Avventure nel Mondo
DURATA
17 giorni
PERIODO
Mar Apr Mag Ago Set Ott
PERNOTTAMENTI
Alberghetti, tenda, campo di yurte attrezzato
TRASPORTI
4x4, Treno, Bus
DIFFICOLTÀ
nuovo itinerario, tratti su pista
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Contatta il coordinatore assegnato alla data che ti interessa. Se non è ancora stato assegnato puoi contattare questi coordinatori che hanno già effettuato il viaggio:
Iole PESCATORI - Tel. 3482805234
Massimo POLSELLI - Tel. 3395805329
Vuoi sapere come funzionano i nostri viaggi? Leggi il decalogo e consulta le FAQ.
VISTI E NORME

Kazakhstan: per i cittadini italiani non è richiesto il visto. 
Inviare al momento della prenotazione la scansione a colori del passaporto e di una fototessera a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it

È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.

Uzbekistan: Dal 1 febbraio 2019 i cittadini italiani potranno entrare in Uzbekistan senza visto per permanenze inferiori a 30 giorni. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 3 mesi dall’ingresso nel Paese.

N.B. I requisiti indicati valgono per i viaggiatori di nazionalità italiana. I partecipanti di nazionalità NON italiana dovranno documentarsi autonomamente circa i requisiti di ingresso richiesti presso la propria rappresentanza consolare e quella del paese di destinazione.
VACCINAZIONI

Kazakhstan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.

Uzbekistan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Consigliata l'antitifica.

VIAGGIARE SICURI
Consulta il sito del Ministero Degli Esteri - Viaggiare Sicuri per informazioni su sicurezza, clima, meteo, sanità, documenti di viaggio, visti e valuta.
Quota di partecipazione
Quota base
Da Roma o Milano
2.840 €
Supplemento
Estate
fino a*
+150 €
Supplemento
Pasqua e Ponti Primaverili
fino a*
+200 €
Supplemento
Stagionale
7 Gennaio - 31 Marzo
fino a*
+150 €
Supplemento
Stagionale
2 Maggio - 30 Giugno
fino a*
+150 €
Supplemento
Stagionale
Nei mesi di Settembre ed Ottobre
fino a*
+200 €
quote basate su 9 partecipanti
Partenze da altri aeroporti su richiesta con supplemento
(*) I supplementi stagionali indicano l'importo massimo che potrà essere applicato sul periodo di riferimento. Avventure nel Mondo si impegna a tenere i costi sempre al minimo e per questo, dove possibile, i supplementi verranno applicati solo in parte o eliminati.
N.B. Le quote pubblicate hanno un valore indicativo e saranno confermate nel foglio notizie. Le prenotazioni effettuate entro 10 giorni dalla partenza potrebbero subire una maggiorazione che verrà comunicata all'iscrizione. Se la maggiorazione sarà ritenuta incongrua, potrai annullare senza penale.
La quota comprende
il trasporto aereo da Roma e Milano (supplemento qualora siano necessarie tratte nazionali in coincidenza con il volo internazionale), la polizza infortuni e l’assistenza completa Europassistance (prendere visione delle condizioni delle due polizze), i trasporti, in 4x4 ove necessario e in treno da Kungurad a Beynau o vice versa (la notte ad Aktau si paga con la cassa comune), guida, pernottamenti al campo o hotel, pasti al campo e b&b in hotel.
Le eventuali notti extra dovute all’arrivo e alla partenza notturni dei voli, si pagano con la cassa comune (25$)
La quota non comprende
gli eventuali supplementi per carburante e per controlli di sicurezza applicati dai vettori aerei successivamente alla pubblicazione dei programmi e tutto ciò che non è compreso ne LA QUOTA COMPRENDE.
Cassa comune
Cassa comune
50 €
La Cassa Comune è una stima delle spese per persona in corso di viaggio per alcuni dei servizi non compresi nella quota di partecipazione, nello specifico: pasto principale (solitamente la cena), pernottamenti, trasporti (quando non già inclusi nella quota) e le escursioni imprescindibili e funzionali alla realizzazione del viaggio. Non sono compresi nella Cassa Comune quei servizi mirati ad aumentare il comfort in corso di viaggio, per i quali il coordinatore potrà darvi una chiara indicazione dei costi. Consulta le FAQ ed il punto 6 del Decalogo per una spiegazione dettagliata sulla gestione della Cassa Comune.
Partenze programmate
Nessuna partenza programmata
Redazionale di viaggio

