure nel Mondo, che si spingevano tra i suoi deserti per andare a scoprire un mondo archeologico ancora sconosciuto.
La grandiosità dei siti archeologici nubiani non può certo essere paragonabile a quella delle più celebri località del vicino Egitto, ma la scarsa presenza di visitatori, lo stato talvolta di quasi abbandono, la possibilità di accamparsi nelle vicinanze dei siti e di compiere visite notturne in totale libertà e assoluta solitudine, rendono pressoché irripetibili certe esperienze e offrono un fascino tutto particolare ai nostri viaggi in Sudan. Le rovine, infatti, emergono spesso improvvise dalla sabbia, in genere circondate da una semplice rete, e sembra davvero di essere un viaggiatore d’altri tempi capitato lì per caso.
Il Sudan è ricoperto per gran parte da deserti di sabbia, come quelli del Bayuda e dell’Atmur, e formazioni rocciose particolari, come quelle del Jebel Barkal, che vengono interrotti solo dalle numerose oasi che corrono lungo il Nilo. È proprio in questa grande ansa formata tra la quinta e la sesta cataratta che si trovano i principali siti archeologici: dalle circa 200 piramidi di Meroe, l’antica capitale del Regno di Kush, al palazzo reale di Musarawwates Safra, dai templi dedicati ad Amun e Apedemak di Naqa alle rovine di Kerma, dai resti di Dongola fino alla lontana Sai Island. E per i più audaci viaggiatori, la misteriosa e leggendaria Berenice Pancrisia, la città dell’oro, perduta nel deserto e nascosta nel profondo Wadi Alaqui al confine con l’Egitto.
Ma un viaggio in Sudan non offre solo interessi archeologici: i villaggi nubiani lungo il Nilo, con le loro caratteristiche case in argilla e dalle geometriche forme architettoniche, un popolo sempre sorridente, disponibile e ospitale verso il forestiero, ed infine il deserto, con le sue varietà, le sue enormi distese piatte chiamate hammada, le dolci dune multicolori e le sue spettacolari formazioni rocciose.