LA VIA DELL'INCENSO Viaggio di gruppo • Adventure • Medio Oriente
Alla scoperta dell’antica via carovaniera che traversava l'Arabia Saudita. Grandi deserti, valli selvagge e disabitate. La splendida Hisma Valley, le rovine di Hegra che insieme a Petra era uno dei punti più importanti della via dell'incenso, la novità di Medina, e poi Jeddah, la capitale Riyadh e tanto altro ancora.
Stefano SOLDA' - Tel. 3388435829
Roberto RIZZENTE - Tel. 3407935937
Mattia CAPELLETTO - Tel. 3397520554
Arabia Saudita: Il visto si ottiene online cliccando su https://visa.visitsaudi.com E’ possibile anche ottenerlo tramite Viaggi nel Mondo inviando al momento della prenotazione la scansione del passaporto e di una foto formato tessera di buona qualità specificando inoltre il proprio stato civile alla mail: passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it
Il costo di euro 128 comprensivi dei diritti di agenzia saranno addebitati nel foglio notizie definitivo.
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Arabia Saudita: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Era il 24 febbraio del 2020 quando un piccolo gruppo di otto iscritti con la coordinatrice Anna Maria Torchia partì per il nuovo viaggio “La via dell’incenso” … il primo viaggio per turisti aperto a tutti, uomini, donne senza oscure coperture del viso e del capo ma solo con un bel sorriso disegnato sulle labbra. Era l’inizio di una nuova era. Con una sorprendente riapertura l’Arabia Saudita apriva alla cultura la straordinaria ricchezza della sua storia e dei suoi preziosi monumenti.
L'Arabia Saudita, questo immenso paese di deserti e petrolio, traversato nei secoli dalle carovane provenienti dall’Oriente è rimasto chiuso al nostro turismo da sempre, rifiutando ogni contatto, fiero del suo isolazionismo nasconde tesori di storia antica e di straordinarie tracce di una cultura ricca e affascinante a livello della vicina Petra, in Giordania. La regione di Tabuk al nord del paese dove si svilupperà il nostro viaggio, fu teatro nella storia recente dell'epopea, raccontata nel film Lawrence d'Arabia della guerra tra i turchi e gli arabi, con le indimenticabili scene riprese in quel deserto che andremo a visitare.
Partenza dall'Italia in aereo per Riyadh.
Giornata interamente dedicata alla visita della capitale e a Diriyah o, in alternativa, Ushaiger.
In volo da Riyadh a Tabuk. Visita della città ed escursione nella Hisma Valley. Ritorno a Tabuk.
Una lunga tappa con le nostre auto a nolo ci porterà all’oasi di Al Ula, attraverso le spettacolari montagne dell’Haijaz che separano le due regioni. Visitiamo la Disah Valley prima dell’arrivo ad Al Ula. Il pomeriggio sarà dedicato alle prime visite nella zona, ed ai suoi splendori archeologici e naturalistici.
Giornata interamente dedicata alla visita di Al Ula e del magico sito archeologico di Madain Saleh. L'oasi di El Ula ci accoglie come un vasto palmeto che ricopre la stretta vallata e che si apre tra imponenti pareti rocciose. Questa oasi è la vecchia città di Dedan, il nome con cui viene menzionata nell’Antico Testamento, una città abitata da popolazioni protoarabe (Lihyaniti). Tra il 6° e il 2° sec a.C. i Lihyaniti controllavano questo punto fondamentale e nevralgico delle vie commerciali che attraversavano l’intera la penisola arabica. Siamo nei pressi del sito archeologico di Madain Salah (città del profeta Saleh), un bene protetto dall’UNESCO (dal 2008, il primo riconosciuto in Arabia Saudita), e conosciuto col nome di Hegra in tempi antichi, quando era abitata da Thamudeni e Nabatei. Assieme a Petra in Giordania rappresentava uno due centri più importanti sulla rotta dell’incenso: la via carovaniera che partiva dal regno della regina di Saba (oggi Yemen) e, attraversando tutta la penisola arabica, consentiva il trasporto delle merci prodotte tra i monti del sud o importati dall’India, fino al Mediterraneo. È difficile descrivere la bellezza e l'unicità di quest’area: selvaggia ed ancora totalmente sconosciuta al turismo di massa ma ricchissima in termini archeologici. I Nabatei di Madain Salah hanno scolpito più di 100 enormi tombe su pareti rocciose e grandi massi di roccia isolati nel deserto. La maggior parte di queste è decorata con ingressi maestosi che richiamano quello famosissimo del sito di Petra: architravi, colonne, capitelli e tanti altri simboli perfettamente scolpiti in una roccia giallo ocra.
Visita della Old Town di Al Ula e poi partenza per Medina. Una tappa unica del viaggio, che ci portà a quella che è considerata unanimemente la seconda città santa dell'Islam (dopo la sola La Mecca) e fino a poco fa totalmente inaccessibile ai non-islamici. Durante il tragitto, faremo tappa al complesso vulcanico di Harrat Khaybar, con le sue affascinanti colate laviche di basalto ed i suoi antichi reperti antropologici risalenti al Neolitico. Uno spettacolo naturale multicolore, dove le bianche montagne Jabal Abyad e Jabal Bayda (bianche grazie alla comendite) si scontrano con il nero di Jabal Qdr ed altre monti (nere grazie al hawaiite).
Per l'ultima tappa del viaggio, lasciamo Medina per Jeddah. Una breve deviazione verso l'interno ci porta prima al famoso Al Wabah Crater, largo quasi 7km e profondo oltre 700m. A lungo considerato il risultato di un impatto meteoritico, è in realta il prodotto di una grande eruzione freatica sotterranea, ovvero un enorme esplosione di vapore bollente provocata dal contatto tra magma incandescente e fiumi sotterranei. Caratteristica è la grande chiazza bianca centrale, costituita da cristalli di sodio fosfato.
Dedicheremo l’intera giornata alla visita di questa particolare città, tra le più progressiste dell’Arabia Saudita, che rappresenta un crocevia fondamentale per milioni di pellegrini che ogni anno arrivano sia in aereo che via mare. Il centro storico è caratterizzato da mercati coperti e tantissime case (molte delle quali ancora costruite in corallo) con i loro caratteristici balconi in legno. Potremo anche visitare anche il lungomare, lungo alcune decine di chilometri, il mercato del pesce ed infine il museo dell’arte Abdul Rauf Khalil.
Partenza per l'Italia.
Possibile estensione di 1 giorno con visita di Tayeb (se aperto) e l'aereo di Catalina e/o di 1 ulteriore giorno per le visite più estese ad Al Ula.