Un nuovo viaggio dedicato alle perle dell’Asia centrale, il ben noto Uzbekistan, con i suoi tesori architettonici e all’ancora sconosciuto sud-ovest del Kazakhstan, la provincia del Mangystau, che è una vera sorpresa di paesaggi spettacolari come quelli del Farwest, di antiche necropoli dei nomadi, di moschee sotterranee. Un viaggio per chi ama gli spazi inesplorati, il piacere di fotografare, l’avventura. 

Dall’Italia ad Aktau, in Kazakhstan, sulle rive del mar Caspio. Da qui su robuste 4x4 affrontiamo la parte più avventurosa del viaggio, l’esplorazione della penisola del Mangyshlak e dell’altopiano di Ustyurt (patrimonio Unesco), che è parco nazionale. Paesaggi incredibili, ancora sconosciuti al turismo occidentale, in cui si possono incontrare occasionali attendamenti di nomadi in cui sarà possibile assaggiare il latte di cammello. 

Dapprima verso nord-ovest, alla moschea con tre grandi sale sotterranee di Shakpak Ata, da cui, dopo averla visitata, ci infileremo nel Shakpoaktysay canyon di un bianco/grigio accecante, dapprima stretto e impervio, per poi allargarsi in una grande piana circondata da falesie bianche. A seguire il canyon Kapamsay (la cui base è una colata di gesso bianco alta 70 metri), lungo e stretto che ammireremo dall’alto per poi eventualmente esplorare a piedi. Poi, in un crescendo di emozioni, con un cambiamento continuo di colori, paesaggi e prospettive, verso le enormi sfere di pietra di Torish, le pareti a strati multicolori di Kokala, antica foresta pluviale di felci ed equiseti: negli strati più chiari, rossicci, è possibile scorgere impronte di foglie, quelli più scuri sono di cenere compattata. Poi il monte Sherkala per concludere la giornata con gli scorci sulle elevazioni Ayrakty-Shomanay, con geoglifi che ricordano quelli di Nazca, ma di fattura recente, che ammireremo al tramonto e all’alba, su pianure dove pascolano in libertà cammelli e cavalli. Di qui, dopo una sosta per rifornimento alla cittadina di Shetpe, ci spostiamo a sud-est, attraversando zone di strati multicolori rosso e crema, o bruno e crema, che esploreremo a piedi facendo bene attenzione a non rovinare i suoli fragili. 

Superato il massiccio di Bokty, passando per la Baysary valley, dove i fianchi delle alture sono scavati in ripidi calanchi, che a volte colonne che sembrano sorreggerle, arriviamo alla base della falesia di Bozzhira, uno degli spettacoli più belli dell’altopiano dell’Ustyurt. Residuo di tempi in cui il caspio era molto più ampio, da essa si staccano valli lunari e canyon dalle forme e dai colori sempre diversi, dove nidificano le aquile, fermandoci continuamente a fotografare. Esploreremo quindi a piedi sia la base, sia le zone intermedie con facili salite, per arrivare poi, con le nostre 4x4, ai punti panoramici, dove oltre a fotografare le meraviglie che appaiono sotto di noi trovando sempre nuovi punti d’osservazione e motivi di interesse, piccoli trek ci consentiranno di scorgere panorami nuovi o di raggiungere posizioni ottimali per cogliere scorci fantastici. 

Una lunga corsa tra altre meraviglie ci consentirà di raggiungere il canyon Tuzbayr, una grande distesa di sale residuo del Caspio, su cui se saremo fortunati potremo scoprire impronte di gazzelle e predatori. Le pareti del canyon scendono in basso come con una scalinata di gesso bianco, magnifica, da fotografare preferibilmente all’alba o al tramonto. Ne esploreremo dapprima la base con brevi trek. Il giorno dopo, dopo una traversata velocissima, ma con molte della piana di sale in auto, saliremo ai punti panoramici in alto, per scoprire quello che dal basso non si vede e meravigliarci ancora di più. 

