PUNA ARGENTINA CAMINOS Viaggio di gruppo • Trekking • Sud America
Un viaggio che unisce un trekking e visite nello stupendo scenario della Puna Argentina. Da Salta parte un'avventura unica tra la zona nord-ovest dell'Argentina e la remota Puna. Trekking da Purmamarca alla Quebrada de Humahuaca, in più un trek di 4 giorni fino a Calilegua, con incontri con gauchos e panorami spettacolari. Ritorno a Salta passando per Cachi e Cafayate.
Argentina: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Argentina: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Un viaggio che unisce uno stupendo trek nella zona nord ovest della Argentina alla visita della Puna Argentina con camminate.
Il nostro viaggio comincia da Salta da dove ci spostiamo al villaggio di Purmamarca, famoso per la sua collina dai sette colori, e dopo pranzo riprendiamo a camminare con un breve trek di 4 ore circa. Faremo la 'passeggiata dei colorados', saliremo all’Abra de Tumbaya Grande e visiteremo infine la Quebrada de Humahuaca, patrimonio naturale e culturale UNESCO, prima di giungere a Tilcara.
Da qui, l’indomani, comincerà la parte trek più impegnativa del viaggio, quella che percorre il vero Camminos Inca e che in 4 giorni ci porterà a Calilegua.
Partiamo presto, il pulmino ci lascia ad Alfarcito dove rincontriamo i nostri amici gauchos sempre con i loro muli ed i loro cavalli di supporto. Nella zona di Alfarcito ci sono resti di 200 ettari di cultura preispanica. Cominciamo il trek con una salita lenta e costante con viste spettacolari sulla Quebrada de Humahuaca. Procedendo gradualmente per evitare problemi legati alla quota il sentiero ci porta attraverso una gola al Abra de la Cruz a 4165 mt il punto più alto del nostro trek. Da li scendiamo fino a Huira Huasi 3200 mt dove la nostra giornata di trek finisce in un confortevole e caldo rifugio e con una buona cena fatta di humitas e piatti regionali tipici a base di mais.
La seconda giornata di trekking sarà più breve (5 ore di camminata), ci consentirà di recuperare tutte le energie e di goderci con tranquillità il paesaggio e la zona. Molulo è un piccolo paese con una scuola e quattro umili case di gente del posto, con un passato storico di rilievo. Chiamato anche Cuartel, rappresentava sia per gli spagnoli che per gli Inca un importante luogo strategico da dove poter meglio controllare e contrastare le incursioni delle varie popolazioni nomadi di pianura (come i Change, Chorote, Chulupi, Guarani) da sempre ribelli e che risalivano da valle per saccheggiare i raccolti.
Il terzo giorno di Cammino Inca sarà lungo ma allo stesso tempo meno impegnativo ed estremamente panoramico. I chilometri a piedi saranno di più (19 km) ma sempre su percorsi facili, larghi e spaziosi, con splendide viste e panorami mozzafiato che ci 'costringeranno' a fare tante pause fotografiche. Entriamo in un ambiente molto diverso da quello predesertico ed arido dal quale eravamo partiti. Un ambiente verde e lussureggiante, fatto da vegetazione sempre più rigogliosa ed imponenti alberi. Un’area quindi estremamente ricca sia in flora che fauna, che annovera innumerevoli specie di uccelli (i cui canti accompagneranno sempre la nostra camminata), scimmie ed anche il raro e schivo giaguaro. Quando raggiungiamo il nostro rifugio San Luca, ci potremo rilassare bevendo un infuso di foglie di coca o alcune birre rinfrescanti, in attesa della gustosa cena, che sarà purtroppo l’ultima del nostro trekking.
Il nostro ultimo giorno di trek sarà più breve, ma ugualmente memorabile. Siamo ormai a 1200m di altitudine, in un contesto verde e lussureggiante, fatto da una fitta ed impenetrabile foresta di montagna, tanta flora e fauna e sentieri che costeggiano imponenti cascate e si infilano tra liane e bromeliacee. Un’ultima piccola salita di 280m ed eccoci a San Francisco, capolinea definitivo del nostro trekking dove troveremo il nostro pulmino. La città offre importanti testimonianze storiche sul periodo di transizione culturale che ha trasformato lo stile di vita da cacciatore-raccoglitore in una società ormai agro-sedentaria. In pulmino attraversiamo il Parco Nazionale Calilegua e torniamo a Salta.
Da Salta partiamo in pulmino per raggiungere a fine giornata la citta di Cachi. Durante il tragitto attraversiamo la Lerma Valley, fermandoci prima per ammirare l’area di formazioni geografiche multicolore di Quebrada de Escoipe, e poi per effettuare una piacevole escursione di 2.30 ore (7,4 km) nella zona di La Herradura attraversa una delle aree più belle del Parco Nazionale di Los Cardones. Proseguiamo per arrivare alla città di Cachi nel pomeriggio. Una piacevole cittadina che, grazie alla sua architettura coloniale, è una delle più belle della provincia di Salta. Da Salta ci si sposta verso Cafayate non prima di bel trek tra i pinnacoli della Quebrada de las Flechas. Rimaniamo a Cafayate per visitare camminando la Quebrada de las Conchas e la Garganta del diablo. Da Cafayate ci spostiamo Pachamama per arrivare al El Penon ed entrare nella zona della Puna Argentina. Da qui un susseguirsi di scenari e incredibili paesaggi naturali completamente diverse tra loro per completare un giro ad anello che ci riporta a Salta per tornare poi a Buenos Aires ed in Italia.