ARMENIA SOFT Viaggio di gruppo • Adventure • Medio Oriente
Esploriamo l'Armenia attraverso le sue opere architettoniche uniche, le chiese cristiane del VII secolo, imponenti fortezze e monasteri incastonati nella roccia. Scopri il fascino del "regno delle pietre urlanti", dove la storia prende vita tra le antiche mura e i paesaggi mozzafiato.
La linea Soft nasce dall'esperienza quarantennale di viaggi alternativi in ogni parte del mondo. Gli itinerari Soft sono viaggi tra i più collaudati, che si differenziano dagli altri, perche i mezzi di trasporto e gli alberghi sono prenotati e confermati preventivamente da Viaggi nel Mondo. Le sistemazioni sono in camere doppie o triple e talvolta anche in quadruple. Per ogni altro aspetto valgono le caratteristiche peculiari della nostra formula base, quindi la vita di gruppo, la figura del coordinatore, la gestione della cassa comune.
Michele PICARDO - Tel. 3888371826
Armenia: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Armenia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
L’Armenia una piccola nazione con una nobile storia, un popolo orgoglioso che ha tenacemente difeso la sua cultura e le sue tradizioni nonostante le persecuzioni subite e le spartizioni del suo territorio operate in passato dalla Russia e dalla Turchia. Dominata dalla mole del monte Ararat che troneggia dall’alto dei suoi 5165m al confine con la Turchia, appartiene alla regione montuosa dell’Asia Minore, caratterizzata da grandi altopiani sui 1800m. La sua storia è legata all’identità religiosa, il cristianesimo e alla sua appartenenza alla Chiesa Autocefala Armena che ha fornito al suo popolo un’identità religiosa e una coesione nazionale mantenuta intatta nei secoli. L’architettura presenta caratteristiche di grande originalità. Il genio del suo popolo ha lasciato esempi di magnifiche fortezze, di chiese (molte delle quali risalenti al VII sec) di dimensioni modeste, semplici e compatte che possiedono forme architettoniche originali e suggestive, di numerosi monasteri rupestri situati in luoghi spettacolari e quasi inaccessibili. Il poeta Mandelstam nel suo Viaggio in Armenia definisce questo paese il Regno delle pietre urlanti.
Dall’ Italia in volo per Yerevan.
Partiamo per fare un giro della città prima al Matenadaran che è la biblioteca che raccoglie manoscritti armeni antichi molto interessante. (Tutti gli ingressi ai musei e le relative guide sono incluse nel pacchetto).
Andiamo poi al Museo del Genocidio, drammatico, ma da non perdere, e quindi alla fortezza di Erebuni dove si può visitare solo il piccolo museo. Nel pomeriggio andiamo al Vernissage il mercato che si tiene il sabato e la domenica, piuttosto interessante, soprattutto per i tappeti.
Museo delle miniature, della storia e genocidio. Chiesa di Gayane e Hripsine; Echmjadzin; Gegard; Zwarnots; Garni- Yerevan. Le prime due chiese: risalgono al VII secolo, entrambe più volte restaurate. Poi a Echmjadzin, V secolo, il Vaticano della Chiesa autocefala: la funzione è articolata: assistiamo all’ingresso del katholicòs, preceduto da prelati in cappuccio nero. Nel pomeriggio, a Zwarnots, distrutta dal terremoto del 930.. Ne abbiamo visto il modello al museo di storia. E’ la volta di Garni, tempio greco, a 1400m, poi tappa a Geghard, monastero nella roccia. in un paesaggio splendido.
Yerevan – Ketcharis – Sevan - Sevanavank – Goshavank -Dilijan
Prendiamo l’autostrada che conduce al lago Sevan. Deviamo per Tsakhadzod al monastero di Ketcharis, fondato nel XII sec. Tutt’intorno file di Khatchkar. Costeggiamo il lago e saliamo la lunga scalinata che porta al Monastero di Sevanank dal quale si gode di un bel panorama di tutto il lago. Completiamo il giro pomeridiano visitando il monastero di Goshavank.
Dilijan – Kobayr - Sanahin - Hagpat - Dilijan
Kobayr: ci arrampichiamo per venti minuti fino al monastero: c’è ancora un'abside con splendidi affreschi ancora intatti. Prossima meta, il centro pedagogico e letterario di Sanahin dove visitiamo il complesso del monastero con il campanile, poi Hagpath, situato sulla gola di un fiume e patrimonio dell'Umanità. Ritorno a Dilijan, altra cena ottima.
Dilijan- Hayravank- Noraduz- Selim pass- Tatev– Sisian.
Puntiamo verso sud; ci fermiamo alla grande concentrazione di khatchar di Noraduz; e visitiamo il caravanserraglio di Selim. (Tatev non è raggiungibile in inverno).
Sisian- Osservatorio astronomico- Noravank- Khor Virap-Yerevan.
Oggi è il giorno del Mare di Pietra, l’osservatorio astronomico poi, lo splendido monastero di Noravank, Khor Virap con la cella sotterranea, la visione dell’Ararat.
Yerevan - Amberd –Saghmosavan- Echmjadzin-Yerevan.
La fortezza di Amberd, l’attigua chiesa, e l’ultimo monastero.
Yerevan-Italia
Il programma potrà essere realizzato con un itinerario giornaliero diverso che, in ogni caso, comprenderà tutti i siti inseriti nel programma pubblicato.