Ci muoveremo per raggiungere Beyneu con la visita alla piccola, vecchia e unica nel suo genere, moschea Korkembay, non più officiata ma sempre una chicchetta architettonica. A Beyneu avremo la possibilità di farci una doccia in un alberghetto locale, prima di prendere il treno notturno per Kungrad in Uzbekistan. Superati i relativamente rapidi controlli di frontiera alla partenza e dopo un paio d’ore, all’ingresso in Uzbekistan, che purtroppo ci spezzeranno il sonno, potremo goderci un meritato riposo in cuccette molto simili a quelle italiane, salvo il folcloristico passaggio di venditori e cambiavalute che comincia al mattino. Da Kungrad ci sposteremo a nord verso Muynak ad dove partiremo per andare a visitare il famoso Lago d’Aral (con supplemento), un lago salato di origine oceanica in costante e lento ritiro dagli anni ’50 a causa del poco afflusso dei suoi immissari che non riesce a compensarne l’evaporazione. Rientriamo a Kungrad e ripartiamo verso sud est. A Nukus potremo fare una visita al museo Savitsky (avanguardia russa censurata dal regime sovietico), poi con un pulmino intraprenderemo il viaggio nella steppa del Karakalpak verso Khiva

Nel percorso, una piccola deviazione ci consentirà di ammirare i ruderi ancora ben conservati, ed in corso di ottimo restauro con tecniche tradizionali, di Kizil Kala e quelli più grezzi, ma ben leggibili dall’alto nella loro imponenza di Toprak Kala, per raggiungere poi direttamente Khiva. Da cui proseguiremo, visitando Bukhara, Samarcanda (per i dettagli vedere il programma dell’Uzbekistan soft), giusto coronamento di un viaggio indimenticabile, per arrivare infine a Tashkent, da dove prenderemo il volo per l’Italia.

La depressione di Karyn-Zharyk
Nel mese di Aprile può essere considerata l’inclusione della visita alla depressione di Karyn-Zharyk con le sue 5 grandi formazioni rocciose (Tortkul). Un lago salato 75m sotto al livello del mare che nel mese di Aprile, quando è spesso allagato, può regalare panorami di rara bellezza.

Itinerario di viaggio
Giorno 1
aereo
Partenza dall'Italia - Aktau
Giorno 2
aereo + 4x4
300 km
Arrivo Aktau - Shakpak Ata Mosque - Shakpakatasai Canyon - Kenty Baba Necropolis - Sultan Epe Mosque - Kapamsay Canyon
Giorno 3
4x4
210 km
Kapamsay Canyon - Tauchik Village - Torysh Giant balls field - Kokala - Sherkala Mountains - Ayrakty - Shomanay mountains.
Giorno 4
4x4
340 km
Ayrakty-Shomonay Mountains - Shetpe - Munayashi - Zhanaozen - Karakiyanskiy Rayon
Giorno 5
4x4
65 km
Karakiyanskiy Rayon - Bokty Mountain - Baysary Valley - Bozzhira
Giorno 6
4x4
180 km
Bozzhira - giro panoramico - Shor Tuzbayyr (down)
Giorno 7
4x4
287 km
Tuzbayyr (down) - Tuzbayyr (up) - Korkembay mosque - Beyneu
Giorno 8
treno+bus
702 km
Kungrad (Kungirot) - Moynaq - Lago Aral - Nukus
Giorno 9
bus
273 km
Nukus (museo Savitsky) - Topraq Kala - Ayaz Kala - Khiva
Giorno 10
bus
Khiva
Giorno 11
bus
458 km
Khiva - Bukhara
Giorno 12
bus
Bukhara
Giorno 13
bus
Bukhara
Giorno 14
bus
349 km
Bukhara - Shahrisabz - Samarcanda
Giorno 15
bus
Samarcanda
Giorno 16
bus
375 km
Samarqand - Urgut (mercato) - Tashkent
Giorno 17
aereo
Tashkent - Italia
N.B.: La sezione "Itinerario e Redazionale" costituisce un racconto-relazione di una precedente esperienza di viaggio scritta e aggiornata dai partecipanti e dai coordinatori. Costituisce lo schema del programma di viaggio suscettibile di modifiche sulla base delle decisioni dei gruppi nello spirito dell'autogestione del viaggio, caratteristica della formula dei viaggi proposti da Avventure nel Mondo.
Materiale di viaggio
Approfondimenti e social
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